TV Locali calano ricavi, margini e livelli occupazionali. Preoccupanti le perdite

ALE89

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Tenuta il 24 settembre 2015 presso la sede di Confindustria Radio Televisioni la presentazione dello “Studio economico del settore televisivo privato italiano “, giunta alla XXI edizione. Al tavolo il Presidente di CRTV Rodolfo De Laurentiis, affiancato dal Presidente Associazioni delle Televisioni Locali aderente a CRTV Maurizio Giunco, il Vicepresidente di CRTV Emilio Carelli, il Presidente dell’Osservatorio Nazionale delle Imprese Radiotelevisive Private Piero Manera e la struttura di Confindustria Radio Televisioni capeggiata dal direttore Andrea Franceschi e la responsabile dell’ufficio Studi e Ricerche Elena Cappuccio.

Tra i temi affrontati, si è deciso di sottolineare come nel settore delle Tv Locali...

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Ne hanno parlato ieri al TGR della Lombardia. Fanno ridere. Appena passati al digitale è decaduto quasi subito l' obbligo per gli operatori di rete di editare 3 tv. Nonostante questo vanno avanti con tivù aggiuntive (alla principale che avevano in analogico) caratterizzate da scarsa qualità e mancanza di contenuti alimentando così un affollamento di canali che DISORIENTA PUBBLICO E UTENZA PUBBLICITARIA E POLVERIZZA GLI ASCOLTI RIPARTENDOLI SU TROPPI MARCHI...Non capiscono che una tv al max due a operatore di rete sono più che sufficienti, resto della banda in affitto se trovano oppure consorzi fra più ex-operatori in un un unico grande operatore e si risolve. Intanto piangono.
 
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Credo che saranno obbligati a fare consorzi, l'ITU ha già deciso di passare la restante banda dei 700 ai telefonici, e il DVBT 2 è ancora là da venire, e già si inizia a parlare tra 5-6 anni anche al disotto in banda 4°.
 
Anche secondo me avrebbero dovuto consorziarsi e mettere su un mux più televisioni locali di diverse emitenti/editori... poi quello che fa rabbia e che qualche volta a chiudere battenti sono state le tv locali/regionali di qualità (almeno ripsetto alle altre che si vedono ancora in giro per l'etere) e a rimanere a galla, invece, sono quelle più scadenti grazie a televendite a non finire... faccio un esempio nel Lazio ha chiuso ormai da parecchio tempo una Tv Locale (non ho scritto a caso tv con la lettera maiuscola) come Super3, mentre continuano a proliferare altre... (non faccio nomi)
 
Purtroppo di fatto è così, già da tempo si deduceva che per le locali sarebbero stati guai grossi se non si fossero organizzate e consorziate, bastavano a mio avviso solo 3 consorzi potenti regionali-locali in ciascuna regione d'Italia e tutta questa situazione oggi si sarebbe potuta evitare per le Tv Locali; ecco spiegato anche il perchè facendo un esempio specifico e pratico (ma questo riguarda tutte le tv locali d'Italia nessuna esclusa) alcune tv locali collegate con 7Gold, non permettono a quest'ultimo di ampliare le coperture in tutto il territorio itaiano come si dovrebbe ed accendere nuovi impianti dove assenti anche per permettere a tutta la popolazione italiana di seguire alcuni canali nazionali in esso contenuti e di vedere trasmissioni importanti sportive, culturali, film di rilevanza ecc...; tuttavia ciò riguarda non solo quanto detto finora, ma tutta la crisi che racchiude il settore delle tv locali in Italia che è una conseguenza negativa generata proprio dalla mancata attivazione in questi anni di consorzi regionali di tali tv locali che con l'avvento del dtt dovevano nascere subito anch'essi, ciò purtroppo non è stato e porterà inevitabilmente alla chiusura di moltissime tv locali in Italia e già in alcune postazioni secondarie in molte Regioni se si nota molte emittenti regionali hanno l'impianto spento da tempo e questo dovrebbe appunto far riflettere molto l'utenza italiana; ad esempio da me già da qualche mese è spenta Teleroma 56 che da sempre è considerata una delle migliori emittenti regionali del Lazio, per ora solo qui da me, tuttavia se la crisi determinerà calo di ricavi purtroppo sarà invevitabile presto che spegnerà anche in postazioni maggiori che servono un alta densità di popolazione, quanto detto per Tr56 vale per tutte le emittenti locali d'Italia, io purtroppo non sottovaluterei quest'aspetto che purtroppo con la digitalizzazione del sistema televisivo terrestre sta portando (concausa principale anche la non mai avventuta nascita dei consorzi locali-regionali in Italia) sempre di più alla chiusura delle tv locali italiane. :doubt:
 
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Al Nord Italia le locali sono refrattarie ai consorzi.
Specialmente in Lombardia rifiutano seccamente di mettersi assieme ai concorrenti. Mentalità (sbagliata).
Piuttosto chiudono.
In Veneto sono state parzialmente costrette dalla faccenda delle frequenze da liberare per l' estero.
 
