The illusionist

Tuner

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Passabile il film ed ottimo Giamatti mentre la recitazione di Edward Norton, che piace tanto alle donne, mi ha lasciato davvero molto perplesso. Un po' frettolosa la sceneggiatura che da un lato sembra fondarsi sul soprannaturale anzichè sull'illusione (troppi sono gli avvenimenti inverosimili) e dall'altro non bada a nascondere bene quello che di fatto sarà il probabilissimo (e scontato) finale.
Voto: **
 
Un film abbastanza affascinante, che nelle critiche da noi ha risentito di un giustificato ma eccessivo paragone con The Prestige, che negli USA in realtà è uscito dopo.
 
Per me, invece, grande Norton.
E' una presenza forte, estremamente intelligente e appassionato alla sua arte … proprio come Eisenheim. Non lo avevo mai visto in un ruolo romantico e certamente non in questo periodo. In questo ruolo diverso dal solito ha apportato una fresca prospettiva alla parte.
La recitazione di Norton è...come dire.....sempre magica. Sullo schermo è come se nascondesse sempre qualcosa, qualcosa di speciale.
Voto: ***
 
Ultima modifica:
Norton non ha mai fatto schifo, direi. E neanche Giamatti.
 
Me lo aveva prestato 1 amico e mi è piaciuto tanto che mi sono comprato il relativo dvd :D
Voto : ****
 
un bel *** non e' un film eccelso..........

ma l'affannarsi del poliziotto alla scopeta della VERITA' e' che salva il film.....

troppi CSI.....:eusa_think: :D
 
Motivo di questa precisazione? Forse è stato corretto un post? :eusa_think:

gahan ha scritto:
Norton non ha mai fatto schifo, direi. E neanche Giamatti.
 
Ho corretto il post perché avevo eliso una "t" da "fatto", se ha una qualche importanza.
 
The Illusionist

A dicembre in PPV su Prima Fila. Qualcuno l'ha già visto? Com'è?:icon_rolleyes:
 
mi hanno detto che se uno ha già visto The prestige può evitare di vedere The illusionist...

meglio il primo quindi

io ho visto solo il primo quindi non so...
 
Ottimo!

Stupendi costumi e ricostruzioni superbe della fine '800
Colpo di scena finale,chiaramente non ti dico quale
:)
ciao
 
aspettiamo chi ha visto sia the illusionist che the prestige (grande david bowie nei panni di Nikola Tesla) :D

non vorrei che vedere l'uno precluda l'apprezzamento dell'altro....
 
********* SPOILER ************
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Direi anzitutto, decisamente, di sgombrare il campo dall'equivoco: questo film non c'entra assolutamente nulla con The prestige, l'affiancamento può solo essere un misunderstanding (più che altro da parte di chi non li ha visti) dovuto al fatto che i film sono usciti - più o meno - nello stesso periodo e che, in qualche modo, hanno come protagonisti degli illusionisti.

Ma The prestige era un film molto più teorico, decisamente incentrato sul dualismo tra (da una parte) l'illuminismo-pragmatismo del gioco di prestigio e (dall'altra) il sovrannaturale della magia, con una risoluzione geniale che di fatto piegava la magia ad essere puro gioco di prestigio... The illusionist è sostanzialmente un melodramma, una storia d'amore con botto e trucco finale.

L'obiezione iniziale di Tuner, cioè la dinamica evidentemente "magica" di ciò che avviene sul palcoscenico dei teatri - e che non viene giustificato in alcun modo - ha qualche buona ragione o meglio ce l'avrebbe se lo scopo del film fosse appunto un film teorico a la "The Prestige". Ma così non è, e di questo al regista non potrebbe interessare meno. Anche le ambizioni, sinceramente, mi sembrano inferiori...
In quanto "melodramma col botto" il film funziona discretamente; il finale non arriva ingiustificato, o calato dall'alto, ma con un vero gioco di prestigio ricostruito a rebours dall'ottimo Giamatti e dallo spettatore che idealmente si trovano insieme, nell'ultima scena, sulla banchina del binario, a ridere di gusto.

**1/2
 
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