La riorganizzazione di Bankitalia è ai blocchi di partenza. L'aggiornamento di Palazzo Koch è stato al centro di un incontro tra il Direttorio e i sindacati interni della Banca. Il governatore Mario Draghi "ha illustrato le ragioni che rendono necessario il rinnovamento organizzativo dell'Istituto che verrà attuato con gradualità e riguarderà strutture e processi di lavoro". E nell'ambito della riorganizzazione ha specificato che l'Ufficio Italiano Cambi ( Uic) confluirà da ottobre in Via Nazionale.
Il rinnovamento di Bankitalia sottolinea una nota di Via Nazionale, che sarà svolto cercando "la partecipazione a iniziative e obiettivi nonchè la piena tutela del patrimonio di professionalità del personale della Banca".
Tre i punti chiave della riorganizzazione: l'articolazione e i compito delle unita' centrali e periferiche; il ruolo delle Delegazioni dell'Istituto all'estero; la confluenza dell'Ufficio Italiano Cambi nella Banca d'Italia. In proposito, "è stato sollecitato il contributo della rappresentanze sindacali" ed "entro la seconda metà di ottobre" il vertice della Banca "predisporra' un documento su ragioni, obiettivi e linee di intervento dell'azione di rinnovamento che sara' portato alla discussione con il sindacato".
Nel corso dell'incontro, riferiscono fonti sindacali, il governatore ha sottolineato l'esigenza di "cambiamento e rinnovamento" per la Banca d'Italia, "una gloriosa istituzione" che, tuttavia, deve recuperare pienamente la propria credibilità presso la collettività, dopo i recenti scandali.
Il governatore, continuano le fonti, ha anche manifestato l'intenzione di "potenziare" la Vigilanza e l'area Banca centrale, mentre ha spiegato che andrà aperta una riflessione sulle delegazioni che Bankitalia ha all'estero. Draghi ha anche sottolineato che il trasferimento di alcuni compiti alla Bce non ha determinato un "ridimensionamento" delle funzioni della Banca centrale, e non vi e' quella esigenza di "falcidia", con tagli al personale, proposta da alcuni osservatori. Le filiali della Banca, poi, ha concluso l'inquilino di Via Nazionale andrebbero riorganizzate nell'ottica di avvicinarle il piu' possibile alle esigenze dei cittadini. TGFIN.it
altro controllo governativo eliminato...........
Il rinnovamento di Bankitalia sottolinea una nota di Via Nazionale, che sarà svolto cercando "la partecipazione a iniziative e obiettivi nonchè la piena tutela del patrimonio di professionalità del personale della Banca".
Tre i punti chiave della riorganizzazione: l'articolazione e i compito delle unita' centrali e periferiche; il ruolo delle Delegazioni dell'Istituto all'estero; la confluenza dell'Ufficio Italiano Cambi nella Banca d'Italia. In proposito, "è stato sollecitato il contributo della rappresentanze sindacali" ed "entro la seconda metà di ottobre" il vertice della Banca "predisporra' un documento su ragioni, obiettivi e linee di intervento dell'azione di rinnovamento che sara' portato alla discussione con il sindacato".
Nel corso dell'incontro, riferiscono fonti sindacali, il governatore ha sottolineato l'esigenza di "cambiamento e rinnovamento" per la Banca d'Italia, "una gloriosa istituzione" che, tuttavia, deve recuperare pienamente la propria credibilità presso la collettività, dopo i recenti scandali.
Il governatore, continuano le fonti, ha anche manifestato l'intenzione di "potenziare" la Vigilanza e l'area Banca centrale, mentre ha spiegato che andrà aperta una riflessione sulle delegazioni che Bankitalia ha all'estero. Draghi ha anche sottolineato che il trasferimento di alcuni compiti alla Bce non ha determinato un "ridimensionamento" delle funzioni della Banca centrale, e non vi e' quella esigenza di "falcidia", con tagli al personale, proposta da alcuni osservatori. Le filiali della Banca, poi, ha concluso l'inquilino di Via Nazionale andrebbero riorganizzate nell'ottica di avvicinarle il piu' possibile alle esigenze dei cittadini. TGFIN.it



