In procinto di acquistare un sistema con la versione a 32bit del sistema operativo Windows Vista, e con questa piattaforma intenzionati a riprodurre i filmati in alta definizione dei lettori Blu-Ray o HD-DVD? Stando a quanto anticipato a questo indirizzo, sembra sia una soluzione non praticabile.
Steve Riley, Senior Program Manager di Microsoft, avrebbe infatti fatto questo annuncio in occasione del Tech.Ed 2006 che si sta svolgendo a Sydney, Australia, in questi giorni:
“Any next-generation high definition content will not play in x32 at all. This is a decision that the Media Player folks made because there are just too many ways right now for unsigned kernel mode code [to compromise content protection]. The media companies asked us to do this and said they don’t want any of their high definition content to play in x32 at all, because of all of the unsigned malware that runs in kernel mode can get around content protection, so we had to do this".
In parole povere, quindi, i possessori di processori con architettura a 32bit che intendessero utilizzare Windows Vista a 32bit non potranno utilizzare il Media Player per riprodurre filmati Blu-Ray o HD-DVD. Il vincolo di utilizzare una piattaforma a 64bit permette a Microsoft di evitare potenziali problemi con la gestione dei contenuti video protetti; con codice a 32bit, infatti, si potrebbero utilizzare codici che bypassano il controllo di protezione dei diritti d'autore in kernel mode, così da permettere la riproduzione di filmati protetti senza essere depositari dei diritti associati.
Le più recenti cpu AMD e Intel sono tutte dotate di architettura a x86-64, pertanto possono utilizzare la versione a 64bit di Vista; per i sistemi più vecchi si pone il problema della mancata compatibilità. D'altro canto, l'operazione di encoding dei flussi video HD genera un notevole carico complessivo sul sistema, ed è presumibile che architetture di processore non recenti non siano in grado di gestire questi flussi video in ogni caso, soprattutto a risoluzione nativa.
Per bypassare tale limitazione sarà possibile utilizzare software di terzi produttori; questi ultimi dovranno quindi verificare, secondo i propri standard interni, se le proprie soluzioni saranno in grado di garantire una corretta gestione dei sistemi di protezione di questi contenuti.
In alternativa, rimane accessibile l'opzione di non aggiornare a Windows Vista 32bit, continuando ad utilizzare Windows XP con questa tipologia di sistemi.
Fonte
Steve Riley, Senior Program Manager di Microsoft, avrebbe infatti fatto questo annuncio in occasione del Tech.Ed 2006 che si sta svolgendo a Sydney, Australia, in questi giorni:
“Any next-generation high definition content will not play in x32 at all. This is a decision that the Media Player folks made because there are just too many ways right now for unsigned kernel mode code [to compromise content protection]. The media companies asked us to do this and said they don’t want any of their high definition content to play in x32 at all, because of all of the unsigned malware that runs in kernel mode can get around content protection, so we had to do this".
In parole povere, quindi, i possessori di processori con architettura a 32bit che intendessero utilizzare Windows Vista a 32bit non potranno utilizzare il Media Player per riprodurre filmati Blu-Ray o HD-DVD. Il vincolo di utilizzare una piattaforma a 64bit permette a Microsoft di evitare potenziali problemi con la gestione dei contenuti video protetti; con codice a 32bit, infatti, si potrebbero utilizzare codici che bypassano il controllo di protezione dei diritti d'autore in kernel mode, così da permettere la riproduzione di filmati protetti senza essere depositari dei diritti associati.
Le più recenti cpu AMD e Intel sono tutte dotate di architettura a x86-64, pertanto possono utilizzare la versione a 64bit di Vista; per i sistemi più vecchi si pone il problema della mancata compatibilità. D'altro canto, l'operazione di encoding dei flussi video HD genera un notevole carico complessivo sul sistema, ed è presumibile che architetture di processore non recenti non siano in grado di gestire questi flussi video in ogni caso, soprattutto a risoluzione nativa.
Per bypassare tale limitazione sarà possibile utilizzare software di terzi produttori; questi ultimi dovranno quindi verificare, secondo i propri standard interni, se le proprie soluzioni saranno in grado di garantire una corretta gestione dei sistemi di protezione di questi contenuti.
In alternativa, rimane accessibile l'opzione di non aggiornare a Windows Vista 32bit, continuando ad utilizzare Windows XP con questa tipologia di sistemi.
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