Spellare cavo con doppia calza

jardo

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salve, avrei una domanda...so che può sembrare stupida ma secondo voi come si fa a spellare e connettere alla spina tv un cavo di questo tipo con doppia calza? tipo questa nell'immagine...
2237-100m-Koaxialkabel-weiss.jpg
 
Non credo che abbia due calze e due fogli di alluminio, mi sembra un stronz... ... cmq sia lo si collega normalmente, insomma, fai in modo che faccia contatto, nel caso ci fossero davvero due calze basta che ne colleghi una, tanto fa contatto con l'altra....
 
Non proprio.
Qui c'è una doppia schermaura separata da un dielettrico (Alufolie, come indicato in figura, in tedesco, credo) e il contatto con l'una non include il contatto con l'altra.
Se deve essere utilizzato in un normale impianto d'antenna, è possibile con molta attenzione spellare prima la guaina esterna sino a raggiungere il primo strato si schermatura.
Poi, basta rigirare indietro la schermatura sulla guaina sana e spellare la seconda schermatura, che pure può essere rigirata indietro.
Poi si passa alla spellatura del dielettrico che nasconde il polo centrale.

PS: di solito è opportuno rigirare all'indietro la schermatura perché in questo modo il cavo fa meglio presa su morsetti a vite (ma anche su eventuali connettori, anche di tipo F). Una volta stretti i contatti, difficilmente si avranno deformazioni delle parti che costituiscono il cavo e migrazioni del polo centrale verso la schermatura con rischio di qualche variazione dell'impedenza tipica del cavo. :icon_cool:
 
Ma Alufolie non significa foglio di alluminio? Quindi non c'è isolamento tra le due calze. Tra l'altro non avrebbe senso isolarle dato che si introdurrebbe una capacità tra le due....
 
elettt ha scritto:
Ma Alufolie non significa foglio di alluminio? Quindi non c'è isolamento tra le due calze. Tra l'altro non avrebbe senso isolarle dato che si introdurrebbe una capacità tra le due....
I miei ricordi di tedesco confermano :D
 
elettt ha scritto:
Ma Alufolie non significa foglio di alluminio? Quindi non c'è isolamento tra le due calze. Tra l'altro non avrebbe senso isolarle dato che si introdurrebbe una capacità tra le due....
e quindi a cosa serve una doppia schermatura??
 
OK, allora stanotte ho detto una str..., non ricollegando subito il significato di "Alufolie"! :icon_redface: :D
Trattasi di doppia schermatura senza doppio isolamento.
Permette di proteggere ancora meglio il segnale da interferenze di vari titpi, anche massicce, provenienti dall'esterno.
In più, cosa non meno importante, garantisce una minore attenuazione di segnale ogni tot metri, anche sulle frequenze più elevate della banda TV ed anche quella SAT.
La modalità di collgamento suggerita prima, rimane comunque valida. ;)
 
Attenzione che per "alufolie" intendono una lamina di alluminio di spessore infinitesimale depositata (incollata) su un nastro sottilissimo di materiale plastico (poliestere).
(è lo stesso sistema con cui vengono fabbricati i condensatori detti poliestere)
Da uno dei due lati, l'alufolie non è conduttivo per niente.
;)
 
Immagino che comunque la modalità di collegamento che ho suggerito per un impianto d'antenna vada comunque bene, no? :eusa_think:
 
Tuner ha scritto:
Attenzione che per "alufolie" intendono una lamina di alluminio di spessore infinitesimale depositata (incollata) su un nastro sottilissimo di materiale plastico (poliestere).
(è lo stesso sistema con cui vengono fabbricati i condensatori detti poliestere)
Da uno dei due lati, l'alufolie non è conduttivo per niente.
;)
Dunque l'obiezione di elett sulla capacità introdotta sarebbe fondata...
 
