Stratificazione

davinci1967

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Gualdo Tadino
Ciao a tutti,

vi seguo sempre con interesse, non sono un antennista professionista ma un grande appassionato e per questo, spesso, mi cimento con gli impianti tv e satellitari di amici e parenti ed essendo in una zona molto critica per quanto riguarda il segnale terrestre (prima analogico ed adesso digitale) spesso ho ottenuto discreti risultati anche grazie alle vostre guide ;) .

Ma veniamo al dunque, premetto che non posseggo un misuratore di campo :mad: (stò valutando l'acquisto di un palmare) a meno che non riesco, qualche volta, a farmelo prestare da un amico elettricista, ma in ogni caso, anche senza, riesco a cavarmela abbastanza bene seppur con il DDT le cose si fanno sempre più difficili.........

Da voi esperti vorrei dei chiarimenti sulla stratificazione d'antenna (lo spostare sull'asse verticale l'antenna stessa in modo da trovare il miglior punto di ricezione), da cosa dipende? Ci sono delle situazioni in cui uno si può aspettare questo fenomeno? Ci sono antenne che attenuano questo fenomeno?..........Fin quando, nella mia zona, vi era solo il segnale analogico cercavo di posizionare l'antenna sempre il più in alto possibile ma adesso con il digitale ho visto che questa cosa non sempre porta dei vantaggi, anzi.

Scusate la lunghezza e grazie per le risposte.

Franco
 
anche con l'analogico non sempre dava risultati

Credo che ci sia poco da prevedere..non resta che provare dove ottieni i migliori risultati magari con un misuratore di campo
 
Salve Davinci, la cosidetta "stratificazione" non tiene conto del tipo di modulazione, per cui sia essa digitale o analogica è identica.
Essa si basa sui "minimi di Array" dell'impianto trasmittente. Questa metodica di misurazione è utilizzata quando si fanno verifiche di funzionamento di una nuova antenna trasmittente realizzata.
Conoscendo il tipo di antenna trasmittente, la localizzazione precisa, l'altitudine dal suolo terreno ed il complessivo centro sistema radiante sul livello del mare, è possibile conoscere a priori quali siano i massimi e minimi in un escursione di 15 metri in ricezione dal suolo terreno.
Questo, in ambito professionale, serve per verificare se la "compensazione verticale" del sistema radiante è giusta o meno.
In ricezione da parte di un utente, è possibile ottimizzare il punto ottimale di ricezione sul piano verticale, ma occorre avere almeno un'escursione minima di 10 metri, perchè i minimi e massimi di Array, in base alle frequenze utilizzate per la televisione, si ripetono dai 6 ai 9 metri. ;)
 
Grazie a tutti,
ho letto :evil5: e adesso ho le idee un pò più chiare..........da quello che ho capito, sfortunatamente, le variabili nella realtà, rispetto alla teoria, sono talmente tante che per minimizzare questo fenomeno occorre tanta pazienza, la possibilità di spostare l'antenna ricevente, almeno, sull'asse verticale, un misuratore di campo e per finire un pò di c**o che non guasta mai :D.........considerate che nella mia zona non c'è nessun ponte in vista ottica e i pochi segnali arrivano spesso per riflessione :mad: .

Comunque, le prossime volte che mi capiterà di mettere le mani su un impianto, proverò a sperimentare un pò di più e nel frattempo spero di acquistare un misuratore di campo palmare...........a proposito avete qualche consiglio su quale apparecchio indirizzarmi senza svenarmi e fare digerire la spesa a mia moglie (potrei rischiare il divorzio :D ) dato che i lavori che faccio sono quasi tutti a titolo di amicizia e quindi non ammortizzerei la spesa.

Ciao.

Franco
 
davinci1967 ha scritto:
considerate che nella mia zona non c'è nessun ponte in vista ottica e i pochi segnali arrivano spesso per riflessione :mad: .
Giusto per ulteriore conoscenza: questa è tutta un'altra storia: un segnale riflesso magari è ottimo in un punto e un metro più a destra o a sinistra o in alto o in basso non lo hai più, con l'analogico si poteva provare a "inseguirlo" semplicemente guardandolo in un televisore, cosa che escluderei col digitale...
 
areggio ha scritto:
... con l'analogico si poteva provare a "inseguirlo" semplicemente guardandolo in un televisore, cosa che escluderei col digitale...

