Trasferimento segnali tra i vari centri produzione TV

palebbi

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Spero di scrivere nelle sezione giusta.
Le reti TV nazionali hanno varie sedi sul territorio. RAI ha la sede principale a Roma, poi ha le sedi regionali, mentre Mediaset a Cologno. Per quanto riguarda RAI, poi sempre a Roma, ha diversi centri di produzione: in Via Teulada, Saxa Rubra, il teatro delle Vittorie, e gli studi DEAR al Nomentano. Fin qui nulla di strano. La mia curiosità è questa: come viene trasferito il segnale dei programmi realizzati in diretta dal centro di produzione all'emissione che provvede alla messe in onda? Per Mediaset, da quello che so, i programmi trasmessi da Roma vengono mandati a Cologno via satellite...per la RAI il discorso è il medesimo? Nello specifico per esempio se la RAI realizza un programma dalla DEAR, come lo trasferisce all'emissione (che se non erro è a Saxa Rubra? Sempre via satellite, anche se si tratta di qualche km distanza?
 
Questa è una domanda interessantissima anch'io me lo chiedo! bravo! io poi mi sono sempre chiesto come avviene la messa in onda di film e telefilm...cioè cosa viene distribuito alle emittenti(disco, pellicola etc) :happy3: :D se qualcuno lo sa ben venga
PS. @palebbi magari spostalo nella sezione "Televisione"
 
In genere (almeno per Rai e Mediaset) tra i centri principali esistono collegamenti dedicati in fibra ottica "always on", sia all'interno della stessa città, sia tra le città principali (es. Roma e Milano). Le sedi secondarie possono essere collegate in fibra o in ponte radio.
Il satellite in genere lo usano per i collegamenti di breve durata da postazioni esterne (stadio, furgone in piazza, ecc.)
 
anto1 ha scritto:
io poi mi sono sempre chiesto come avviene la messa in onda di film e telefilm...cioè cosa viene distribuito alle emittenti(disco, pellicola etc) :happy3: :D se qualcuno lo sa ben venga

Più volte Massimo Morelli quando lavorava per Rai 4 ha detto che loro hanno i master su nastri, non sappiamo se sono analogici o digitali. Lo disse quando sbagliarono le messe in onda di alcune puntate dell'anime Code Geass dicendo che si trattava di un errore della sequenza delle puntate registrate nella videocassetta.
 
Mediaset ha una fitta rete di fibra ottica con cui collega tutti gli studi, soprattutto dei TG e le sedi regionali, fino a far arrivare tutto all'emissione a Segrate. Il sat è usato dai giornalisti per fare i collegamenti in mobilità e per fornire il segnale per i ripetitori DTT.
 
Io ho sentito parlare di "Ponti radio in bassa frequenza" tramite i quali anni addietro si riuscivano addirittura a ricvere le partite di calcio!
Però non ne so molto, se qualcuno mi illuminasse gliene sarei grato!:D
 
gianluca5478 ha scritto:
Io ho sentito parlare di "Ponti radio in bassa frequenza" tramite i quali anni addietro si riuscivano addirittura a ricvere le partite di calcio!
Però non ne so molto, se qualcuno mi illuminasse gliene sarei grato!:D
Erano ponti analogici in modulazione di frequenza, molti erano sulle frequenze di conversione SAT, cioè sulle frequenze su cui l'LNB ti converte i segnali satellitari e su cui lavorano i decoder, o su frequenze prossime a quella gamma.
Si trovavano antenne adatte per queste frequenze sopra la UHF e, collegate direttamente a un decoder satellitare analogico, o con convertitore se non si era in quella gamma, e con un po' di fortuna (dovevi essere non troppo distante dalla direttrice STADIO/SEDE RAI) puntando verso lo stadio vedevi le partite.
 
Per quanto riguarda la Rai, so per certo che il centro di produzione Nomentano (ex studi Dear) è collegato in fibra con il centro di produzione Clodio (Via Teulada).

La gestione dei segnali provenienti da tutti gli studi Clodio, Nomentano, Delle Vittorie per la messa in onda nazionale, viene effettuata da una super regia a Via Teulada a cui hanno accesso poche e selezionate persone per dirigenti e tecnici.
 
alan-carter ha scritto:
Per quanto riguarda la Rai, so per certo che il centro di produzione Nomentano (ex studi Dear) è collegato in fibra con il centro di produzione Clodio (Via Teulada).

La gestione dei segnali provenienti da tutti gli studi Clodio, Nomentano, Delle Vittorie per la messa in onda nazionale, viene effettuata da una super regia a Via Teulada a cui hanno accesso poche e selezionate persone per dirigenti e tecnici.
La medesima da cui mandano la pubblicità e i programmi registrati/films?
 
gianluca5478 ha scritto:
Io ho sentito parlare di "Ponti radio in bassa frequenza" tramite i quali anni addietro si riuscivano addirittura a ricvere le partite di calcio!
Però non ne so molto, se qualcuno mi illuminasse gliene sarei grato!:D
Aggiungo, a quanto detto da Areggio che di "bassa" aveva ben poco :D visto che era ben oltre oltre quella del 69UHF. La chiamavano "bassa" per intendere "non in onda..." una sorta di "off-line" al pubblico, differenziandola così da quella "alta", per il pubblico (VHF-UHF, che a dispetto del nome era/è decisamente piu bassa dell'altra, fisicamente :D)
 
S7efano ha scritto:
Aggiungo, a quanto detto da Areggio che di "bassa" aveva ben poco :D visto che era ben oltre oltre quella del 69UHF. La chiamavano "bassa" per intendere "non in onda..." una sorta di "off-line" al pubblico, differenziandola così da quella "alta", per il pubblico (VHF-UHF, che a dispetto del nome era/è decisamente piu bassa dell'altra, fisicamente :D)

Mi avete stuzzicato al punto che ho fatto una prova al volo con il vecchio sistema per la "bassa" (1900-2400 MHz).
C'è forse ancora qualcosa in analogico dal Beigua ma da da Milano, Penice, EBU dal Generoso solo panettoni digitali. Trivero e Maddalena non li prendo da Triuggio.

Vedo qualcosa analogico sui 10450 MHz fininvest sia da Brunate/Campo dei fiori che da San colombano. C'è anche qualcosa sempre in banda Ku sui 12120MHz al momento non modulato da fininvest Lissone verso nord....
R.
 
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