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Video Calabria prima in Calabria e ottava in Italia

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sabato 27 febbraio 2010

È difficile ritrovarsi da crotonesi ai primi posti delle classifiche nazionali, piuttosto siamo abituati ad identificarci tra gli ultimi. Eppure, nonostante la cattiva abitudine a piangersi addosso, anche qui ci sono realtà che lavorano e che lo fanno bene, visto che riescono sorprendentemente ad essere campioni nel settore di cui fanno parte, tenendo testa anche a concorrenti più agevolati dalla migliore realtà economica in cui sono inseriti. Uno di questi fiori all’occhiello della provincia di Crotone, capace di regalare un po’ di ottimismo, ha dimostrato di essere ‘Video Calabria’, la rete locale che, sulla base dei dati Auditel registrati nel corso del 2009, è riuscita ad occupare un posto tra le prime dieci reti locali più seguite in tutto il Paese: con 10.813 telespettatori medi registrati nel semigiorno, ovvero dalle 12.00 alle 2.00, la rete crotonese, che proprio quest’anno compie 30 anni, è risultata l’ottava in Italia e la prima in assoluto in tutta la Calabria.
Un risultato importante, quindi, che conferma la qualità di una proposta televisiva apprezzata dai telespettatori e, dunque, capace di competere con realtà televisive consolidate: nella classifica nazionale, infatti, sono presenti reti affermate come ‘Telenorba’, ‘Telecapri’, ‘Telelombardia’, ‘Antenna Sicilia’.
I risultati Auditel del 2009, comunque, non hanno rappresentato una novità, poiché la rete locale si è affermata come leader assoluta in Calabria dal 2003 ed occupa un posto di rilievo nella classifica nazionale delle reti locali già da diversi anni.
Oltre ad essere la prima della regione, inoltre, è interessante osservare come la rete crotonese superi tutte le altre calabresi con uno scarto molto ampio di ascolti: se, infatti, nel 2009 ‘Video Calabria’, secondo i dati Auditel, ha registrato mediamente 10.765 telespettatori in Calabria, aggiudicandosi il titolo della più seguita, la seconda della stessa classifica (‘Telenorba’) si è fermata solo a quota 1.125. Segue ‘Teleuropa’ con 791 telespettatori e ‘Reggio Tv’ con 786. Solo un quinto posto per un’altra rete crotonese, ‘Rti’, con 521 telespettatori medi.
Per capire il segreto di tale successo abbiamo fatto una visita agli studi di ‘Video Calabria’, dove abbiamo incontrato l’editore Gianfranco Riga. “Questi dati - ha commentato - ancora una volta sottolineano l’interesse che suscita l’informazione locale, ma sono anche la gratificazione più concreta per un’azienda che negli anni ha cercato di migliorarsi impegnandosi con professionalità per offrire al telespettatore locale un prodotto di qualità, oltre che locale. Questa rete - ha raccontato - è nata negli anni Ottanta, quando io ero solo un bambino, e, a mano a mano, è cresciuta anche grazie ai rapporti con importanti gruppi editoriali del Paese che ci hanno permesso di consolidare una certa esperienza. Il segreto per riuscire in un settore come questo - ha aggiunto Riga - è cercare di rispondere alla domanda del telespettatore, interrogarsi su ciò che più preferisce e che lo riguarda da vicino. Chi in un certo momento della giornata sceglie una rete locale, infatti, lo fa per informarsi sulla realtà in cui vive. È ovvio che la proposta televisiva, allora, deve essere quella che si rivolge ad un piccolo bacino di utenti”.
‘Video Calabria’ si autodefinisce una tv generalista, che cerca di accontentare i bisogni degli utenti di tutte le età e fasce sociali: infatti si passa dai programmi per bambini a quelli culturali, dai giochi alla politica, dalla riscoperta delle tradizioni e del passato alla musica, allo spettacolo e all’attualità.
Secondo l’editore a regalare più ascolti, quindi ad elevare la qualità di una rete televisiva, sono quei programmi che permettono di interagire direttamente con il pubblico. Si tratta cioè di quelle produzioni che mettono in gioco interi gruppi di lavoro. “Rappresentano - ha detto Riga - soprattutto la proposta della prima e della seconda serata. Sono quei programmi che offrono la possibilità alla gente di telefonare in studio, ad esempio, o che permettono a noi di condurre i programmi direttamente nelle case della gente, qualcosa che possiamo fare grazie alle tecnologie di cui siamo dotati: il collegamento satellitare, ad esempio, è fondamentale per fare questo ed è qualcosa di cui ci siamo voluti dotare. È ovvio che per elevare la qualità occorre anche investire”.
I programmi di ‘Video Calabria’, infatti, oltre che negli studi si girano per la Calabria, ma anche nei luoghi lontani in cui tanti calabresi sono emigrati. Ultimamente addirittura le telecamere sono arrivate tra i militari calabresi impegnati nelle missioni di pace. “La nostra troupe - ha raccontato Riga - ha convissuto veramente con l’Esercito nei teatri di guerra ed hanno dato anche la parola ai familiari che aspettano a casa, in Calabria, il ritorno dei militari”.
Per raccontare il territorio, infatti, non basta una descrizione superficiale che si limiti a proporre sterile intrattenimento, ma occorre entrare dentro i problemi, le potenzialità e le tradizioni: “non basta, per esempio, far vedere una tarantella per raccontare la cultura calabrese - ha sostenuto Riga - serve approfondire e dare uno spessore culturale a ciò che si propone per rendere i cittadini consapevoli della loro identità”.
‘Video Calabria’, che ha anche sedi dislocate a Lamezia, Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza, ovviamente concede un ruolo importante anche all’informazione grazie all’opera dei suoi giornalisti: “con i nostri Tg - ha spiegato Riga - che alternano l’informazione locale a quella nazionale, cerchiamo di compattare le notizie utili all’intera regione. Non è facile, quotidianamente è richiesto un grosso sacrificio. Il fatto di essere in un contesto come quello calabrese, poi, ci penalizza. In altre regioni è tutto più facile perché c’è una struttura economica dinamica disposta ad investire nell’informazione per promuoversi, invece qui si spende poco e male, senza accorgersi che l’informazione può essere il volano dell’economia e del futuro dei giovani”.
Angela De Lorenzo

da http://www.ilcrotonese.it/notizia.asp?IDNotizia=17273&IDCategoria=2
 
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