Wifi freezone chiarimenti

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Ospite

Ciao amici sto accingendomi a giorni all'acquisto del mio primo smartphone, volevo chiedere chiarimenti sul funzionamento del Wifi freezone, ad es: quando mi reco in un locale pubblico ristorante, pub, pizzerie ecc..., in genere come si abilita la navigazione tramite Wifi, basta selezionare la relativa funzione, oppure molti gestori di attività commerciali possono richiedere la registrazione al proprio utilizzo?
Inoltre in via di cautela, deve essere disattivata la connessione normale di internet ed il pacchetto dati ugualmente va disattivato? (a prescindere che si abbia un abbonamento). :eusa_think:
Vi ringrazio, attendo dei vostri chiarimenti, opinioni e delucidazioni in merito. :)
 
devo ancora trovarne uno che sia veramente free (non per i soldi, beninteso)... nonostante tutti i proclami di politici e non...
ti racconto l'esperienza di pochi giorni fa in un ipermercato coop dove campeggiava il cartello "WiFi free zone":

tu attivi il WiFi e spegni la connessione dati (3G/UMTS) del tuo operatore telefonico; vedi la rete WiFi "disponibile", con un
nome riconoscibile (es. CENTROCOMMERCIALE): appena lanci il browser per andare su una pagina qualunque (es. google,
homepage predefinita degli android) ti si apre invece la pagina di autenticazione al WiFi...

...e lì ti chiedono anche il colore della biancheria intima... :D prima di poterti loggare e usare la rete... :badgrin:
per la cronaca, dopo che avevo riempito diligentemente tutti i campi, alla fine la connessione (sovraccarica di utenze?) è
andata in timeout e non sono riuscito a connettermi neanche una volta... :doubt:

stesso identico discorso il mese scorso, in un altro centro commerciale di altra catena, in un'altra provincia, e con uno
smart Symbian-based.... cambi tutti gli ingredienti ma spesso il risultato è quello... ovvero, ce n'è di strada ancora da fare in Italia... :icon_rolleyes:

P.S.: dove lavoro, abbiamo un sistema di autenticazione simile... con la differenza che lì funziona sempre (e funzionava
anche prima col Symbian), tuttavia non è una "freezone"... ;)

P.S.: dopo, una volta connesso (ammesso che tu ci riesca e ottenga la pagina che avevi chiesto, es. google) non devi chiudere
il browser, ma passare ad altre eventuali applicazioni internet (es. GMail) fino a che non vuoi chiudere la connessione: a quel punto
puoi chiudere il browser che avevi lasciato aperto in background.
 
Ok grazie, invece nel caso ad esempio di pub, pizzerie, quindi altri esercizi commerciali minori, anche li la rete Wifi spesso è intasata oppure è più facile connettersi ed anche senza autenticazione visto che è "free zone"? :eusa_think:
 
Ultima modifica:
saranno anche freezone perché non si paga, ma credo non sia mai stata abrogata la legge che impone di identificare chiunque acceda ad internet
per cui, almeno io, di hotspot senza credenziali di accesso devo ancora vederne uno, nonostante usi smartphone abili al WiFi da parecchio tempo

non per niente questo punto è stato proprio uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di un partito ora sulla cresta dell'onda...
 
in fondo la richiesta delle credenziali di accesso (e quindi la registrazione), considerando che è gratuita negli hotspot, non la vedo poi così male.
è vero che la maggior parte delle persone che vuole collegarsi ad internet lo fa con tutte le buone intenzioni, ma c'è una percentuale che magari lo fa non per buoni motivi.
non a caso, anche a casa mia la rete l'ho criptata e murata in modo che possano accedervi solo persone autorizzate da me. :D
poi son d'accordo che gli hotspot andrebbero potenziati di brutto, anzi... almeno le zone popolate dovrebbero avere copertura massima.
 
