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The Black Dahlia

luchinho

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Visto in anteprima a Venezia.

Geniale De Palma. Anche se a volte troppo cupo.

Voto ****
 
Ultima modifica:
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Film confuso, che fa dell'esasperata (e freddissima) reiterazione del noir l'unico motivo di esistenza. Sceneggiatura verbosa di Josh Friedman (La guerra dei mondi), che la regia di De Palma non basta a raccordare. Gli interpreti principali sono inadeguati (Hartnett), sottoutilizzati (Eckhart) o al di sotto delle loro potenzialità (Swank/Johansson). Le eccezioni sono una vibrante Fiona Shaw e Mia Kirshner.

Voto: **
 
Sottoscrivo quanto scritto da gahan ed aggiungo che la sceneggiatura si perde in mille rivoli, abusando nella verbosità. Tutto è marginale e si arriva ad un finale tanto sbrigativo quanto sommario (che anche esteticamente non mi è parso proprio all'altezza).
Troppa voce fuori campo, con la scimmiottatura sistematica di certi film d'annata. De Palma o no, nonostante la cura per le ricostruzione ed i costumi, per me questo è solo un film dai connotati "Marlowiani" che arriva appena alla sufficienza.
Voto: * 1/2*
 
La sceneggiatura è in effetti "molto parlata", ma non mi è sembrata verbosa; semplicemente funzionale alla storia.
Non mi è nemmeno sembrato un film confuso, come hanno scritto in tanti; certo, richiede una certa attenzione, perchè la traccia investigativa che inizialmente (per metà film) sembra essere piuttosto lineare, si rifrange e si sdoppia (ed anche si triplica) in vicende interconnesse - o che danno l'illusione di esserlo).

Direi piuttosto che la prima, lunga parte del film è relativamente lenta e uneventful; la mano di De Palma si vede davvero soltanto nel dolly "copyright" prima dell'uccisione di Baxter Fitch.

Nella seconda parte De Palma si è ormai scaldato e viaggia a pieno regime: il film diventa un noir incalzante in cui il cerino della colpevolezza continua a passare di mano in mano, sporcandole tutte... ed abbiamo almeno un'altra meravigliosa scena "De Palma DOC" (non dico quale per non spoilerare troppo).

Gli attori, è vero, non mi sembrano il massimo. Peccato. Soprattutto la Johansson (Copperfield sarà contento di leggerlo), rigida ed impacciata, mi sembra proprio non in grado di reggere il ruolo della femme fatale; molto meglio, nel ruolo, la Swank (che pure è meno "bella" [se mi si passa la semplificazione]: potenza della personalità - e della capacità di recitare)

**1/2
 
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