Virus Suini Nel Bergamasco, 3.300 Animali Abbattuti

ERCOLINO

Membro dello Staff
Amministratore
Registrato
3 Marzo 2003
Messaggi
252.125
Località
Torino
17 novembre 2006 - Allarme nella Bassa Bergamasca per la presenza di un focolaio di malattia vescicolare da enterovirus in un allevamento di suini da riproduzione nella zona di Romano di Lombardia (Bergamo).
La malattia, di origine virale, e' stata intercettata a seguito di una serie di controlli a campione ed e' collegata ad un altro focolaio insorto di recente in una stalla di Verona.
'Si tratta - fanno sapere dall'Asl - di una patologia benigna, ma altamente infettiva e contagiosa, seppure solo per i suini'.
Nessun rischio, dunque, per l'uomo e per le altre specie animali. Nelle scorse ore l'Asl ha provveduto all'abbattimento dei circa 3.300 capi presenti nell'azienda di Romano. Sono inoltre in corso gli approfondimenti diagnostici del caso per un altro sospetto focolaio della stessa malattia in un'azienda di Madone (Bergamo).
'La severita' dei provvedimenti - spiega il responsabile del dipartimento veterinario dell'Asl di Bergamo, Eugenio Testa - e' dovuta alla difficolta' di porre una immediata diagnosi tra i sintomi provocati dall'MVS e quelli causati dalla devastante infezione da Afta Epizootica, un'alta malattia ben piu' grave, a cui il suino e' ugualmente sensibile'.
La normativa comunitaria impone provvedimenti drastici e fortemente restrittivi all'interno dell'allevamento in cui e' stata riscontrata la malattia e nelle aree circostanti, fino ad un raggio di dieci chilometri. Domani mattina in Provincia e' in programma un incontro per fare un punto della situazione, cui sono stati invitati i presidenti delle organizzazioni agricole, l'associazione provinciale allevatori, l'Asl e la Regione Lombardia.
'Quello suinicolo e' un comparto che negli ultimi anni ha vissuto alcune oggettive difficolta' di mercato - ha detto l'assessore provinciale all'agricoltura, Luigi Pisoni - e' necessario che Enti ed Istituzioni collaborino in totale sinergia, allo scopo di sostenere gli allevatori bergamaschi del settore. Si tratta di imprese di alto valore tecnico e qualitativo che meritano tutta la nostra attenzione, anche alla luce delle ripetute crisi susseguitesi nel comparto'.
(ANSA)
 
Indietro
Alto Basso