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Coesistenza LTE (4G) e DTT (Problematiche varie)

Copio e incollo quanto scritto in altro thread, in quanto assai più pertinente e utile in questa discussione. ;)

Approfitto per ripetere alcuni concetti base circa l'eventuale necessità di filtrare la banda LTE.

1. I segnali LTE, se presenti in zona, creano "interferenze" solo se captati dall'antenna con livello fortemente più elevato (tipo dell'ordine di 20dB o più) rispetto ai segnali televisivi.

2. I segnali LTE, se presenti su strutture relativamente vicine a dove sorge il nostro impianto d'antenna, possono costituire un problema generalmente solo se la direzione di puntamento dell'antenna UHF (o di V banda) risulta grosso modo coincidente rispetto all'impianto irradiante segnali LTE nella ex banda televisiva 61÷69.

3. Se un giorno ci si dovesse ritrovare all'improvviso con inedite difficoltà di ricezione, solo con un analizzatore di spettro sarà possibile determinare in modo SICURO se il problema è legato alla presenza di segnali LTE nella ex banda televisiva ch. 61÷69.

4. Le antenne della tipologia "anti-LTE" o "LTE free" non possono essere efficaci come un filtro specifico. In genere è la geometria dell'antenna che viene adattata alla canalizzazione 21÷60, pertanto non solo sarà impossibile avere un filtraggio drastico per i canali superiori (dopotutto l'antenna è un oggetto metallico), ma per di più la sua direttività può perdere coerenza su tale banda 61÷69, rendendone del tutto imprevedibile, su tali canali non necessari, il suo comportamento rispetto al puntamento.

5. Il filtro LTE, se necessario, deve essere installato PRIMA del componente che rischia l'effetto di saturazione, cioè prima dell'amplificatore (o del centralino).
 
Ho una curiosità da chiedervi, il segnale LTE si è sempre detto che può interferire su tutti i canali della IV e V Banda UHF, specie però in quelli adiacenti alle frequenze oggi assegnate ed utilizzate, tuttavia è possibile che tutto l'intero range di frequenze tv che va dal CH 21 UHF in poi possa essere seriamente compromesso se il trasmettitore LTE è in linea d'aria specie se viene ad esempio utilizzata una vecchia antenna da interno a pannello che non è possibile orientare in modo diverso o comunque l'assenza improvvisa dei segnali di tutto il range è da attribuire anche magari ad altri fattori tecnici e quindi ad altri dispositivi? :eusa_think:
Vi pongo questo quesito perchè da qualche giorno un mio amico qui in zona non può più usufruire delle antenne a pannello da interno perchè ora non riceve più nulla; da anni l'ha sempre fatto fino all'altro giorno e riceveva tutto ora all'improvviso più nulla, ha un antenna condominiale che ancora l'amministratore deve provvedere a far ottimizzare molti mux non si ricevono, nonostante ciò quest'ultima essendo posizionata in linea di traiettoria diversa da quella dell'antenna da interno che aveva un'altra direzione con l'impianto condominiale a parte gli stessi mux mai ricevuti il resto continua a riceversi e quindi non è presente alcuna limitazione di interferenze eventuali da parte della LTE (ed ho verificato io di persona ed è proprio così da qualche giorno tutti i segnali con antenna da interno sono out, nonostante il collegamento sia ok e l'amplificazione della spia è accesa quindi la corrente c'è) visto che anche da li molti mux non gli riceve; venendo al dubio è stato installato qualche sistema di telefonia mobile o potenziato qualcosa del genere secondo voi e quindi c'entra la LTE oppure in genere la LTE anche a vista non può compromettere tutte le frequenze?
Qual'è la vostra opinione in merito? :eusa_think:
Grazie fatemi sapere appena possibile che do qualche consiglio a questo mio amico.
 
probabilmente gli si é semplicemente rotta l'antenna da interno, capita spesso con quelle baracche; un modo semplice per verificare se ci sono segnali lte é fare una ricerca manuale dal 60 in su canale per canale disponendo di un ricevitore che segni intensita e qualita di tipo che quando un canale tv va fuori sfn indichi zero qualita ma ugualmente la presenza della portante (intensita); se ci sono segnali lte in grado di dare problemi, avrai indicazione sui ch sopra al 60 di intensita massima (100%) e naturalmente qualita zero non trattandosi di segnali dvbt.
 
Non è detto. Per esperienza (visto che ho segnali LTE) un decoder del genere si comporta in maniera diversa. In pratica su alcune frequenze 61-69 ti indica un livello quasi normale e addirittura su altre Livello: 0 e Qualità: 0. Probabilmente il decoder vendendo un segnale troppo alto non riesce a "identificarlo" e ti mette direttamente L: 0 Q: 0. Poi magari con altri decoder non farebbe cosi. Difficile dirlo ;) :)
 
appunto, dipende dal decoder e per evitare saturazioni in caso di segnali lte fortissimi basta staccarlo dall'antenna e al suo posto infilarci 20cm. di filo unipolare per attenuare la ricezione, se non basta accorciarlo fini a pochi cm, e vedrai che in questo modo in presenza di segnali forti sopra al 60 qualcosa indica; l'impiego di un misuratore é comunque la maniera migliore.
 
