Switch off e canone tv

Hhamlet

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Ciao a tutti,
non so se n'è già parlato ma avevo un dubbio.
Il ministero ha diffuso le date dello switch off.
Bene. Se il giorno dello switch off (completo) non ho acquistato un decoder dtt o zapper dtt (o tv con tuner dtt integrato), sono automaticamente esentato dal pagamento del canone tv (o tassa di possesso sulla tv) dal momento che non posso vedere nulla, vero?

O daranno per scontanto che tutti abbiano già acquistato almeno uno zapper?????

La questione mi sembra abbastanza importante.
 
Se si considera il televisore analogico un apparecchio "atto o adattabile alla ricezione dei programmi" mi sa che devi comunque pagarlo...

Poi in quella dicitura rientrebbero pure i videofonini, i videocitofoni, ecc... oltre ovviamente ai personal computer... quindi...
 
GIOSCO ha scritto:
Se si considera il televisore analogico un apparecchio "atto o adattabile alla ricezione dei programmi" mi sa che devi comunque pagarlo..

Non sono affatto d'accordo con quello che hai scritto.
Non è questione se si considera o no un tv analogico un apparecchio "atto alla ricezione di..."; la questione è che lo Stato ha deciso di cambiare segnale e ha reso obsoleto il mio tv. Quindi il mio tv non è in grado di ricevere i canali televisivi. Quindi, non pago più il canone.


"adattabile? allora anche un monitor è adattabile? io non posso comprare un monitor per vedere i dvd senza pagare il canone???
 
Difatti c'è chi dice che anche i monitor sarebbero compresi in questa definizione alquanto ambigua e molto ampia. Comunque sia, la legge dice "atto o adattabile", la tua tv dopo lo switch-off non sarà più adatta, questo è vero, ma sarà di certo adattabile perchè in qualsiasi momento potresti comprare un decoder dtt o sat e vedere la tv, quindi dovrai pagare lo stesso, c'è poco da controbattere.
 
Purtroppo la questione della "tassa di possesso di apparecchi radiotelevisivi" (altrimenti detta canone TV) è ormai annosa e sarebbe anche giunto il momento di risolverla una volta per tutte, ma non credo che sia tra le priorità del Governo.

In ogni caso la legge dice che se possiedi un televisore devi pagare la tassa anche se lo usi esclusivamente per guardarci videocassette o DVD oppure per giocarci con una console di videogiochi ... triste ma è così ... quindi che tu abbia o no il decoder, non sei esentato dal pagamento; l'unica cosa che puoi fare è la famosa lettera di disdetta in cui chiedi che vengano a sigillarti tutti gli apparecchi TV che hai a casa.
 
Figurati se si smette il pagare il canone solo se non si ha il dtt con lo switch off... a me hanno rotto le balle per un anno chiedendomi il canone per la mia casa completamente vuota (in ristrutturazione) sostenendo che se avevo una casa dovevo avere per forza anche un televisore :icon_rolleyes:
 
gpp ha scritto:
Difatti c'è chi dice che anche i monitor sarebbero compresi in questa definizione alquanto ambigua e molto ampia. Comunque sia, la legge dice "atto o adattabile", la tua tv dopo lo switch-off non sarà più adatta, questo è vero, ma sarà di certo adattabile perchè in qualsiasi momento potresti comprare un decoder dtt o sat e vedere la tv, quindi dovrai pagare lo stesso, c'è poco da controbattere.

secondo me invece c'è da controbattere perchè una legge che obbliga un possessore di monitor a pagare il canone tv è una legge assurda

se io voglio usare uno schermo (monitor senza sintonizzatore) SOLO per vedere dvd o giocare ai videogiochi, in base a quale principio devo pagare il canone rai??
 
Che la legge sia assurda (e volutamente ambigua e "orientata" ad abbracciare una gran varietà di apparecchi multimediali) è un discorso, ma che un apparecchio tv rientri comunque nella categoria degli "adattabili a ricevere" la televisione mi pare indiscutibile. Per il resto si può discutere all' infinito.
 
Hhamlet ha scritto:
secondo me invece c'è da controbattere perchè una legge che obbliga un possessore di monitor a pagare il canone tv è una legge assurda

se io voglio usare uno schermo (monitor senza sintonizzatore) SOLO per vedere dvd o giocare ai videogiochi, in base a quale principio devo pagare il canone rai??

È un po' come se io dicessi che non voglio pagare la quota di amministrazione relativa all'ascensore del condominio perché abitando al primo piano non lo uso mai .......
Visto che comunque al primo piano l'ascensore ci si ferma, nulla mi vieta di usarlo.