Diciamo che la pellicola metallizzata svolge la funzione di schermatura del cavo mentre quei 4 fili di rame intrecciati (che spacciano per calza) serve (eventualmente) a portare attraverso la linea qualche centinaio di mA in CC. Insomma, sarebbe già una doppia schermatura se anzichè 4 capelli di rame ci fosse una calza...
L'osservazione di elett a mio parere è pertinente perchè sebbene le calze alle estremità siano unite (cavi o morsetti) qui si parla di RF e di costanti distribuite. Non mi meraviglierei affatto se un lungo tratto di cavo (varie lunghezze d'onda) con una doppia schermatura di questo genere irradiasse più di uno a schermatura singola.
;)
 
areggio ha scritto:
Dunque l'obiezione di elett sulla capacità introdotta sarebbe fondata...

Secondo me sì... due armature e un dielettrico fanno un condensatore... Chissà quanto costa al metro un cavo così?
 
piersan ha scritto:
Secondo me sì... due armature e un dielettrico fanno un condensatore... Chissà quanto costa al metro un cavo così?

alufolie significa carta stagnola. secondo me non conduce e poi perche' mai dovrei spendere di piu' per avere avere un cavo che fa da condensatore (anche se in effetti le due calze hanno lo stesso potenziale e il problema non si porrebbe.........)
 
non pensavo di suscitare una tale discussione accademica eheehe:lol:
tra l'altro ho messo solo la foto...non so se si può inserire il link con l'inserzione del prodotto su ebay... ci sono scritte altre cose,ma tutte in tedesco
 
Ultima modifica:
dadebian ha scritto:
alufolie significa carta stagnola. secondo me non conduce e poi perche' mai dovrei spendere di piu' per avere avere un cavo che fa da condensatore (anche se in effetti le due calze hanno lo stesso potenziale e il problema non si porrebbe.........)

L'alluminio conduce eccome, la stagnola pure, prenditi quella che c'è nella cioccolata e prova.....la stagnola è alluminio sotilissimo, tra l'altro riciclabile come tale.
Non ha senso che ci sia un foglio isolante tra le due calze, a parte che non c'è indicato nella foto. Un isolante non avrebbe nessuna funzione e anzi trasformerebbe il cavo in un enorme condensatore, pessima cosa per lavorare ad alte frequenze.

Jardo, confermaci se c'è qualche isolante tra i due fogli di alluminio, ma non credo. Ci sono comunque parecchi cavi che hanno una schermatura a foglio di alluminio oltre alla calza, chiaramente nessuno è isolato, controllare per credere, es. cavi Cavel.
 
Guardando il catalogo Fracarro, alla pagina sui cavi coassiali si vede che hanno tutti, tranne uno, lo schermo composto dalla treccia con sotto il nastro composto da "AL/PET/AL: . . Nastro Alluminio + Poliestere + Nastro Alluminio" oppure "Cu/PET/Cu: . . Nastro Rame + Poliestere + Nastro Rame".
Ma allora, rigirando il nastro assieme alla treccia per avvitare il connettore f sul cavo, c'è il rischio che la treccia resti isolata dal connettore?
 
Sinceramente NON uso cavi Fracarro ma di solito Cavel, la differenza direi che è la fattura di questo benedetto nastro di alluminio. Nel Cavel si tratta semplicemente di un sottile foglio completamente di alluminio, nel Fracarro si tratta di un wafer di due fogli di alluminio con al centro uno di polietilene. Pensandoci, mi è capitato tra le mani qualcosa di simile, al tatto si percepisce qualcosa di "plastico" toccando il foglio si avverte una diversa elasticità.
Personalmente quando uso connettori F da avvitare rimuovo completamente il foglio e lascio solo la calza, comunque un cavo così non lo userei mai, rimango del parere che si comporti come un condensatore e non mi sembra una cosa buona.
 
Alluminio o poliestere metallizzato che sia, avvitare i connettori su questi supporti è garanzia certa di tagliarli. (l'elica del filetto funziona infatti da lama)
La calza, poi, è sopra al foglio, quindi, per avvitare sul poliestere metallizzato o sul foglio di alluminio bisogna rimuoverla o "scuffiare" (ribaltare) tutto.
Ora, se si usano i connettori giusti per il diametro del cavo utilizzato (cioè si usa un cavo "serio", dove anche la calza non sono 4 fili) non c'è nessun bisogno di scuffiare o di raddoppiare la calza.
I connettori che si montano sul metallo sono solo quelli che vanno sui cavi semirigidi, eliax e cellflex.
;)
 
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