Quoto in pieno quanto affermi eterix. :)
Specie il fattore che le tv locali non si sono messe d'accordo con i propri concorrenti e non hanno formato dei consorzi questo porterà inevitabilmente purtroppo alla chiusura per molte, idem determinante è anche il fattore come hai indicato delle frequenze che alcune devono essere liberate appositamente per non interferire con l'estero, anche quest'aspetto avrebbe trovato un'adeguata soluzione se fossero nati già dai tempi dell'avvento del dtt anche i consorzi, così ovviamente non è stato ed ecco la situazione negativa in cui oggi versano.
 
E' vero che il pianto rende ma fino ad un certo punto. GGiustamente si vuole cogliere la balla al balzo per attribuire tutte le colpe alla crisi, alle LCN poco favorevoli, al taglio della banda 61-69 e lo spegnimento di alcune frequenze che causano interferenze internazionali.
La vera colpa è un palisensto che ormai ha poco valore e credibilità, pieno di repliche decennali, ritrasmissione di altri canali in alcune fasce orarie ed il cittadino, è ormai stufo di tutto questo.

Si è passati da 30 canali locali ad oltre 300, nascendo come funghi.
Il vero problema però è che la medio-piccola impresa che ha sempre vissuto la concorrenza, piuttosto preferisce soppravvivere in queste condizioni e cercare di restare a galla piuttosto che mettersi a tavolino, mettere una pietra sopra e cercare di consorziarsi o fare proprio un nuovo rebrand.
 
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Infatti dovevano a mio avviso pensarci molti anni fa a costituire tali consorzi.

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Arezzo tv, 50 canale, granducato tv , Siena tv , teleiride e altre tv locali che si prendono dalle mie parti trasmettono sempre le stesse cose, sport, televendite, politica , nulla di interessante, potrebbero invece trasmettere qualcosa di cultura
 
Arezzo tv, 50 canale, granducato tv , Siena tv , teleiride e altre tv locali che si prendono dalle mie parti trasmettono sempre le stesse cose, sport, televendite, politica , nulla di interessante, potrebbero invece trasmettere qualcosa di cultura

Beh si come da me, solo tg e sport... alcune nessun telefilm o film* (*sono cultura pure quelli)..
Inseriti fornirebbero l' impressione di seguire "televisioni complete".
ma poi con tutto il web-seriale che aspetta di approdare alla tv (qualità spesso buonissima),
i documentari inediti dei freelance e dei videomakers indipendenti,
i corti e i film creative-commons...
Con un pizzico minimo di perspicacia si può confezionare un signor palinsesto A COSTO ZERO.
Sono ferme all' ETA' DELLA PIETRA.
Assurda LA MANCANZA DI INIZIATIVA E DI FANTASIA DELLE TV LOCALI ITALIANE.
Io penso che meno di un quarto di tutte le tv locali meriterebbe di restare in onda (e sono stato di manica larga).
 
Concordo con te, anche perché per l'informazione locale non servono 300 locali. Avrei preferito 2, magari H24 tipo SkyTG, TGcom con edizioni ogni mezz'ora ma informarmi su tutto ciò che accade a livello provinciale/regionale.
 
Concordo con te, anche perché per l'informazione locale non servono 300 locali. Avrei preferito 2, magari H24 tipo SkyTG, TGcom con edizioni ogni mezz'ora ma informarmi su tutto ciò che accade a livello provinciale/regionale.
Guarda, se in Lombardia esistesse solo Telelombardia (cito questa perché dovrebbe essere la prima emittente locale lombarda, poi è tutto dire) per l'informazione locale, in regione non si saprebbe nessuna notizia che sta al di fuori dell'area di Milano
 
A mio parere, con troppe tv locali non si va da nessuna parte.
Abbiamo detto e ridetto, e lo avete ribadito anche qui, che l'unico modo è riunirsi in consorzi e non creare tutti quei doppioni dell'emittente principale del mux.
 
