Vodafone: accordo con Telecom Italia per condividere i siti ad accesso radio

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Vodafone Italia ha sottoscritto un accordo con Telecom Italia per la condivisione delle infrastrutture relative ai siti della rete di accesso radiomobile.

L’accordo, che sostituisce quello precedente arrivato a scadenza, interessera’ 9860 siti di ciascuno dei due operatori da condividere nell’arco del periodo del contratto, ha una durata di sei anni, e’ rinnovabile ed e’ aperto a terze parti potenzialmente interessate.

Esso prevede la condivisione di siti gia’ esistenti o di futura realizzazione e ha ad oggetto le infrastrutture “passive” di rete (quali ad esempio infrastrutture civili, pali e tralicci, impianti elettrici e di condizionamento), mentre non include la condivisione degli apparati elettronici che erogano il servizio di telefonia mobile ai Clienti, delle frequenze o delle attivita’ operative di gestione della rete. Ciascun operatore manterra’ la piena proprieta’ delle proprie infrastrutture, mentre entrambi gli operatori offriranno reciprocamente ospitalita’ all’altro operatore allo scopo di ridurre il numero di stazioni radiomobili presenti sull’intero territorio nazionale.

L’accordo da’ concreta attuazione all’indirizzo espresso dal Codice per le Comunicazioni elettroniche che favorisce la condivisione dei siti per un utilizzo piu’ efficiente delle risorse e per finalita’ di miglioramento ambientale.

La realizzazione dell’iniziativa vedra’ impegnati i tecnici delle Direzioni delle Tecnologie delle due aziende che valuteranno e definiranno le modalita’ realizzative di un accordo che ha caratteristiche di grande innovativita’ per l’ampiezza del progetto.

Grazie a quest’accordo che prevede la condivisione dei siti sulla base di un principio paritetico – spiega Alberto Ripepi, direttore delle Tecnologie di Vodafone Italia – si avranno notevoli benefici in termini di riduzione dei costi infrastrutturali di gestione della rete. Basti pensare agli affitti e al risparmio dell’energia elettrica. Notevolmente positivo, inoltre, sara’ anche l’impatto derivante dalla riduzione del numero di installazioni di rete radio sia nelle citta’ che nelle zone rurali”.

Sia Vodafone che Telecom Italia continueranno, in totale autonomia e indipendenza, a programmare e realizzare lo sviluppo delle proprie reti e a perseguire i propri obiettivi di sviluppo tecnologico e commerciale.
 
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