Per certi aspetti questa citazione è della serie:
si stava meglio quando si stava peggio. :lol:
 
Aggiungiamo che fuori alla vera portata ottica, che per averla non basta "vedere" ma bisogna che nessun ostacolo intersechi l'elissoide di Fresnel, entrano in gioco fattori (es. terreno asciutto -terreno bagnato oppure inversioni termiche dei bassi strati dell'atmosfera) che possono far mutare la situazione (quindi anche la posizione di altezza relativa ottimale) da un ora all'altra.
In ogni caso, la previsione dei livelli a varie altezze dal terreno in situazioni orografiche complesse è ugualmente una teoria ed i programmi di calcolo danno un idea generale ma non specifica. Questo perchè bastano discontinuità non riportate nelle altimetrie (oppure un ostacolo, magari un tetto in metalo) per far mutare completamente la situzione in un punto dello spazio.
L'unica, per un caso specifico.... è provare sperimentalmente.
;)
 
flash54 ha scritto:
Per certi aspetti questa citazione è della serie:
si stava meglio quando si stava peggio. :lol:

Nella mia zona direi proprio di si perchè prima, con l'analogico, vedevamo i tre canali nazionali Rai perfettamente da monte Nerone (Rai 3 edizione Marche), Rai 3 Umbria, Canale 5, Italia 1, La 7 e MTV un pò disturbati (qualche doppia immagine dovuta a riflessione e un leggero effetto neve dovuto al segnale in antenna basso), Rete 4 molto disturbato ma vedibile da Gubbio........adesso con il digitale solamente i mux Rai 26-29-30-32-40 da monte Nerone, Mediaset mux 49 si prendeva appena in soglia e di riflesso prima dello switch off delle Marche, poi con l'accensione del monte Cucco per le Marche (che noi abbiamo a vista) arriva il segnale non in SFN che annulla nei decoder quel poco che c'era e quindi, a parte la Rai, buio assoluto :mad: .

Vediamo un pò se il comune riesce a farci installare un Gap Filler per risolvere la situazione.
 
davinci1967 ha scritto:
Nella mia zona direi proprio di si perchè prima, con l'analogico, vedevamo i tre canali nazionali Rai perfettamente da monte Nerone (Rai 3 edizione Marche), Rai 3 Umbria, Canale 5, Italia 1, La 7 e MTV un pò disturbati (qualche doppia immagine dovuta a riflessione e un leggero effetto neve dovuto al segnale in antenna basso), Rete 4 molto disturbato ma vedibile da Gubbio........adesso con il digitale solamente i mux Rai 26-29-30-32-40 da monte Nerone, Mediaset mux 49 si prendeva appena in soglia e di riflesso prima dello switch off delle Marche, poi con l'accensione del monte Cucco per le Marche (che noi abbiamo a vista) arriva il segnale non in SFN che annulla nei decoder quel poco che c'era e quindi, a parte la Rai, buio assoluto :mad: .

Vediamo un pò se il comune riesce a farci installare un Gap Filler per risolvere la situazione.

Ciao. Ma sei a Gualdo Tadino? Avete un ripetitore di Mediaset in loco... non lo ricevi?
 
piersan ha scritto:
Ciao. Ma sei a Gualdo Tadino? Avete un ripetitore di Mediaset in loco... non lo ricevi?

Ciao piersan,

si, sono di Gualdo Tadino, ma in una piccola frazione dove le postazioni di Gualdo (che oltre tutto hanno una potenza ridotta) non arrivano per nulla e come dicevo sopra quel poco che si prendeva in analogico proveniva da Gubbio (private) e da monte Nerone (Rai).

Considera, comunque, che tutta la zona (Nocera Umbra, Gualdo, Sigillo, Fossato di Vico, ecc.) a parte la Rai e Timb che vanno abbastanza bene, ha grossi problemi con MS perchè, gli "scienziati" delle alte sfere che hanno fatto la pianificazione a tavolino per MS, non "sapevano" che l'Umbria e le Marche confinano e le stanno alimentando con due dorsali diverse che non possono essere messe in SFN con la conseguenza che i siti delle Marche (specialmente il Petrano ed il Cucco che hanno altitudini elevate e potenze considerevoli) vanno ad interferire nelle nostre zone specialmente dove i nostri segnali sono deboli.

Solo a Gualdo ci sono diverse frazioni praticamente al buio, ci stiamo attivando con il comune e con i i broadcaster per cercare di risolvere la situazione, ma la vedo dura.
 
