Un bacio appassionato

Copperfield

Digital-Forum Platinum Master
Registrato
5 Giugno 2003
Messaggi
16.695
unbacioappassionato.jpg


Casim è un ragazzo pachistano di seconda generazione che vive a Glasgow. Lavora come DJ nei locali più alla moda della città e sogna di riuscire a possedere, un giorno, un nightclub di sua proprietà. I suoi genitori, Tariq e Sadia, sono musulmani praticanti e vorrebbero che Casim sposasse la bella cugina Jasmine, che presto arriverà in Inghilterra. Tuttavia, le cose cambiano quando Casim incontra Roisin, una ragazza che insegna nella scuola di sua sorella Tahara e che gli sembra molto diversa da quelle che ha conosciuto finora...

Interessante ed efficace incursione del ribelle Loach, noto registra di "frontiera", nel territorio minato della convivenza di popoli profondamente differenti. Lo stridio tra mentalità pakistana e conservatorismo cattolico anglosassone, si avverte pienamente, ancorchè presentato senza eccessiva durezza.
Loach mette in scena non solo tale scontro culturale, ma anche quello generazionale, tra genitori chiusi nella mentalità del paese di origine, e quella dei figli, ormai nel mezzo del guado tra la conservazione dei valori della famiglia, e le esigenze dei "moderni giovani d'occidente".
Una commedia non brillante che merita di essere vista.

**
 
Fa bene Loach a lanciarsi in questo film: il romanticismo a lui insolito porta fortuna al tema dello scontro culturale, spesso presentato in modo superficiale in molte commedie. La naturalità della vicenda, quindi dei due bravi protagonisti Atta Yaqub e Eva Birthistle, è immersa nel consueto panorama di Glasgow, città complessa nella quale il protestantesimo incontra il cattolicesimo e questi convivono con la folta comunità musulmana britannica. Dopo una prima parte nella quale predomina la complicità fra i due, nella seconda si fanno avanti le ombre del pregiudizio: per lui, che ha alle spalle una famiglia e ne sente il peso, e per lei, ragazza cattolica lontana da casa che la famiglia non ce l'ha e si ritiene immune dal giudizio altrui. Anche lei avvertirà, in modo più inaspettato e forse duro, il peso sociale e culturale della sua relazione, quando viene guardata con gli occhi di un prete bigotto in un dialogo che segna un forte punto di rottura e sdoppia per la prima volta la prospettiva inserendo una scintilla politica. Molto ben diretto, ha anche il pregio di affrontare in modo delicato ma non scioccamente edulcorato l'intimità.

Voto: ***
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto Basso