Corry744 ha scritto:
...quando mi reco in un locale pubblico ristorante, pub, pizzerie ecc..., in genere come si abilita la navigazione tramite Wifi, basta selezionare la relativa funzione,
oppure molti gestori di attività commerciali possono richiedere la registrazione al proprio utilizzo?
Come ti hanno detto dipende da chi offre il wi-fi. Nei centri commerciali, da McDonalds, negli Apple Store, nelle biblioteche etc.
quasi sempre devi registrarti la prima volta (a volte anche dopo qualche mese).
Poi navighi come se fossi a casa. A volte nei bar e altri posti basta chiedere la password al gestore e ci si connette.

...Inoltre in via di cautela, deve essere disattivata la connessione normale di internet ed il pacchetto dati ugualmente va disattivato? (a prescindere che si abbia un abbonamento)...
Il discorso di base è che lo smartphone "dovrebbe" disattivare il 3G quando trova il wi-fi. Il condizionale è d'obbligo perché dipende dalle case costruttrici.
In generale con un S.O Android la cosa avviene automaticamente, quindi non serve disattivare a mano. Ma alcuni modelli specie con certe App installate, non lo fa.
Con IOS di Apple, lo fa automaticamente, ma tiene sempre attivo il 3G, che un piccolissimo consumo c'è l'ha lo stesso (batteria + dati).
Quindi salomonicamente specie fuori di casa consigliano di disattivare la connessione dati.;)
 
In alcune località turistiche ci sono zone coperte dal wifi gratuito, lo scorso anno sono stato a Firenze e San Benedetto del Tronto e ci si può connettere gratuitamente, sebbene la copertura sia a macchia di leopardo.Dopo una prima registrazione al servizio, per attivare la connessione è sufficiente comporre un numero di telefono, senza costi perchè la chiamata si interrompe da sola una volta registrato il N° sul quale accendere la connessione; finito l' utilizzo ci sarebbe da fare il log-out ma non è indispensabile.
Non ricordo il nome del servizio ma non era male.
 
Anche a Roma c'è il wifi gratuito ma funzionava solo in certe zone, per fortuna i locali si stanno rendendo conto che a parità di servizio uno con wifi libero attrae più clienti....
 
YODA ha scritto:
Il discorso di base è che lo smartphone "dovrebbe" disattivare il 3G quando trova il wi-fi. Il condizionale è d'obbligo perché dipende dalle case costruttrici.
In generale con un S.O Android la cosa avviene automaticamente, quindi non serve disattivare a mano. Ma alcuni modelli specie con certe App installate, non lo fa.
Infatti sul mio LG non lo fa, ho scoperto subito che pur connesso in WiFi andava anche ad aprire inutili connessioni 3G, mangiando credito.
Quindi ho imparato immediatamente che, su questo ce..o di Android, il 3G occorre tenerlo normalmente spento e accenderlo solo alla bisogna. ;)

Rimpiango il Symbian del Nokia dove, al lancio del browser o altra app internet, chiedeva a quale rete connettersi: presentava direttamente lui
l'elenco delle WiFi già memorizzate o in alternativa proponeva la connessione 3G. Decisamente ben fatto, responsabile e senza sorprese. Peccato! :sad:
 
A parte che freezone vuol dire appunto che non si paga, ma ciò non vuol dire che non valgano le leggi in materia di identificazione ed utilizzazione della rete, di solito queste vengono fatte più rispettare non tanto nelle piccole zone private (locali, ecc.) ma effettivamente molto di più dove il servizio è offerto da un Ente pubblico.
Reggio Emilia è partita prestissimo anni e anni fa, ma il servizio effettivamente si è esteso ma copre comunque solo piazze e parchi principali, biblioteche...
 
Trittico2 ha scritto:
Rimpiango il Symbian del Nokia dove, al lancio del browser o altra app internet, chiedeva a quale rete connettersi...
Sarebbe logico che lo facessero tutti sistemi operativi/smartphone. Ma la logica spesso non porta introiti. :mad: A pensar male ci si piglia, dicevano...:D
Avevo letto che le più grandi compagnie telefoniche possedevano consistenti pacchetti azionari delle case costruttrici di "mobile phone". :icon_twisted:
chissà perchè? :icon_redface:
 
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