Ma tutto ciò, mi spieghi cosa c'entra con la "stratificazione"? :icon_rolleyes:
Se si tratta di risolvere un problema di interferenze di segnali isocanale non SFN, la strada da seguire è quella di far cadere un "nullo" del lobo d'antenna in corspondenza della direzione da cui proviene l'interferenza.
Oppure, se c'è un problema di orientamento incompatibile, giocando con 2 antenne opportunamente accoppiate, di sfasare di 180° il segnale interferente, sino ad annullarlo.
;)
 
Tuner ha scritto:
Ma tutto ciò, mi spieghi cosa c'entra con la "stratificazione"? :icon_rolleyes:
Se si tratta di risolvere un problema di interferenze di segnali isocanale non SFN, la strada da seguire è quella di far cadere un "nullo" del lobo d'antenna in corspondenza della direzione da cui proviene l'interferenza.
Oppure, se c'è un problema di orientamento incompatibile, giocando con 2 antenne opportunamente accoppiate, di sfasare di 180° il segnale interferente, sino ad annullarlo.
;)

Io ho chiesto lumi sulla stratificazione per mio sapere personale ;) dato che è un argomento che non mi era chiarissimo........il resto è una discussione sulle problematiche della zona in cui abito.

Riguardo ai tuoi consigli ne prendo sicuramente nota, ma prima di spendere e far spendere dei soldi voglio aspettare gli sviluppi delle nostre richieste al comune ed alle emittenti.

Ciao e grazie delle dritte ;)
 
davinci1967 ha scritto:
Considera, comunque, che tutta la zona (Nocera Umbra, Gualdo, Sigillo, Fossato di Vico, ecc.) a parte la Rai e Timb che vanno abbastanza bene, ha grossi problemi con MS perchè, gli "scienziati" delle alte sfere che hanno fatto la pianificazione a tavolino per MS, non "sapevano" che l'Umbria e le Marche confinano e le stanno alimentando con due dorsali diverse che non possono essere messe in SFN ..........

Gli "scienziati", caro amico di Gualdo, ne hanno fatte molte di caz...ate. Non sanno neanche che l'Umbria confina con il Lazio per una buona parte del territorio a sud... Si sono preoccupati di evitare interferenze con la Corsica (!!!), non assegnando, per l'Umbria, tutta da nord a sud, a Telecom Italia Media Broad. il canale 48. Bravi! Invece gli hanno assegnato il canale 42, senza considerare che nel Lazio, tutto il Lazio anche quello che confina con l'Umbria, questo è utilizzato dall'emittente Super Tre, che non lesina neanche in potenza irradiata... Risultato: in molte zone il mux Timb sul ch. 42, che contiene La7, è un fantasma...
 
davinci1967 ha scritto:
Ciao piersan,

si, sono di Gualdo Tadino, ma in una piccola frazione dove le postazioni di Gualdo (che oltre tutto hanno una potenza ridotta) non arrivano per nulla e come dicevo sopra quel poco che si prendeva in analogico proveniva da Gubbio (private) e da monte Nerone (Rai)..........

Una possibile soluzione può essere, in linea teorica, filtrare i canali ricevuti da diverse postazioni. Ad esempio, si può utilizzare un miscelatore come il Fracarro MEFS2 per accoppiare una antenna UHF rivolta verso Monte Nerone, dalla quale transitano solo i canali 21-30 con l'aggiunta del 40 (quindi niente Mediaset) e un'altra verso la postazione dalla quale si riceve meglio Mediaset, dove transitano i canali da 32 a 69 meno il 40 (trappolato). Usando due belle UHF direttive si dovrebbe aggirare il problema della mancanza di sincronizzazione delle varie postazioni.
 
eheh...per la serie "Filtri attivi 2. La vendetta."
Ancora più che i MEF, mi sa che da parecchie parti per impianti seri dovranno adottare questo sistema, per il quale sfottevate un po' noi emiliani che lo usiamo da sempre...
 
