Telecomando universale multiplo che passa automaticamente al dispositivo: esiste?

freesailor

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Faccio la domanda in modo stringato, sperando che sia comprensibile.
Esiste un telecomando universale per gestire dispositivi multipli (es.: il Meliconi Digital 3 Light, per TV, DTT e Satellite) che fa passare in automatico il TV sul dispositivo desiderato alla sola pressione del suo tasto dedicato?

Leggendo lo scarno manuale online del Meliconi Digital 3 Light, non mi pare che questa operazione (che comporta come prima cosa l'inviare il relativo comando al TV, per cambiare la connessione AV attiva) la faccia quando si preme il tasto dedicato ad ogni decoder, ma solo che cambi la modalità del telecomando stesso (tra TV, DTT e Satellite).
Sbaglio?

Esiste un telecomando universale o programmabile che lo faccia (e possibilmente che non costi 200 euro ...)?
 
Cerca un telecomando con funzioni "macro" programmabili.
Ad esempio vari modelli della Logitech.
 
Io ho l'Harmony 515 della Logitech. Costa un pò ma fa cose che i classici tetelcomandi non fanno. Si programma da pc e ha la funzione di autoapprendimento ed esecuzione di macro con il comando di 4 dispositivi.
Bisogna perderci un pò di tempo per programmarlo a dovere ma una volta fatto è uno spasso.
 
Grazie delle info, molto interessante! Probabilmente i Logitech sono davvero ciò che cerco. :)
Il Logitech Harmony 300i costa pure poco ("troppo" poco?), ma sarei anche disposto a salire fino ai modelli immediatamente superiori, che mi sembrano terribilmente seducenti (display, retroilluminazione, ...).

L'unico dubbio è che il 300i ha quattro pulsanti programmabili che i modelli superiori non hanno: forse che nel 600, 650 e 700 vengono sostituiti da altre funzioni, magari individuabili mediante il display del telecomando (che il 300i non ha)?
Andrà a finire che chiedo un 700 a Babbo Natale ... ;)
 
freesailor ha scritto:
Grazie delle info, molto interessante! Probabilmente i Logitech sono davvero ciò che cerco. :)
Il Logitech Harmony 300i costa pure poco ("troppo" poco?), ma sarei anche disposto a salire fino ai modelli immediatamente superiori, che mi sembrano terribilmente seducenti (display, retroilluminazione, ...).

L'unico dubbio è che il 300i ha quattro pulsanti programmabili che i modelli superiori non hanno: forse che nel 600, 650 e 700 vengono sostituiti da altre funzioni, magari individuabili mediante il display del telecomando (che il 300i non ha)?
Andrà a finire che chiedo un 700 a Babbo Natale ... ;)

I modelli superiori al 300 hanno il display e ai lati di quest'ultimo trovi i tasti su cui potrai programmare le tue macro. Nel mio caso ad esempio ho fatto in modo che schiacciando un unico tasto avvenga l'accensione del tv e del decoder dvb-t. Oppure con l'altro tasto ho impostato l'accensione del tv, del decoder e del home theatre scegliendo quali controlli abilitare (ad esempio se scelgo quest'ultimo tasto ho bisogno che il controllo del volume avvenga sull' Home theatre e non sul tv) ecc. Secondo me questi telecomandi sono il massimo che uno possa pretendere. Quello che ti dico è: armati di molta pazienza perchè almeno nel mio caso prima di programmarlo come si deve configurandolo con i tasti che a me servono per ogni funzione scelta ci ho messo un bel pò.
 
Ringrazio dei consigli, alla fine ho preso un Harmony 700 che ho da qualche settimana.
Francamente, non ne sono molto contento.

Mi aspettavo che ci potessero essere delle difficoltà a programmarlo, ma non mi aspettavo che fossero dovute alla sua peculiare (e quasi insuperabile) "filosofia" basata sulle "attività" piuttosto che sullo "stato" di emulazione del telecomando.
Mi sento di dover dire che chi pensasse ad un telecomando dalla programmabilità flessibile rischia di rimanere deluso: cercate di uscire dalla sua "filosofia" e troverete plurimi ostacoli e limitazioni piuttosto sconcertanti.
Nel complesso, lo giudico un buon hardware "castrato" da un software (e da una filosofia di programmazione) al limite del demenziale.

