VITA DI PI 3D - Al Cinema

alex89

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Quando il padre del giovanissimo Pi Patel, proprietario di uno zoo, decide di trasferirsi in Canada, la famiglia si imbarca con tutti gli animali su una nave. La nave però naufraga, e Pi si ritrova nel bel mezzo del Pacifico su una zattera, in compagnia di una zebra, di una iena, di un orango e di un'immensa tigre del Bengala di nome Richard Parker.


E' un'avventura spettacolare, di grande impatto visivo (3D sfruttato a pieno)...il film ha una prima parte parecchio lenta, che cambia notevolmente di ritmo quando iniziano le peripezie del protagonista naufrago.
Non grido al capolavoro, perchè ci sono state alcune cose che per i miei gusti non mi sono particolarmente piaciute, tipo la prima parte lenta e troppo descrittiva oppure il livello di recitazione, non al massimo, ma per il resto il film è ben fatto, la fotografia è meravigliosa, la storia è interessante e profonda anche nella sua semplicità.
Il finale è denso di significato, di domande aperte a cui ognuno di noi può dare delle risposte diverse.

"E' così anche per Dio" disse Pi...Che voleva dire?

E' sicuramente un film da vedere e rivedere una seconda volta...forse al primo colpo non è tutto ben chiaro ;)

Voto: 8
 
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ho letto il libro, prima di andarlo a vedere.
La sceneggiatura del film segue abbastanza fedelmente il libro, anche se alcune parti sono più dilatate, ed altre più compresse.
La storia tra Pi e la ragazza è completamente assente nel libro, mentre nel libro vi è un episodio -durante il naufragio- totalmente rimosso nel film, e che ha una certa importanza per far propendere per una storia anzichè l'altra, nei due finali paralleli.
Per ultimo, nel film mancano i due Mr. Kumar che rappresentano islamismo e ateismo, anche se l'ateismo viene rappresentato comunque dal padre, e l'islamismo viene riportato alla pari del cristianesimo e induismo.
Il 3D effettivamente ha il suo fascino nel film, anche se comunque -secondo me- l'eccessivo ricorso alla computergraphic può far apparire il tutto in certi momenti un po' pesante.

Se posso permettermi, Alex, anzichè andare a vedere il film una seconda volta, io consiglierei visione del film e lettura, non necessariamente in quest'ordine ;)
 
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ANDREMALES ha scritto:
Se posso permettermi, Alex, anzichè andare a vedere il film una seconda volta, io consiglierei visione del film e lettura, non necessariamente in quest'ordine ;)

Giusto (o magari lettura e seconda visione), aimè, personalmente non amo vedere film basati su libri che ho letto e viceversa non leggo i libri che sono la base di film che ho visto...forse è un mio limite, ma mi piace lasciare le due cose separate ;)
 
alex89 ha scritto:
Giusto (o magari lettura e seconda visione), aimè, personalmente non amo vedere film basati su libri che ho letto e viceversa non leggo i libri che sono la base di film che ho visto...forse è un mio limite, ma mi piace lasciare le due cose separate ;)
Beh, a questo punto ti perdi molte opere (che siano libri o film) che potrebbero essere degne di nota!
 
dangerfamily ha scritto:
Beh, a questo punto ti perdi molte opere (che siano libri o film) che potrebbero essere degne di nota!

Beh non proprio perchè almeno il libro o il film li conosco; poi comunque vuoi o non vuoi,il tempo è quello che è, molte cose non si riescono a vedere ;)

Non mi fa impazzire l' idea di guardare un film tratto da un libro che ho letto (soprattutto se mi è piaciuto) e viceversa :)
 
L'ho visto ieri sera su Sky Cinema +24. Bellissimo davvero. Ha un finale che, secondo me, lascia libera interpretazione. E' lo spettatore a dover scegliere quale sia la versione del racconto e le sue relative sfumature. Dal canto mio, preferisco la versione che preferirebbe Dio (chi ha visto il film ha capito a cosa mi riferisco) :)
 
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