Già che ci siamo, mettiamo il coltello nella piaga.
Ad essere digitale è solo la modulazione, non il segnale RF. Ad esempio, se fra due segnali i livelli (modulo) sono simili e la fase (vettore) è in opposizione, il nostro segnale SFN viene comunque distrutto, anche se fosse nell'intervallo di guardia.
Se uso due antenne, poi, l'SFN è quasi certamente distrutto localmente, quindi devo comunque filtrare i canali se voglio rimanere un tecnico "ortodosso" ed evitare problemi, presenti o futuri.
Quanto sopra per puntualizzare che l'SFN va visto come un'interferenza non distruttiva, che in UHF funziona solo se viene utilizzata una sola antenna.
;)
 
piersan ha scritto:
Una possibile soluzione può essere, in linea teorica, filtrare i canali ricevuti da diverse postazioni. Ad esempio, si può utilizzare un miscelatore come il Fracarro MEFS2 per accoppiare una antenna UHF rivolta verso Monte Nerone, dalla quale transitano solo i canali 21-30 con l'aggiunta del 40 (quindi niente Mediaset) e un'altra verso la postazione dalla quale si riceve meglio Mediaset, dove transitano i canali da 32 a 69 meno il 40 (trappolato). Usando due belle UHF direttive si dovrebbe aggirare il problema della mancanza di sincronizzazione delle varie postazioni.

Ciao piersan
la tua soluzione, o quella di prendere un amplificatore VI-V banda con taglio sul canale 42, erano quelle che avevo preso in considerazione prima dello switch delle Marche (prendevo 44, 49 e 52 di reflessione da Gualdo Tadino e 26, 29, 30, 32, 40 dal Nerone) per riuscire a far convivere due antenne puntate a circa 90° tra di loro (monte Nerone ed il riflesso da Gualdo), ma poi con lo switch delle Marche la cosa è inutile dato che il 49 ed il 52 si distruggono tra di loro già sulla stessa antenna non essendo in SFN e per di più quello di riflessione è imprevedibile.

Per adesso aspetto l'evoluzione della situazione e speriamo che sia positiva, quando le cose si saranno stabilizzate e saranno +/- definitive sicuramente non mancherò nel chiedere l'aiuto del forum per realizzare l'impianto migliore ;), anche se spero che le cose diventino talmente semplici che ci possa arrivare da solo (ma credo che sia una speranza vana :mad: ).

Franco
 
areggio ha scritto:
eheh...per la serie "Filtri attivi 2. La vendetta."
Ancora più che i MEF, mi sa che da parecchie parti per impianti seri dovranno adottare questo sistema, per il quale sfottevate un po' noi emiliani che lo usiamo da sempre...

Sarà perché a Roma, dove ho fatto la mia "palestra" di tecnico tv, non si sono quasi mai usati, essendoci un centro di trasmissione principale, Monte Mario, e uno soltanto un po' meno importante, Monte Cavo (dopo lo switch off è diventato il contrario...). Ora più che agli impianti a moduli, guardo con attenzione alle centraline digitali programmabili, anzi a volte me le sogno quando sono alle prese con segnali dal livello tanto diverso fra loro... Ma queste soluzioni sono adatte a condomini di una certa dimensione, visto il loro costo, e dalle parti dove vivo ora ce ne sono pochissimi. Quindi, la soluzione restano i MEF o similari, e il MEFS2 è fatto apposta per risolvere i casi in cui i canali Rai vanno ricevuti da una postazione diversa da quelli Mediaset e altri operatori privati. Oltretutto ha un costo "umano"... (anche se comporta la perdita di alcuni dB su entrambi gli ingressi e una leggera attenuazione dei canali adiacenti il 40... :mad: )
 
davinci1967 ha scritto:
Ciao piersan
la tua soluzione, o quella di prendere un amplificatore VI-V banda con taglio sul canale 42, erano quelle che avevo preso in considerazione prima dello switch delle Marche (prendevo 44, 49 e 52 di reflessione da Gualdo Tadino e 26, 29, 30, 32, 40 dal Nerone) per riuscire a far convivere due antenne puntate a circa 90° tra di loro (monte Nerone ed il riflesso da Gualdo), ma poi con lo switch delle Marche la cosa è inutile dato che il 49 ed il 52 si distruggono tra di loro già sulla stessa antenna non essendo in SFN e per di più quello di riflessione è imprevedibile.

Franco

Spero per te che le cose si semplifichino... Riguardo la soluzione di adottare un ampli con IV e V banda tagliate sul 42, non mi pare la migliore... Se ricevi Telecom Italia Media Broad, La7, da un ripetitore umbro lo ricevi sul 42 e verrebbe tagliato fuori... Se lo ricevi dalle Marche allora può andare, è sul ch. 48 come nel Lazio.
 
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