WiMAX, in Toscana nascono altre offerte

ERCOLINO

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Gli obiettivi sono ambiziosi, lo dice lui stesso, ma non per questo giudicati irraggiungibili: l'idea è quella di fornire una valida alternativa alla linea fissa e colmare il digital divide, puntando su una fascia di clientela ben precisa. E si tratta di un modello, spiega a Punto Informatico il presidente e amministratore delegato di Freemax SpA Eric Le Bihan (già noto al mercato italiano delle telecomunicazioni per essere stato a capo dell'escursione francese in terra italiana Parla.it), basato sul WiMAX che potrebbe facilmente essere esportato al di fuori dei confini della regione in cui è nato: la Toscana.


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mi sto emozionando...ed è già uscita una lacrimuccia...

domenica hanno parlato delle aste online fatte dal comune di livorno...x risparmiare un sacco di soldi...

ora questo...

siamo avanti:D (cmq confermo...in toscana l'adsl è un miraggio...e inspiegabilmente a livorno...l'adsl dove c'è...è buona...MA ci deve essere un buco nero nella zona industriale...xkè li va da schifo...sempre che sia attivabile)

PS x ki non è pratico...la zona industriale...è appiccicata al centro storico, siamo gli unici ad avere il centro storico industrializzato
 
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