Ai signori di Telecom interessa mantenere i clienti, soprattutto trentennali, che pagano sempre il loro servizio, senza mai nemmeno un ritardo? Beh qualsiasi azienda normale si terrebbe stretti questi clienti, specie in un periodo come questo, dove la concorrenza è forte.
Bah a Telecom pare di no visto che da inizio settembre, quando ho attivato l’opzione “Tutto senza limiti”, ne ha combinate di tutti i colori, iniziando con l’attivazione di servizi non voluti, che una volta eliminati magicamente tornavano attivi, continuando per le frequenti cadute dell’ADSL. Il servizio clienti risponde subito, ma sono risposte preconfezionate, uguali per tutte: “aprono la pratica tecnica, occorre attendere 48 ore lavorative per la risoluzione”. Ho chiesto non so quante volte di essere contattato da qualcuno che spiegasse il perché di questi problemi ma nulla, nemmeno il tecnico sapeva spiegarselo. La cosa certa è il mio impianto interno non da problemi, e che le cadute dipendono dalla centrale Telecom.
Oggi, nuovi problemi, ma questa volta la pazienza è finita ed ecco cos’ho scritto tramite fax alla Telecom: spero così la capiscano, senno glielo si fa capire coi fatti, ossia lasciandoli al loro destino.
“Spett. TELECOM ITALIA,
per l’ennesima volta nel giro di poche settimane mi trovo costretto a scrivervi a causa di problemi col vostro servizio.
Non vi siete fatti mancare nulla, dai problemi commerciali (servizi attivati ma mai richiesti) ai più gravi e fastidiosi problemi tecnici (frequenti e inspiegabili cadute di connessione).
Non è la prima volta che mi imbatto nell’impossibilità di usare l’ADSL, circa un mese e mezzo fa sono rimasto senza connessione per almeno tre ore, senza contare tutte le piccole interruzioni avvenute anche prima, ed ora sono punto da capo.
Un mese fa venne un vostro tecnico che svolgendo delle misurazioni sulla mia linea non ha riscontrato nessuna anomalia, anzi i valori erano ottimi. Mi ha consegnato il vostro modem e lo ha configurato.
Nonostante tutto ciò però, i problemi continuano ad esserci, e la cosa sta diventando intollerabile. Posso capire i problemi tecnici, ma francamente mi interessano limitatamente anche perché sono diversi mesi che vanno avanti. Io pago regolarmente le vostre bollette, per cui voglio avere il servizio per cui pago: se siete in grado di fornirlo bene, se non siete in grado gettate la spugna ed io mi rivolgo alla concorrenza.
Ho pazientato abbastanza in queste settimane ma ora non intendo andare oltre.
Oggi ho chiamato il 187 e l’operatrice mi ha detto che eravate al corrente del problema, che interessa varie utenze telefoniche, e che dipende dal guasto di una piastra in centrale: va tutto bene, ma nel frattempo io non posso navigare nonostante ne abbia urgente bisogno per ragioni personali e lavorative. Vista la situazione mi vedrà costretto, per la seconda volta in un mese, a dover attivare una promozione con la chiavetta Internet in quanto devo inviare una importante mail per un colloquio lavorativo. La conseguenza do ciò è che pago due volte lo stesso servizio: uno a voi l’altro all’operatore che mi fornisce la connessione sulla chiavetta. Se permette questo è inaccettabile.
A questo punto pretendo di essere contattato da un tecnico che mi fornisca una spiegazione di questi continui disservizi, che a detta vostra, non di un tecnico qualunque, dipende esclusivamente da voi: teoria confermatomi anche telefonicamente.
Sto valutando, come hanno fatto altri vostri clienti, di smettere di pagare i servizi che voi non fornite, o forse meglio di rivolgermi ad un’associazione di tutela dei consumatori per far valere i miei diritti che voi state calpestando.
Vorrei ricordarvi che ormai da anni nel campo della telefonia c’è il libero mercato e non più il monopolio: ci sono altri operatori che forniscono i vostri stessi servizi a prezzi inferiori, e visti i fatti con una affidabilità migliore. Se la situazione non dovesse risolversi entro la mattinata di giovedì 22 novembre mi riserverò la facoltà di prendere provvedimenti, anche drastici, che vanno dal recesso del contratto, al rivolgermi ad un legale.
Fate voi: se mi volete ancora come cliente (e lo sono da più di trent’anni) fate in modo di risolvere in maniera definitiva i problemi indicati; in caso contrario vuol dire che non avete interesse ad avermi tra i vostri clienti, ed in questo caso mi rivolgerò alla concorrenza. Ovviamente mi batterò con tutti i metodi possibile per convincere amici, parenti o anche semplici conoscenti a non usare più la vostra compagnia telefonica.
