Valutare SNR e BER

Bouvard

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29 Gennaio 2009
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Salve a tutti,
giocando un po con la diagnostica del mio ricevitore (QTM-100 della Quantum) non mi spiego il perché di un fenomeno.
Sono indicati i livelli di S/N e BER (non so dove viene misurato, forse dopo il RS) per cui ho risultati "strani". Con un SNR di 20 dB ho prima un BER di 10^-9 ma in altre situazioni con un SNR di 20 dB il BER sale drasticamente a 10^-3.
Non mi spiego come, nonostante il SNR rimanga uguale il BER salga così drasticamente.
Inoltre nella diagnostica del ricevitore c'è la voce "livello del segnale" misurata in %. A cosa è riferita sta voce ? come posso valutarla ?

Ciao!
 
Forse non mi pare che si possa parlare di "stranezza" nei tuoi dati.
L'SNR definisce il rapporto tra segnale e rumore, mentre il BER il rapporto dei bit errati sui bit ricevuti. Per certi versi la 'stessa cosa', ma tecnicamente due dati differenti.
Se uno dei due segnali, a parità di rapporto segnale/rumore, usa una codifica più 'forte' rispetto all'altro, ecco che i bit ricevuti errati possono decrescere. Modulazioni a più fasi (e a più livelli) permettono di trasmettere maggior informazione, ma sono più 'deboli' verso rumore rispetto a modulazioni a meno fasi (e meno livelli). L'esempio che si fa sempre è quello del morse: si trasmette con capacità bassissima, ma il segnale può essere intelleggibile anche con rapporti segnale/rumore prossimi all'unità!

Per quanto riguarda il livello del segnale misurato in percentuale (alcuni, anzi la maggior parte purtroppo!, decoder fanno lo stesso anche con la 'qualità'), è una cosa che "mi fa accapponare la pelle", in quanto completamente senza senso, non esistendo un riferimento 'assoluto'.
In più molti decoder misurano il livello su una larghezza di banda maggiore del canale di interesse, col risultato di averlo influenzato anche da canali analogici adiacenti...

A giustificazione delle "percentuali" (polemica che ogni tanto riaffiora in questo e analoghi forum), si dice che queste sono di immediata interpretazione per il pubblico non smaliziato. Sarà; per poi portare a domande assolutamente legittime come la tua, quando un utente che vuole capire si trova spiazzato da indicazioni senza alcuna giustificazione tecnica.
 
Be, se non ho capito male parli di due segnali con livelli di protezione differenti.
Però, per quel riguarda la mia esperienza, parliamo dello stesso segnale che mentre nell'istante 0 assumeva la coppia SNR=20 BER=10^-9 ed all'istante SNR=20 BER=10^-3.
Insomma, fissato un set di parametri di trasmissione un po mi aspetto che SNR e BER siano legati.
 
Non necessariamente, puoi avere un SN alto e nonostante tutto un BER pessimo, dipende dal tipo di disturbo che "massacra" il BER. Nel tuo caso sembra il tipico disturbo impulsivo che distrugge le informazioni ma per la sua brevità non riesce a inficiare il rapporto S/N
E comunque NON fidarti assolutamente delle indicazioni dei ricevitori, sono sempre sballate. Se provi diversi ricevitori ti accorgerai che danno diverse indicazioni, dipende dall'elettronica ma anche dal software. E poi il BER lo misurano DOPO la correzione Viterbi, quindi non di grande utilità.
 
ok, premesso che non mi fiderò mai della diagnostica di decoder commerciali credo di aver capito il problema.
Da come si è detto, rumori impulsivi (e quindi di banda stretta) interessano pochi gruppi di carrier.
La cosa dovrebbe comunque essere non così drastica come misurato dal decoder dato l'impiego di C-OFDM.
Piccola digressione sul rumore impulsivo...tanto tempo fa :) sentii parlare di "rumore impulsivo" legato ai motori delle auto. Insomma, se si vuol perdere la testa con queste cose ci sono di casi da "studiare".

Ciao a tutti !
 
Il rumore è casuale mentre il segnale utile no.
Se prolunghiamo la ricezione per un tempo abbastanza lungo, se accettiamo velocità di trasmissione molto basse (es. 1 punto morse di 3 secondi) e processiamo il segnale, meglio se con tecniche DSP (ai nostri giorni si può fare), è possibile ricevere emissioni molto al di sotto della soglia di rumore.
;)
http://www.qsl.net/on7yd/136narro.htm#Introduction
http://www.qsl.net/on7yd/136narro.htm#NihilNovum




evarese ha scritto:
L'esempio che si fa sempre è quello del morse: si trasmette con capacità bassissima, ma il segnale può essere intelleggibile anche con rapporti segnale/rumore prossimi all'unità!
 
Oddio, definire di banda stretta un rumore impulsivo mi sembra azzardato. Tieni presente che in un onda quadra il fronte di salita contiene virtualmente infinite frequenze. Quindi ad esempio l'accensione di un carico attraverso un interruttore genera un fronte di salita (da zero a 220 volts) che teoricamente potrebbe disturbare dalle onde medie alle frequenze sat. In realtà non avviene (per fortuna) però l'impulsivo non lo definirei "a banda stretta".
Sicuramente il ricevitore non riesce a quantificare un rumore così rapido, quindi ti mostra il rapporto tra segnale utile e rumore di fondo. Il tasso di errori invece sale alle stelle.
 
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