Che l'argomento è stato trattato fino alla noia e che le persone non rinunceranno ai cellulari così come i gestori ai profitti della telefonia mobile.
Gli studi sugli effetti dei campi elettromagnetici rispetto ai tessuti esistono da decenni ed il dato incontrovertibile è che le onde radio producono un riscaldamento, effetto che diventa sempre più evidente man mano che la frequenza aumenta. (infatti, forni a microonde lavorano a 2400Mhz e non a 1Mhz)
Gli eventuali danni dipendono dall'intensità assoluta del campo elettromagnetico e dai tempi di esposizione.
Un'esposizione anche molto breve ad un campo intenso ed a frequenza elevata provoca la "cottura" dei tessuti, ad esempio la perforazione della retina.
L'esposizione prolungata ad un campo d'intensità minore è comunque sconsigliabile, e per i tecnici che operano sugli impianti (a pochi mt. dalle antenne) esistono tabelle di valori da rispettare. (parliamo di cose note sin dagli anni 50)
L'intensità di campo ha un andamento logaritmico legato alla distanza ed alla lunghezza d'onda.
Ora, è incontrovertibile che sia molto più potente, potenzialmente più dannosa rispetto alla persona, l'irradiazione del cellulare rispetto al campo prodotto dalle antenne di una cella, però la gente punta il dito contro gli impianti che stanno a decine o centinaia di metri e non pensa neppure lontanamente di togliere dall'orecchio il cellulare.
I più "sensibili" si fanno "astutamente" raggirare dai venditori di oggetti senza senso quali i dispositivi che "assorbirebbero" le "radiazioni nocive dei cellulari", come se potesse esistere un cellulare che non emette onde elettromagnetiche.
Per assurdo, se aumentasse il numero delle celle degli operatori, allora si potrebbe pensare di diminuire anche la loro potenza così come quella dei cellulari, ma so già che la maggior parte delle persone si proccuperebbe molto più che oggi.
PS La telefonia GSM, UMTS, ed i servizi HDSPA lavorano su frequenza di poco inferiori a quelle dei forni a microonde. L'Etacs funzionava a 900Mhz e il Radiomobile a 460 e 160 Mhz.
flown23go ha scritto:
Uno studio del National Institute on Drug Abuse conferma che il cervello umano è sensibile alle radiazioni elettromagnetiche generate dai cellulari. Manca ancora la prova definitiva che dimostri la pericolosità a lungo termine della telefonia mobile. che ne pensate?