Mi scuso per la durezza di queste parole, ma tutto ha un limite, e voi lo avete abbondantemente superato.”
Bah a Telecom pare di no visto che da inizio settembre, quando ho attivato l’opzione “Tutto senza limiti”, ne ha combinate di tutti i colori, iniziando con l’attivazione di servizi non voluti, che una volta eliminati magicamente tornavano attivi, continuando per le frequenti cadute dell’ADSL. Il servizio clienti risponde subito, ma sono risposte preconfezionate, uguali per tutte: “aprono la pratica tecnica, occorre attendere 48 ore lavorative per la risoluzione”. Ho chiesto non so quante volte di essere contattato da qualcuno che spiegasse il perché di questi problemi ma nulla, nemmeno il tecnico sapeva spiegarselo. La cosa certa è il mio impianto interno non da problemi, e che le cadute dipendono dalla centrale Telecom.
Oggi, nuovi problemi, ma questa volta la pazienza è finita ed ecco cos’ho scritto tramite fax alla Telecom: spero così la capiscano, senno glielo si fa capire coi fatti, ossia lasciandoli al loro destino.
“Spett. TELECOM ITALIA,
per l’ennesima volta nel giro di poche settimane mi trovo costretto a scrivervi a causa di problemi col vostro servizio.
Non vi siete fatti mancare nulla, dai problemi commerciali (servizi attivati ma mai richiesti) ai più gravi e fastidiosi problemi tecnici (frequenti e inspiegabili cadute di connessione).
Non è la prima volta che mi imbatto nell’impossibilità di usare l’ADSL, circa un mese e mezzo fa sono rimasto senza connessione per almeno tre ore, senza contare tutte le piccole interruzioni avvenute anche prima, ed ora sono punto da capo.
Un mese fa venne un vostro tecnico che svolgendo delle misurazioni sulla mia linea non ha riscontrato nessuna anomalia, anzi i valori erano ottimi. Mi ha consegnato il vostro modem e lo ha configurato.
Nonostante tutto ciò però, i problemi continuano ad esserci, e la cosa sta diventando intollerabile. Posso capire i problemi tecnici, ma francamente mi interessano limitatamente anche perché sono diversi mesi che vanno avanti. Io pago regolarmente le vostre bollette, per cui voglio avere il servizio per cui pago: se siete in grado di fornirlo bene, se non siete in grado gettate la spugna ed io mi rivolgo alla concorrenza.
Ho pazientato abbastanza in queste settimane ma ora non intendo andare oltre.
Oggi ho chiamato il 187 e l’operatrice mi ha detto che eravate al corrente del problema, che interessa varie utenze telefoniche, e che dipende dal guasto di una piastra in centrale: va tutto bene, ma nel frattempo io non posso navigare nonostante ne abbia urgente bisogno per ragioni personali e lavorative. Vista la situazione mi vedrà costretto, per la seconda volta in un mese, a dover attivare una promozione con la chiavetta Internet in quanto devo inviare una importante mail per un colloquio lavorativo. La conseguenza do ciò è che pago due volte lo stesso servizio: uno a voi l’altro all’operatore che mi fornisce la connessione sulla chiavetta. Se permette questo è inaccettabile.
A questo punto pretendo di essere contattato da un tecnico che mi fornisca una spiegazione di questi continui disservizi, che a detta vostra, non di un tecnico qualunque, dipende esclusivamente da voi: teoria confermatomi anche telefonicamente.
Sto valutando, come hanno fatto altri vostri clienti, di smettere di pagare i servizi che voi non fornite, o forse meglio di rivolgermi ad un’associazione di tutela dei consumatori per far valere i miei diritti che voi state calpestando.
Vorrei ricordarvi che ormai da anni nel campo della telefonia c’è il libero mercato e non più il monopolio: ci sono altri operatori che forniscono i vostri stessi servizi a prezzi inferiori, e visti i fatti con una affidabilità migliore. Se la situazione non dovesse risolversi entro la mattinata di giovedì 22 novembre mi riserverò la facoltà di prendere provvedimenti, anche drastici, che vanno dal recesso del contratto, al rivolgermi ad un legale.
Fate voi: se mi volete ancora come cliente (e lo sono da più di trent’anni) fate in modo di risolvere in maniera definitiva i problemi indicati; in caso contrario vuol dire che non avete interesse ad avermi tra i vostri clienti, ed in questo caso mi rivolgerò alla concorrenza. Ovviamente mi batterò con tutti i metodi possibile per convincere amici, parenti o anche semplici conoscenti a non usare più la vostra compagnia telefonica.
Mi scuso per la durezza di queste parole, ma tutto ha un limite, e voi lo avete abbondantemente superato.”