Truffe al Bancomat: ecco il funzionamento della "lingua di serpente" (Video)
Un nome singolare per una truffa d’annata. Realizzabile in molti modi, consiste in un blocco fittizio della carta bancomat, in modo da far credere all’ignara vittima il ritiro della stessa, non prima che un distinto signore, con la scusa di rendersi utile la inviti a ri-digitare nuovamente il codice PIN.
A questo punto mentre la vittima si allontana dalla banca sconsolata ed arrabbiata per la trafila burocratica che dovrà affrontare prima di poter ritornare in possesso della sua carta, il distinto signore (il truffatore) ritornato allo sportello bancomat, provvede a sfilare la carta della vittima ed avendo memorizzato in precedenza il PIN lo utilizza per prelevare il massimo. La truffa è servita !!
Nella sequenza di immagini che vi proponiamo, riprese da una telecamera di sicurezza vengono mostrate la fasi del raggiro e la stessa "lingua di serpente" realizzata per l’occasione con lo stesso materiale utilizzato per le lastre radiografiche
Fonte e video
Un nome singolare per una truffa d’annata. Realizzabile in molti modi, consiste in un blocco fittizio della carta bancomat, in modo da far credere all’ignara vittima il ritiro della stessa, non prima che un distinto signore, con la scusa di rendersi utile la inviti a ri-digitare nuovamente il codice PIN.
A questo punto mentre la vittima si allontana dalla banca sconsolata ed arrabbiata per la trafila burocratica che dovrà affrontare prima di poter ritornare in possesso della sua carta, il distinto signore (il truffatore) ritornato allo sportello bancomat, provvede a sfilare la carta della vittima ed avendo memorizzato in precedenza il PIN lo utilizza per prelevare il massimo. La truffa è servita !!
Nella sequenza di immagini che vi proponiamo, riprese da una telecamera di sicurezza vengono mostrate la fasi del raggiro e la stessa "lingua di serpente" realizzata per l’occasione con lo stesso materiale utilizzato per le lastre radiografiche
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