20 marzo 2006 - Salvare le specie animali come panda, gorilla o tigri non significa solo arrestare la loro estinzione ma anche ridurre la poverta' delle popolazioni umane e migliorarne concretamente la qualita' della vita. Lo dimostra uno studio del Wwf lanciato oggi in tutto il mondo in occasione dell'apertura dell'ottava conferenza delle Parti sulla convenzione della diversita' biologica Curitiba in Brasile.
Ai governi presenti il Wwf chiedera' infatti che i programmi di lotta alla poverta' vengano integrati con progetti di conservazione delle specie. Il rapporto 'Specie e lotta alla poverta'' analizza 6 casi studio nelle aree del pianeta dove il Wwf, con i suoi progetti concreti ha contribuito a sradicare la forte indigenza delle popolazioni locali e promuovere uno sviluppo sostenibile in aree rurali come il Nepal, l'Uganda, la Namibia, il Costa Rica e la Cina.
Per dimostrare l'efficacia dei progetti il rapporto ha valutato, nei risultati di questi progetti, il raggiungimento degli stessi 'Obiettivi di sviluppo del millennio', ovvero, gli 8 traguardi che tutti i governi del mondo in sede Onu hanno indicato come guida per la comunita' internazionale per dimezzare la poverta' nel mondo entro il 2015. I progetti aiutano, ad e esempio, ad eliminare fame e poverta' estrema, favoriscono la parita' tra i sessi e la partecipazione delle donne nelle attivita' sociali, permettono di organizzare partnerhip globali per lo sviluppo.
''I problemi che minacciano le specie animali ed incrementano la vulnerabilita' degli ecosistemi, sono strettamente legati a quelli che sono all'origine di condizioni di estrema poverta''', ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia. ''Questi problemi - continua - comprendono l'emarginazione delle comunita' rurali, la fragilita' dei governi e l 'instabilita' politica. L'habitat di molte specie in pericolo coincide con gli spazi di molte popolazioni umane piu' povere e vulnerabili del mondo. I progetti del Wwf - spiega - hanno dimostrato che la conservazione e la gestione sostenibile delle specie e dei loro habitat si traduce in una migliore protezione delle foreste, delle risorse idriche e delle aree marine''.
''Di conseguenza - continua - gli esseri umani hanno accesso piu' facilmente ai beni e servizi provenienti dalle risorse naturali, trovano un sistema naturale piu' capace di autorigenerarsi e di fornire quelle funzioni essenziali al miglioramento del loro benessere''. Ecco alcuni esempi: I progetti di ecoturismo che offrono la possibilta' di osservare specie rare in natura, come le tartarughe marine, i panda o i gorilla di montagna, generano introiti significativi per le popolazioni locali. Ad esempio, nella comunita' di Tortughero in Costa Rica, le tartarughe marine da vive sostengono molto di piu' l'economia locale rispetto alle aree dove viene utilizzata la loro carne o le loro uova.
(Adnkronos)
Ai governi presenti il Wwf chiedera' infatti che i programmi di lotta alla poverta' vengano integrati con progetti di conservazione delle specie. Il rapporto 'Specie e lotta alla poverta'' analizza 6 casi studio nelle aree del pianeta dove il Wwf, con i suoi progetti concreti ha contribuito a sradicare la forte indigenza delle popolazioni locali e promuovere uno sviluppo sostenibile in aree rurali come il Nepal, l'Uganda, la Namibia, il Costa Rica e la Cina.
Per dimostrare l'efficacia dei progetti il rapporto ha valutato, nei risultati di questi progetti, il raggiungimento degli stessi 'Obiettivi di sviluppo del millennio', ovvero, gli 8 traguardi che tutti i governi del mondo in sede Onu hanno indicato come guida per la comunita' internazionale per dimezzare la poverta' nel mondo entro il 2015. I progetti aiutano, ad e esempio, ad eliminare fame e poverta' estrema, favoriscono la parita' tra i sessi e la partecipazione delle donne nelle attivita' sociali, permettono di organizzare partnerhip globali per lo sviluppo.
''I problemi che minacciano le specie animali ed incrementano la vulnerabilita' degli ecosistemi, sono strettamente legati a quelli che sono all'origine di condizioni di estrema poverta''', ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia. ''Questi problemi - continua - comprendono l'emarginazione delle comunita' rurali, la fragilita' dei governi e l 'instabilita' politica. L'habitat di molte specie in pericolo coincide con gli spazi di molte popolazioni umane piu' povere e vulnerabili del mondo. I progetti del Wwf - spiega - hanno dimostrato che la conservazione e la gestione sostenibile delle specie e dei loro habitat si traduce in una migliore protezione delle foreste, delle risorse idriche e delle aree marine''.
''Di conseguenza - continua - gli esseri umani hanno accesso piu' facilmente ai beni e servizi provenienti dalle risorse naturali, trovano un sistema naturale piu' capace di autorigenerarsi e di fornire quelle funzioni essenziali al miglioramento del loro benessere''. Ecco alcuni esempi: I progetti di ecoturismo che offrono la possibilta' di osservare specie rare in natura, come le tartarughe marine, i panda o i gorilla di montagna, generano introiti significativi per le popolazioni locali. Ad esempio, nella comunita' di Tortughero in Costa Rica, le tartarughe marine da vive sostengono molto di piu' l'economia locale rispetto alle aree dove viene utilizzata la loro carne o le loro uova.
(Adnkronos)