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17 novembre : sono usciti i nuovi processori Nehalem
E’ di qualche giorno fa la notizia della data di debutto delle nuove CPU a microarchitettura Nehalem di Intel, battezzate Core i7, usciranno entro la fine dell’anno (forse a novembre), insieme al nuovo chipset per schede madri X58. In particolare saranno 3 i primi modelli ad apparire sul mercato, accanto ai Core 2 già in commercio (dei quali Intel effettuerà una piccola riduzione di prezzo):
Core i7 Extreme 965: frequenza di clock di 3,2 GHz; bus QuickPath a 6,4 GT/sec; prezzo di 999 dollari USA;
Core i7 940: frequenza di clock di 2,93 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 562 dollari USA;
Core i7 920: frequenza di clock di 2,66 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 284 dollari USA.
Questi processori integreranno memory controller DDR-3 al proprio interno. La brutta notizia per tutti i possessori delle CPU attuali è che Intel userà un nuovo socket, LGA 1366, che renderà incompatibili i nuovi processori con le schede madri socket 775. Inoltre, utilizzeranno un’architettura quad core, che con l’abbinamento della tecnologia HyperThreading permetterà di avere a disposizione sino a 8 core logici per volta.
Insomma,cambierà tutta l'architettura del sistema.
Intel integrerà in questa nuova generazione due funzionalità:
Turbo Mode: consentirà di effettuare un overclocking dei core attivi, superando il valore di frequenza nominale della CPU;
Power Gates: consentirà di spegnere completamente i core non utilizzati.
Queste due tecnologie sono state specificamente progettate per migliorare le prestazioni durante l’uso di applicazioni che non sfruttano tutti i core del processore. Per esempio,se un gioco utilizza solo un core, gli altri tre verranno spenti dal Power Gates e la temperatura di lavoro diminuirà. Il core attivo verrà quindi overcloccato dal Turbo Mode consentendo di ottenere (secondo Intel) performance superiori a quelle di un processore dual core nell’esecuzione di applicazioni single thread.
Tuttavia, la notizia che senz’altro risulterà più interessante agli appassionati riguarda la decisione di Intel di fornire i 3 processori in questione con il moltiplicatore sbloccato (e non solo nella versione Extreme Edition).
Questo renderà felici gli smanettatori , dato che è possibile aumentare il FSB senza aumentare drasticamente la velocità della CPU, aumentando la banda passante tra CPU e Ram. In parole povere, questo comporta che le tre CPU, oltre a supportare le DDR3-800 e le DDR3-1066, potranno supportare anche frequenze di memoria superiori, senza alcun problema!
Insomma, i nuovi Core i7 hanno parecchie frecce al loro arco: riuscirà Intel a replicare il successo dei suoi Core 2? Tra qualche settimana lo sapremo, non appena ci saranno le prime prove sul campo. E vedremo anche come reagirà AMD…
Da parte mia, sto aspettando proprio Nehalem per rifarmi tutto il PC!
E’ di qualche giorno fa la notizia della data di debutto delle nuove CPU a microarchitettura Nehalem di Intel, battezzate Core i7, usciranno entro la fine dell’anno (forse a novembre), insieme al nuovo chipset per schede madri X58. In particolare saranno 3 i primi modelli ad apparire sul mercato, accanto ai Core 2 già in commercio (dei quali Intel effettuerà una piccola riduzione di prezzo):
Core i7 Extreme 965: frequenza di clock di 3,2 GHz; bus QuickPath a 6,4 GT/sec; prezzo di 999 dollari USA;
Core i7 940: frequenza di clock di 2,93 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 562 dollari USA;
Core i7 920: frequenza di clock di 2,66 GHz; bus QuickPath a 4,8 GT/sec; prezzo di 284 dollari USA.
Questi processori integreranno memory controller DDR-3 al proprio interno. La brutta notizia per tutti i possessori delle CPU attuali è che Intel userà un nuovo socket, LGA 1366, che renderà incompatibili i nuovi processori con le schede madri socket 775. Inoltre, utilizzeranno un’architettura quad core, che con l’abbinamento della tecnologia HyperThreading permetterà di avere a disposizione sino a 8 core logici per volta.
Insomma,cambierà tutta l'architettura del sistema.
Intel integrerà in questa nuova generazione due funzionalità:
Turbo Mode: consentirà di effettuare un overclocking dei core attivi, superando il valore di frequenza nominale della CPU;
Power Gates: consentirà di spegnere completamente i core non utilizzati.
Queste due tecnologie sono state specificamente progettate per migliorare le prestazioni durante l’uso di applicazioni che non sfruttano tutti i core del processore. Per esempio,se un gioco utilizza solo un core, gli altri tre verranno spenti dal Power Gates e la temperatura di lavoro diminuirà. Il core attivo verrà quindi overcloccato dal Turbo Mode consentendo di ottenere (secondo Intel) performance superiori a quelle di un processore dual core nell’esecuzione di applicazioni single thread.
Tuttavia, la notizia che senz’altro risulterà più interessante agli appassionati riguarda la decisione di Intel di fornire i 3 processori in questione con il moltiplicatore sbloccato (e non solo nella versione Extreme Edition).
Questo renderà felici gli smanettatori , dato che è possibile aumentare il FSB senza aumentare drasticamente la velocità della CPU, aumentando la banda passante tra CPU e Ram. In parole povere, questo comporta che le tre CPU, oltre a supportare le DDR3-800 e le DDR3-1066, potranno supportare anche frequenze di memoria superiori, senza alcun problema!
Insomma, i nuovi Core i7 hanno parecchie frecce al loro arco: riuscirà Intel a replicare il successo dei suoi Core 2? Tra qualche settimana lo sapremo, non appena ci saranno le prime prove sul campo. E vedremo anche come reagirà AMD…
Da parte mia, sto aspettando proprio Nehalem per rifarmi tutto il PC!
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