Per lo stesso principio, tu adesso hai un monitor senza sintonizzatore, ma se un giorno te lo comprassi potresti vedere i programmi tv .......
 
Era assurda e superata quando era "canone RAI" ma anche come è formulata adesso possiamo essere d'accordo che non sia il massimo, ma è così: DEVI PAGARE!!
E' chiaro comunque il senso come te l'ha spiegato anche BellUomo: lo stato offre un servizio, poi che tu lo usi o meno non importa: lo devi pagare lo stesso con la tassa.
Così come paghi la tassa della salute anche se non finisci all'ospedale o dal medico tutti i giorni...
 
Mmmm Per favore non confondiamo tasse e imposte..... :D

La tassa si differenzia dall'imposta in quanto applicata secondo il principio della controprestazione, cioè essa è legata ad una determinata prestazione di un servizio da parte di un ente pubblico

l'imposta si caratterizza per il fatto di essere espressione del potere d'imperio attribuito agli enti che operano il prelievo, e per il fatto di essere finalizzata a finanziare pubblici servizi indivisibili. (Vedi salute)
 
egiovanni85 ha scritto:
Mmmm Per favore non confondiamo tasse e imposte..... :D

La tassa si differenzia dall'imposta in quanto applicata secondo il principio della controprestazione, cioè essa è legata ad una determinata prestazione di un servizio da parte di un ente pubblico

l'imposta si caratterizza per il fatto di essere espressione del potere d'imperio attribuito agli enti che operano il prelievo, e per il fatto di essere finalizzata a finanziare pubblici servizi indivisibili. (Vedi salute)

Tratto da it.wikipedia.org/wiki/Imposta e da http://it.wikipedia.org/wiki/Tassa

Aggiungerei però dell'altro tratto dal sito abbonamenti.rai.it:
"Trattandosi di un'imposta sul possesso o sulla detenzione dell'apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. "

Per cui non vedo che senso ha tirare sempre fuori questi discorsi fuffa.
1) Il gradimento dei contenuti della RAI non è una valida ragione per non pagare il canone. Perfino in Svizzera (piuttosto, non la prendete d'esempio stavolta?) la Billag afferma che: "L'obbligo di pagare i canoni sussiste anche se i programmi non sono di vostro gusto."
2) Il canone tv (o imposta di detenzione o come vi pare) è, in proporzione, tra i più bassi in Europa.
3) L'evasione fiscale italiana in ambito televisivo è tra le più alte in Europa: circa il 30%. Considerato che in Italia ci sono circa 20 milioni di nuclei famigliari, calcolatene il 30% e moltiplicate per 100 euro. E non ho tenuto conto dell'evasione fiscale relativa agli abbonamenti speciali (attività commerciali)!

Come dico sempre, cominciamo a dare l'esempio noi, poi segnaliamo quello che c'è da segnalare.
Con che faccia l'utenza pretende una prestazione stando dalla parte del torto?
 
Luciglia ha scritto:
Figurati se si smette il pagare il canone solo se non si ha il dtt con lo switch off... a me hanno rotto le balle per un anno chiedendomi il canone per la mia casa completamente vuota (in ristrutturazione) sostenendo che se avevo una casa dovevo avere per forza anche un televisore :icon_rolleyes:

C'è qualcosa che non torna.
O meglio..se hai almeno una tv nella prima casa e hai almeno una tv nella seconda casa non devi pagare un secondo canone.
Se è una prima casa e non lo possiedi ovviamente non lo devi pagare.
Non è una tassa di possesso sulla casa! :)
 
BillyClay ha scritto:
Così come paghi la tassa della salute anche se non finisci all'ospedale o dal medico tutti i giorni...

Lo stesso per il bollo auto che è un'imposta anch'essa, non sento mai lamentele di evasione legate al dissesto delle strade.

A mio avviso però lo Stato dovrebbe fare due cose:
1) togliere gli eccessivi vincoli per l'esenzione del canone (età, nucleo abitativo).
2) anche se difficile, chiedere canoni differenziati per classi in base al televisore posseduto, reddito dichiarato e eventualmente nucleo famigliare (volendo c'è l'ISEE che aiuta): per quale motivo coloro che vivono in condizioni poco agiate e che hanno un solo televisore, magari pure in b/n, devono pagare quanto un benestante che ha tanti televisori, tra cui un plasma da 42"?

O altrimenti fare una cosa ancora migliore: trattenere il canone per ogni nucleo famigliare sulla bolletta elettrica salvo autocertificazione perseguibile penalmente, eventualmente rinnovabile ogni 6 mesi per disincentivare i furbi.
Si ridurrebbe quasi del tutto l'evasione e si potrebbe pagare tutti meno.
Soprattutto si potrebbero migliorare i margini per l'esenzione totale.

