E' difficile, ma non impossibile, trovare una soundbar od un amplificatore in cui si riesca a sentire bene il parlato e si riesca a sentire bene la musica. Anzitutto gli altoparlanti dovrebbere essere posti di fronte all'ascoltatore e, per esempio, non dietro il televisore; poi la gamma di frequenze del parlato, dove si ottiene la massima comprensibilità, è compresa tra i 300 Hz ed i 3300 Hz ... quindi una gamma di frequenze che ricorda quella delle radioline ad ampiezza modulata. Avete presente il vecchio telefono fisso ? Era comprensibile la voce dell'interlocutore ? Non a caso Il telefono usa e usava questa gamma di frequenze. Quindi tutt'altro che adatta a diffondere piacevolmente la musica. Ora una domanda sorge spontanea ... se la gamma di frequenze del parlato è, per lo più, compresa tra i 300 Hz e tra i 3300 e non c'è niente altro da diffondere perchè non va bene un qualsiasi amplificatore hi-fi ed altoparlanti 50 Hz - 18000 Hz che può riprodurre bene la musica ? Perchè spesso il parlato si porta dietro degli altri suoni ripresi dai microfoni: dai classici scoppiettii indesiderati legati alla pronuncia dei suoni P e B, dal rumore dell'aria o del vento, dai rumori ambientali, dalla tonalità audio del microfono. Un filtraggio del suono del parlato potrebbe essere fatto già a livello di mix negli studi di trasmissione ... ma è troppo difficile da attuare perchè non tutti i "rumori" possono essere facilmente eliminati solo al momento apportuno. Quindi una soluzione sarebbe avere un sistema di filtraggio (300-3300 Hz con curva a crescere per le tonalità più alte) efficacie per il parlato sulla soundbar o sull'amplificatore, che si possa inserire e disinsire a seconda dell'esigenza. Alcune soundbar od amplificatori hanno un equalizzatore regolabile, che però non ha una configurazione apposita, od una preimpostazione per il parlato, quindi può essere scomodo od impossibile trovare una regolazione apposita a causa delle frequenze troppo ampie dei filtri. Poi ci sarebbero degli "acrocchi" presenti sui certi televisori che offrono un miglioramento del parlato che non sempre migliora effettivamente il suono.