Tragedia al "Sic Day" muore l'ex pilota Doriano Romboni

incredibile, anche le manifestazioni devono avere epiloghi così tragici......R.I.P.
 
mi spiace molto. Sara' un discorso cinico il mio, non me ne vogliate, ma: 45 anni, moglie e figli..non andartela a cercare in questo modo, la moto e' pericolosa, in tutte le sue forme. La passione la capisco anche io, a me la moto venne vietata, e ne ho combinate per averla, pure di comprarne una di un mio amico di nascosto e nasconderla in ditta. Penso che ad una certa eta' si dovrebbe pensare piu' anche alle responsabilita' che abbiamo e alla consapevolezza di come siamo. A me dai un triciclo..di indole come sono spingo al limite anche il triciclo, sempre fatto con tutti i mezzi che ho avuto. Credetemi, io capisco appieno quel pilota e tutti quelli come lui che i motori e la velicita' ce l' hanno nel sangue ma, ripeto, a queste eta' dobbiamo anche ragionare con le responsabilita'. Certo, voi mi direte ''ma era una manifestazione, una gara, non e' che ha preso la moto ed e' andato a 200 sul raccordo, chi mai va ad immaginare che in una gara possa succedere la tragedia?'' ma parlando di moto il rischio c'e' e lo sappiamo tutti.
Rinnovo il mio dispiacere. R.i.p.
 
io non ho mai amato le moto...le cose possono succedere anche con altre cose, solo che a me quelle 2 ruote mi sanno di tantissima insicurezza ;)

piu' che altro (adesso non e' il caso di questa tragedia) e' che in strada tu puoi essere il mioglior motociclista del mondo, ma devi fare conto con la guida degli altri. e..quello che mi dice sempre la madre e' ''tu in auto sei protetto, in moto sei sempre per terra''. ripeto che non voglio far riferimento a cio' che e' successo.
 
anche se era un'esibizione i livelli di sicurezza secondo me non erano adeguati, se avete visto il video dell'incidente purtroppo ha perso il controllo della moto e dopo aver attraversato un pezzo di prato si è ritrovato contromano ed è stato investito.......ora o si fanno dei giri di esibizione senza tirare oppure non è possibile che ci siano dei tratti così ravvicinati che in un niente ci si ritrova contromano
 
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