Torna Rischiatutto ma sui palinsesti si rischia poco con una pioggia di conferme

MASSIMOMARCELLO

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Più aggiustamenti che rivoluzioni nei palinsesti per la prossima stagione televisiva, secondo le ultime indiscrezioni. A svelare le carte sarà per prima la Rai il 23 giugno a Milano e il 25 a Roma, poi toccherà a Mediaset il 30 giugno e a La7 il 9 luglio...

DIGITAL-SAT/NEWS.
 
A parte Rischiatutto (che mi piacerebbe un sacco vedere) e qualche piccolo programmino, il resto è sconfortante... di nuovo il grande fratello, di nuovo LE STESSE IDENTICHE TRASMISSIONI! Ma Rai e Mediaset non si vergognano?
 
A parte Rischiatutto (che mi piacerebbe un sacco vedere) e qualche piccolo programmino, il resto è sconfortante... di nuovo il grande fratello, di nuovo LE STESSE IDENTICHE TRASMISSIONI! Ma Rai e Mediaset non si vergognano?
sono d'accordo con te, certe trasmissioni vanno male, autori e conduttori che non sono tagliati per quel mestiere che continuano ad essere riconfermati per anni e anni, posso capire lo spirito conservativo per le trasmissioni che vanno bene, ma se uno non sa fa quel mestiere ma perchè diavolo lo devi lasciare lì in eterno? mai un guizzo, mai un'idea, pigli sti cavolo di format, appiccichi un conduttore che ti ha sbolognato l'agente di turno e vai avanti per anni, con gli sponsor che neppure si lamentano, che 2 @@!!!
 
sono d'accordo con te, certe trasmissioni vanno male, autori e conduttori che non sono tagliati per quel mestiere che continuano ad essere riconfermati per anni e anni, posso capire lo spirito conservativo per le trasmissioni che vanno bene, ma se uno non sa fa quel mestiere ma perchè diavolo lo devi lasciare lì in eterno? mai un guizzo, mai un'idea, pigli sti cavolo di format, appiccichi un conduttore che ti ha sbolognato l'agente di turno e vai avanti per anni, con gli sponsor che neppure si lamentano, che 2 @@!!!
quotissimo!!! è uno strano momento, quello della televisione italiana...
 
E poi magari qualcuno si chiederà perché in televisione un David Letterman è durato 35 anni (dicansi trentacinque anni...) in televisione...

Forse qualcuno perserà che Paul Newman ha avuto successo perché era un bell'uomo (ahimé lui si...).
 
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