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Wind chiude il primo trimestre con un utile in crescita a 39,6 milioni di euro (contro i 6,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno) e ricavi totali pari a 1.300 milioni di euro, in crescita del 4,4% (escluso l'impatto della controllata Tellas, deconsolidata da settembre 2007). Lo riferisce la societa' telefonica in una nota.
I ricavi da servizi di tlc, continua la nota, sono aumentati del 6%, grazie sia alla crescita del settore mobile (i cui ricavi da servizi, pari a 862 milioni di euro, hanno registrato un progresso del 5,5%, nonostante l'abolizione dei contributi da ricarica e il taglio delle tariffe di terminazione), sia alle performance registrate nel settore della telefonia fissa e internet, che mostra ricavi in crescita del 7,2% a quota 399 milioni.
L'ebitda mostra invece una crescita del 6,6% a 456 milioni di euro, grazie al positivo andamento dei ricavi e al controllo dei costi, con un margine in crescita e pari al 35,1%. L'ebit, infine, cresce del 25,5% attestandosi a 197 milioni. Al 31 marzo, Wind evidenzia un indebitamento finanziario netto complessivo in diminuzione e pari a 6.370 milioni di euro.
In particolare, per quanto riguarda la telefonia mobile, la base clienti registra un aumento del 4,7% a 15,9 milioni, con un arpu (ricavo medio per utente) a 18,3 euro, sostanzialmente in linea con quanto registrato nel primo trimestre dell'anno precedente. Nella telefonia fissa, poi, ''Infostrada conferma la sua posizione di principale operatore alternativo a Telecom
Italia, registrando un'ulteriore forte crescita dei clienti collegati in accesso diretto (unbundling) che si attestano, al 31 marzo 2008, a 1.532.000 unita', in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Infostrada conferma la sua posizione di leader di mercato nell'acquisizione di clienti diretti con 104 mila attivazioni nette nel solo primo trimestre di quest'anno''. I clienti a banda larga salgono a 1.115.000 unita' (+31,7%). L'arpu della telefonia fissa e internet si attesta a 38,9 euro (+3,6%).
I ricavi da servizi di tlc, continua la nota, sono aumentati del 6%, grazie sia alla crescita del settore mobile (i cui ricavi da servizi, pari a 862 milioni di euro, hanno registrato un progresso del 5,5%, nonostante l'abolizione dei contributi da ricarica e il taglio delle tariffe di terminazione), sia alle performance registrate nel settore della telefonia fissa e internet, che mostra ricavi in crescita del 7,2% a quota 399 milioni.
L'ebitda mostra invece una crescita del 6,6% a 456 milioni di euro, grazie al positivo andamento dei ricavi e al controllo dei costi, con un margine in crescita e pari al 35,1%. L'ebit, infine, cresce del 25,5% attestandosi a 197 milioni. Al 31 marzo, Wind evidenzia un indebitamento finanziario netto complessivo in diminuzione e pari a 6.370 milioni di euro.
In particolare, per quanto riguarda la telefonia mobile, la base clienti registra un aumento del 4,7% a 15,9 milioni, con un arpu (ricavo medio per utente) a 18,3 euro, sostanzialmente in linea con quanto registrato nel primo trimestre dell'anno precedente. Nella telefonia fissa, poi, ''Infostrada conferma la sua posizione di principale operatore alternativo a Telecom
Italia, registrando un'ulteriore forte crescita dei clienti collegati in accesso diretto (unbundling) che si attestano, al 31 marzo 2008, a 1.532.000 unita', in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Infostrada conferma la sua posizione di leader di mercato nell'acquisizione di clienti diretti con 104 mila attivazioni nette nel solo primo trimestre di quest'anno''. I clienti a banda larga salgono a 1.115.000 unita' (+31,7%). L'arpu della telefonia fissa e internet si attesta a 38,9 euro (+3,6%).