Non sto a spiegare nel dettaglio anche perchè ne ho fatto una recensione (in inglese) su Remote Central, qui:
http://www.remotecentral.com/ureview/161.htm

E' un bell'oggettino, bello da vedere e piacevole da tenere in mano.
Dopo aver capito come bypassare le sue fisime, fa anche le funzioni base che gli chiedevo di fare.
Tutto sommato, vedo che lo uso sempre più spesso, accettandone anche i difetti.

Però se tornassi indietro 80 euro non li spenderei più, a quel punto mi cerco un telecomando ad emulazione multipla facilmente switchabile, magari anche più economico.
O magari senza quell'assurdità dell'interfacciamento internet obbligatorio per fare ogni operazione di variazione alla programmazione!
 
Io adesso ho un Logitech Harmony 1100, ma per anni ho usato il tablet Simpad con il software RemoteControl II della Wincesoft (tutto un altro mondo, roba da appassionati).
Passare al concetto di "attivita'" che usa la Logitech (e altri) e' stato un po' deludente all'inizio: non si riesce a fare tutto quello che si poteva liberamente fare sul Simpad, e soprattutto si e' costretti a collegarsi ad Internet, ed a non potersi fare neanche un backup...

Ormai mi ci sono abituato, ho eliminato molte assurde imposizioni, per esempio dover accendere per forza gli apparecchi all'avvio di un'attivita' (se infatti erano gia' accesi vengono spenti...:()

Purtroppo in Italia non ci sono molti modelli di telecomandi che si trovano negli USA, tipo quelli della Universal Remote Control: ho un vecchio modello (MX-850) preso su ebay che ancora si mangia tutti i Logitech (tranne forse il touch-screen Harmony 1100).
 
eragon ha scritto:
Ormai mi ci sono abituato, ho eliminato molte assurde imposizioni, per esempio dover accendere per forza gli apparecchi all'avvio di un'attivita' (se infatti erano gia' accesi vengono spenti...:()

Io sono ancora al punto di lottare ogni tanto con queste cose.
C'è anche da dire che siccome ho persone in casa che non usano questo telecomando ma, per semplicità, continuano ad usare quelli originali che conoscono, l'idea di controllare in modo affidabile accensioni e spegnimenti con il 700 a casa mia è una pia illusione! :D

Peraltro con dispositivi che hanno solo un "power toggle" e non comandi separati di accensione e spegnimento c'è poco da fare: il "povero" 700 non può basarsi altro che sullo stato acceso/spento che lui si "ricorda" di aver impostato.
In generale ormai tendo ad impostare le attività senza gestione di accensioni e spegnimenti, come mi par di capire forse fai anche tu.
Mi sento di muovere al software Harmony ben altre critiche che quella sulla gestione dell'alimentazione, sulla quale in particolare fa quello che può per motivi oggettivi e non per cattivo design.

La cosa che mi fa veramente rabbia è che ci vorrebbe certamente pochissimo, a livello software, per aumentare enormemente la flessibilità di questi telecomandi: lo "stato" di emulazione (es.: ora sto emulando il telecomando di un televisore Sony modello tal dei tali) è ovviamente in ogni momento noto al software di gestione, quello che non si può fare è comandarlo via software senza doverlo mettere dentro ad una "attività", che però facilmente deve essere "sfrondata" di tante imposizioni che lui ci metterebbe per default (e non lo puoi fare completamente a posteriori, perchè una volta messi dal wizard gli step di selezione input sono protetti, immodificabili ed ineliminabili!).
Macchè, una volta che entri in una attività, secondo lui lì dovresti rimanere e se hai seguito il wizard standard ci devi entrare anche "come dice lui"!
 
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