A
AsRoccella1935
Il ricorso della Rai contro l’ordinanza che ha disposto il reintegro di Tiziana Ferrario alla conduzione del Tg1 è stato rigettato. La giornalista, storico volto del telegiornale della rete uno, è stata messa da parte dal direttore Minzolini insieme a Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso. Secondo i detrattori del direttorissimo la scelta venne dettata dalla mancata firma dei tre alla lettera di sostegno a Minzolini dopo la vicenda di Trani, una versione smentita seccamente dalla direzione che ha più volte inquadrato la sostituzione come parte di una strategia di rinnovamento del Tg1. Conduttrici e giornalisti giovani, fine dell’occupazione gerontocratica del telegiornale, nessun intervento punitivo.
Non la pensano così i giudici:
Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che ad effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore
Il discorso si chiude qui, la Ferrario dovrebbe tornare in video. Ancora una volta una decisione di un giudice incide in maniera diretta su una scelta editoriale che, in teoria, dovrebbe competere ai vertici dell’azienda. La lamentazioni di Minzolini, e del suo protettore Masi, saranno inevitabili.
da http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=25332
Non la pensano così i giudici:
Sussistono elementi indiziari che convergono univocamente nel far ritenere che lo spostamento della lavoratrice dalle mansioni di conduttrice di telegiornale sia da addebitare più che ad effettive esigenze organizzative ad una volontà ritorsiva posta in essere dai vertici della redazione al fine di sanzionare il dissenso manifestato dalla giornalista nei confronti della linea editoriale impressa al telegiornale dal direttore
Il discorso si chiude qui, la Ferrario dovrebbe tornare in video. Ancora una volta una decisione di un giudice incide in maniera diretta su una scelta editoriale che, in teoria, dovrebbe competere ai vertici dell’azienda. La lamentazioni di Minzolini, e del suo protettore Masi, saranno inevitabili.
da http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=25332
Ultima modifica di un moderatore: