Accordo fatto: dal ritorno degli ottavi, 29 novembre, la Coppa Italia si potrà vedere finalmente in tv. Sulla Rai. Oggi il numero 1 della Lega Calcio, Antonio Matarrese, si è accordato con Claudio Cappon, direttore generale Rai. L'accordo però non può essere ufficializzato dalla Rai sino a quando non verrà ratificato dal cda (venerdì o la prossima settimana).
Lo scorso anno la Rai aveva pagato 26 milioni di euro (complimenti ad Adriano Galliani...). Ma secondo Giancarlo Leone, vicedirettore Rai per il coordinamento dell'offerta, il calcio ha sempre meno ascolti nella tv generalista, la Champions League registra un calo di audience e la Coppa Italia non ha più appeal mediatico. "Per dare un'idea di quale sia la situazione degli ascolti che orbita intorno al calcio, basta ricordare che le partite della Champions sono state seguite dal 16% dei telespettatori, contro il 25% di fruitori medi in quella fascia oraria", ha dichiarato Leone.
La Rai ha voluto risparmiare sulla Coppa Italia, avendo strapagato la Champions. Matarrese ha puntato i piedi ed è riuscito a concludere un accordo intorno agli 11 milioni. Non è molto rispetto alla passata stagione, è vero: ma la Lega Calcio, grazie alla Juventus, aveva già portato in cassa circa 40 milioni per la serie B. Insomma, i presidenti adesso possono essere contenti. Matarrese d'altronde doveva vendere i diritti di Coppa Italia in maniera collettiva, come voleva il governo. Anche se qualche club, tipo il Napoli, voleva cedere le partite per conto suo.
(REPUBBLICA)