Microsoft ha annunciato che Windows Vista, il nuovo sistema operativo del colosso previsto per fine anno, non supporterà l'Extensible Firmware Interface (EFI), come era invece precedentemente previsto. Giovedì scorso, durante l'Intel Developer Forum di San Fransisco, Andrew Ritz, Microsoft development manager, ha rivelato che Windows non supporterà il booting EFI, almeno fino al rilascio di Longhorn Server e comunque mai nelle versioni a 32-bit dei sistemi.
Windows Vista Non Supporterà EFIEFI, il successore del PC BIOS che fu introdotto 20 anni fa, è una interfaccia layer flessibile e moderna, indipendente dal sistema operativo che si frappone tra il boot loader del sistema e firmware e hardware del computer con lo scopo di rendere più facile gestire e configurare le macchine. La Extensible Firmware Interface si occupa di inizializzare l'hardware del PC, e soprattutto, offre la possibilità di conservare i device drivers nella sua memoria flash, senza caricarli nel sistema operativo. EFI rappresenta una modifica importante per l'industria PC e sia i vari PC makers sia Microsoft si stanno rivelando molto lenti ad abbracciare la nuova tecnologia che sta venendo anche sviluppata come open-standard con il nome di UEFI (United EFI).
Continua qui
Windows Vista Non Supporterà EFIEFI, il successore del PC BIOS che fu introdotto 20 anni fa, è una interfaccia layer flessibile e moderna, indipendente dal sistema operativo che si frappone tra il boot loader del sistema e firmware e hardware del computer con lo scopo di rendere più facile gestire e configurare le macchine. La Extensible Firmware Interface si occupa di inizializzare l'hardware del PC, e soprattutto, offre la possibilità di conservare i device drivers nella sua memoria flash, senza caricarli nel sistema operativo. EFI rappresenta una modifica importante per l'industria PC e sia i vari PC makers sia Microsoft si stanno rivelando molto lenti ad abbracciare la nuova tecnologia che sta venendo anche sviluppata come open-standard con il nome di UEFI (United EFI).
Continua qui