Guarda, se in Lombardia esistesse solo Telelombardia (cito questa perché dovrebbe essere la prima emittente locale lombarda, poi è tutto dire) per l'informazione locale, in regione non si saprebbe nessuna notizia che sta al di fuori dell'area di Milano

Potrebbe bastarne una per provincia, 10 tv in Lombardia, che si riuniscono in uno o due mux.
E' inutile, per esempio, inserire in un mux Telelombardia, telelombardia +1, telelombardia sport ecc.. Preso come esempio, naturalmente.
 
Allora meglio che non ti dica quante ce ne sono in provincia di Brescia

Si provincia di Brescia:
13 telegiornali locali
TeleTutto
TT 24
TT2 - Tele Tutto2 (se hanno ancora il tg locale, so che va quello nazionale di Tv 2000 / Blusat 2000)
Brescia Tv
Super Tv
VideoBrescia
RTB
TeleBoario
Tele Boario Enti & Comuni
Tele Boario Sport & News
Piùvalli
Piùvalli Tv2
Telepontedilegno*

*Telepontedilegno non mi pare abbia un vero tg ,manda di continuo vecchi e nuovi servizi come se fosse in onda un lungo ininterrotto tg, stessa cosa che fanno i due marchi secondari di Tele Boario e TT 24..
Il telespettatore che abita in Valle Camonica le becca tutte e 13.
In questo quadro che la prima cosa che non dovrebbe ASSOLUTAMENTE fare una televisione locale a BRESCIA per emergere è un telegiornale.


BERGAMO:
Bergamo Tv + Bg24 + Orobie Tv
Video Star
VideoStar 2
Antenna 2 + vari suoi marchi secondari
Tele Clusone + vari marchi secondari
Imagna News
forse anche Video Bergamo rinata/tornata
 
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Arezzo tv, 50 canale, granducato tv , Siena tv , teleiride e altre tv locali che si prendono dalle mie parti trasmettono sempre le stesse cose, sport, televendite, politica , nulla di interessante, potrebbero invece trasmettere qualcosa di cultura
Di Siena tv, tornando a casa la scorsa settimana dalla Toscana, ho visto una macchina con l'insegna sulla portiera
Anch'io ho vissuto anni là, e ricordo soprattutto Canale 3 toscana, ma anche tante altre locali.
 
Si provincia di Brescia:
13 telegiornali locali
TeleTutto
TT 24
TT2 - Tele Tutto2 (se hanno ancora il tg locale, so che va quello nazionale di Tv 2000 / Blusat 2000)
Brescia Tv
Super Tv
VideoBrescia
RTB
TeleBoario
Tele Boario Enti & Comuni
Tele Boario Sport & News
Piùvalli
Piùvalli Tv2
Telepontedilegno*

*Telepontedilegno non mi pare abbia un vero tg ,manda di continuo vecchi e nuovi servizi come se fosse in onda un lungo ininterrotto tg, stessa cosa che fanno i due marchi secondari di Tele Boario e TT 24..
Il telespettatore che abita in Valle Camonica le becca tutte e 13.
In questo quadro che la prima cosa che non dovrebbe ASSOLUTAMENTE fare una televisione locale a BRESCIA per emergere è un telegiornale.


BERGAMO:
Bergamo Tv + Bg24 + Orobie Tv
Video Star
VideoStar 2
Antenna 2 + vari suoi marchi secondari
Tele Clusone + vari marchi secondari
Imagna News
forse anche Video Bergamo rinata/tornata

Eh la miseria... che esagerato
Quelli trasmessi su TT24, TB Enti e Comuni, TB Sport, Più Valli Tv2 non li considererei come Tg a sé... contengono comunque i servizi che già vanno in onda sull'emittente principale di ciascun gruppo ;)

Per quanto riguarda VideoBrescia, ha anche quella un Tg? Se è così, immagino sia lo stesso di SuperTv, quindi farei valere anche qui il discorso sopra ;)

Teletutto2 non ha più il Tg+, quindi lì, di informazione va solo il Tg2000 tramite il circuito Corallo.

Su Tele Pontedilegno, le poche volte che mi è capitato di vederla non ho mai beccato Tg, ma soli consigli comunali

Poi vabeh... alla fine lo sappiamo che gli unici Tg che hanno una base di pubblico solida a livello di intera provincia sono soltanto due.

@massera, io parlavo di emittenti soltanto di una provincia, non regionali o di altre province
 
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