piersan
Digital-Forum Silver Master
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- 27 Maggio 2009
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COnsiderato che vedo spesso richieste e discussioni riguardo l'uso (e abuso) degli amplificatori di antenna, credo utile, soprattutto nei confronti dei molti neofiti che si avvicinano per la prima volta a questo argomento, dare ancora delle informazioni e chiarimenti.
1) Usare un amplificatore in un impianto di antenna NON E' INDISPENSABILE.
Questa affermazione si basa essenzialmente su una delle maggiori differenze fra i segnali analogici e quelli digitali: il COMPORTAMENTO A GRADINO.
Segnale tv analogico: le curve del livello e della qualità delle immagini sono coincidenti, almeno fino al valore limite di 75 dBuV. Quindi, maggiore livello, maggiore qualità dell'immagine.
Segnale tv digitale: le curve del livello e della qualità delle immagini non coincidono. Raggiunto il livello di soglia minima (variabile a seconda della frequenza e del FEC del segnale fra 45 e 52 dBuV), la qualità dell'immagine è subito ottima e non varia se il livello aumenta (anche qui fino al limite di circa 74 dBuV).
Da ciò si deduce che il livello del segnale NON E' il parametro fondamentale sul quale valutare la bontà della ricezione, mentre lo è maggiormente il BER (bit error rate), comunemente ndicato nei decoder e tv come Qualità (del segnale, non delle immagini attenzione).
Torniamo agli amplificatori. Un amplificatore può aumentare il livello del segnale ma non migliorare il BER. In alcuni casi può anzi peggiorarlo.
Ecco che allora capiamo l'affermazione: usare un amplificatore non è indispensabile.
Se abbiamo un livello sufficiente, non serve a nulla aumentarlo fino al limite massimo (era invece necessario con i segnali analogici, per migliorare la qualità dell'immagine). Rischiamo di aumentare il livello (che non dà giovamenti visibili) ma peggiorare il BER (che può indurre squadrettamenti).
Fine prima lezione
1) Usare un amplificatore in un impianto di antenna NON E' INDISPENSABILE.
Questa affermazione si basa essenzialmente su una delle maggiori differenze fra i segnali analogici e quelli digitali: il COMPORTAMENTO A GRADINO.
Segnale tv analogico: le curve del livello e della qualità delle immagini sono coincidenti, almeno fino al valore limite di 75 dBuV. Quindi, maggiore livello, maggiore qualità dell'immagine.
Segnale tv digitale: le curve del livello e della qualità delle immagini non coincidono. Raggiunto il livello di soglia minima (variabile a seconda della frequenza e del FEC del segnale fra 45 e 52 dBuV), la qualità dell'immagine è subito ottima e non varia se il livello aumenta (anche qui fino al limite di circa 74 dBuV).
Da ciò si deduce che il livello del segnale NON E' il parametro fondamentale sul quale valutare la bontà della ricezione, mentre lo è maggiormente il BER (bit error rate), comunemente ndicato nei decoder e tv come Qualità (del segnale, non delle immagini attenzione).
Torniamo agli amplificatori. Un amplificatore può aumentare il livello del segnale ma non migliorare il BER. In alcuni casi può anzi peggiorarlo.
Ecco che allora capiamo l'affermazione: usare un amplificatore non è indispensabile.
Se abbiamo un livello sufficiente, non serve a nulla aumentarlo fino al limite massimo (era invece necessario con i segnali analogici, per migliorare la qualità dell'immagine). Rischiamo di aumentare il livello (che non dà giovamenti visibili) ma peggiorare il BER (che può indurre squadrettamenti).
Fine prima lezione