E non venite a raccontare la storiella che non è giusto: chi è in regola ne trarrebbe solo vantaggio perché sarebbe gestito dalla società elettrica, il problema se lo porrebbe solo il classico italiano evasore.
 
aristocle ha scritto:
C'è qualcosa che non torna.
O meglio..se hai almeno una tv nella prima casa e hai almeno una tv nella seconda casa non devi pagare un secondo canone.
Se è una prima casa e non lo possiedi ovviamente non lo devi pagare.
Non è una tassa di possesso sulla casa! :)

Ma infatti su consiglio di un avvocato, li ho invitati a venire a verificare che la casa è vuota e priva di qualsiasi tipo di apparecchio televisivo e la storia è finita così... Intanto però hanno avuto la faccia tosta di mandarmi ben 2 lettere in cui pretendevano il pagamento di un canone su una tv che non avevo
 
Luciglia ha scritto:
Ma infatti su consiglio di un avvocato, li ho invitati a venire a verificare che la casa è vuota e priva di qualsiasi tipo di apparecchio televisivo e la storia è finita così... Intanto però hanno avuto la faccia tosta di mandarmi ben 2 lettere in cui pretendevano il pagamento di un canone su una tv che non avevo

Le mandano senza sapere la situazione perché i comuni (immagino) trasmettono i dati relativi ai nuovi nuclei famigliari e abitazioni.
 
BellUomo ha scritto:
È un po' come se io dicessi che non voglio pagare la quota di amministrazione relativa all'ascensore del condominio perché abitando al primo piano non lo uso mai .......
Visto che comunque al primo piano l'ascensore ci si ferma, nulla mi vieta di usarlo.

L'esempio che hai fatto, secondo me, non sta in piedi.
Per gli ascensori, esistono delle percentuali a seconda del piano in cui si abita.

Se uno fosse impossibilitato a prendere l'ascensore, perchè dovrebbe pagare ??

BellUomo ha scritto:
Per lo stesso principio, tu adesso hai un monitor senza sintonizzatore, ma se un giorno te lo comprassi potresti vedere i programmi tv .......

Che ragionamento è??? Quando compro il sintonizzatore, pago il canone! Perchè dovrei pagarlo prima???
 
Ultima modifica:
BillyClay ha scritto:
Era assurda e superata quando era "canone RAI" ma anche come è formulata adesso possiamo essere d'accordo che non sia il massimo, ma è così: DEVI PAGARE!!

scusami: se un tassa è assurda, in democrazia ci si batte per cancellarla o almeno cambiarla, non si accetta tutto da sudditi.

BillyClay ha scritto:
E' chiaro comunque il senso come te l'ha spiegato anche BellUomo: lo stato offre un servizio, poi che tu lo usi o meno non importa: lo devi pagare lo stesso con la tassa.

Lo Stato offre un servizio: chi lo usa, deve pagare; chi NON può usarlo, non paga. È così difficile da capire??

BillyClay ha scritto:
Così come paghi la tassa della salute anche se non finisci all'ospedale o dal medico tutti i giorni...

Il paragone non ha senso, dai. Mica sono obbligato ad avere la tv a casa!

Non facciamo paragoni con il bollo auto: il bollo auto è pagato SOLO da chi ha l'auto! Se lo Stato dicesse "ognuno potrebbe comprare un auto, quindi intanto pagate tutti il bollo", sarebbe giusto?? Perchè, praticamente con la tv è così
 
Hhamlet, credo ti siamo dicendo tutti che la legge purtroppo è questa, non che siamo d'accordo e che ci sembra giusta. Se fai qualcosa di concreto per ribellarti e non accettare tutto da suddito, facci sapere :D
 
Hhamlet ha scritto:
L'esempio che hai fatto, secondo me, non sta in piedi.
Per gli ascensori, esistono delle percentuali a seconda del piano in cui si abita.

Se uno fosse impossibilitato a prendere l'ascensore, perchè dovrebbe pagare ??
So che potrebbe sembrare assurdo, ma l'ascensore si paga perchè comunque fa parte dei servizi accessori del condominio (e quindi aumenta il valore dell'immobile), così come si paga l'antenna centralizzata ... e questo anche se poi non viene utilizzato nessuno dei due servizi (per impossibilità o altri motivi).

In ogni caso è vero che l'ascensore si paga in proporzione al piano a cui si abita, mentre l'antenna è divisa in parti uguali.
 
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