figurati
cerco di rispondere
con i vecchi tuner, che se me la passi definisco analogici, ricevevi il segnale tv sotto forma di onda sinusoidale modulata in ampiezza (video) e frequenza (audio).
il tuner del televisore analogico per "scegliersi" la frequenza da sintonizzare, e quindi da visualizzare,non potendo disporre di un banco di filtri, ognuno centrato su un canale, usa un sistema di filtri e conversioni a frequenza intermedia noto come supereterodina (sull' argomento ci sono molti approfondimenti in rete); la ricostruzione, infine, delle immagini avviene secondo il sistema a scansione di linee PAL.
con l' avvento del dtt ogni portante, che corrisponde ad ogni canale dell' analogico, trasporta un flusso di dati sotto forma di informazioni numeriche; ora poichè la tecnica adottata consente di poter trasmettere piu canali sulla stessa portante si parla di bouquet di canali o di MUX (riferendosi alla tecnica con cui a monte si "aggregano" i vari programmi detta multiplexing)
orbene la sezione tuner del televisore ha bisogno, stavolta, di conoscere l' algoritmo di associazione delle trame che tengono insieme le varie informazioni sotto forma di bit, la corretta associazione dei file audio e video ad un programma, la lista dei programmi, ed in primis l' algoritmo di compressione utilizzato per poter veicolare i dati nell' etere.
Sottolineo, ancora una volta, che, aldilà delle necessità software indicate (ed
imprenscidibili), a nulla servirebbe la tecnica supereterodina per un canale dtt che, in uno spazio di 8MHZ in cui vi erano 3-4 portanti significative analogiche, contiene in totale 8000 portanti da 1KHZ

, ognuna a sua volta modulata secondo uno schema comunque numerico!
spero di esser stao il più chiaro possibile, ma è ovvio che c'è sempre spazio e disponibilità per chiarimenti
ciao