è possibile che tutto l'intero range di frequenze tv che va dal CH 21 UHF in poi possa essere seriamente compromesso se il trasmettitore LTE è in linea d'aria specie se viene ad esempio utilizzata una vecchia antenna da interno a pannello che non è possibile orientare in modo diverso o comunque l'assenza improvvisa dei segnali di tutto il range è da attribuire anche magari ad altri fattori tecnici e quindi ad altri dispositivi?
I segnali LTE possono interferire su tutti i canali UHF non tanto se c'è un'antenna a pannello, ma se c'è un amplificatore a larga banda.

da qualche giorno un mio amico qui in zona non può più usufruire delle antenne a pannello da interno perchè ora non riceve più nulla; da anni l'ha sempre fatto fino all'altro giorno e riceveva tutto ora all'improvviso più nulla
Le antenne da interno sono normalmente amplificate, quindi teoricamente potrebbe essere successo. In questo caso non è possibile inserire un filtro (se non aprendo l'antenna e saldando i cavi nel posto giusto); non so nemmeno se esistano in commercio antenne da interno con filtro anti-LTE incorporato.

Comunque non è detto che il problema sia dovuto a LTE: più probabilmente, se non gli hanno costruito un nuovo palazzo proprio davanti a casa, come suggerito da gherardo potrebbe essere l'antenna che si è guastata (o magari è caduta e si è staccato un cavo).
 
Grazie mille per le vostre risposte ma l'antenna non si è rotta funziona completamente l'ho testata in un'altra stanza e funziona i cavi sono ok e non è stato costruito alcun palazzo questo posso assicurarvelo.
A questo punto mi viene da sospettare che sia atato rafforzato in una certa linea d'aria il sistema di trasmissione di alcune antenne H3G, in effetti avevo sentito da un quotidiano locale giorni prima che dovevano potenziare tali antenne e ciò potrebbe a questo punto esserne la causa.

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Stasera ancora peggio ho verificato a casa del mio amico, ora tutti i segnali senza qualità (tutto pienamente collegato, cavi funzionanti e spia dell'antenna accesa) anche nella stanza dove ieri ancora qualcosa entrava, il bello è che le antenne da interno a pannello da 32 db funzionano pefettamente (in quanto accese e c'è corrente) quindi rimane l'intoppo che il tutto sia causato da un accensione se non è Lte e di cosa? Di aumento come riportano i quotidiani locali di trasmissione di segnale delle antenne che trattano H3G? O cos'altro? Non ci sono ostacoli e ne ristruturazioni nelle vicinanze di palazzie niente del genere come spiegate la cosa? A questo punto se non c'entra la Lte, significa che è stato incrementato il segnale di trasmissione delle antenne H3G, questa possibilità chiedo agli esperti può azzerare la qualità di ricezione di tutti i canali dtt in una determinata zona cittadina dove vengono utilizzate le antenne da interno a pannello? :eusa_think:
Se fosse proprio così che fare? Bisognerà affidarsi solo a quelle esterne che risultano immune da questo inconveniente è così? :eusa_think:
Semplicemente ora come non mai credo che le antenne da interno almeno in città e nelle zone dove ci sono anche antenne da telefonia ecc... credo che ormai non serviranno più in eterno; quindi in tal caso il mio amico fa prima a sollecitare l'amministratore a far ottimizzare l'impianto d'antenna condominiale come si deve e se in caso non ottemperasse a quanto detto, di rivolgersi tramite prima con lettera a.r. diretta all'amministratore e se questo continua a far orecchie da mercante direttamente il tutto da un legale questo è quello che gli ho consigliato a questo punto. :sad:
 
Ultima modifica:
Bisognerà affidarsi solo a quelle esterne che risultano immune da questo inconveniente è così?
Non è che le antenne esterne siano immuni, è semplicemente più facile mettere in atto delle contromisure. Comunque, se fosse LTE, qualche problema lo si potrebbe avere anche negli impianti con antenna esterna.

Le antenne interne ricevono quello che possono (i segnali indoor sono una sommatoria di riflessioni) basta poco per metterle in crisi.

Di aumento come riportano i quotidiani locali di trasmissione di segnale delle antenne che trattano H3G?
Se è H3G, non può essere LTE (H3G ha licenze per LTE solo in banda 1800 o 2600 MHz, non a 800 MHz).
 
Grazie ho già risolto trovi tutto nell'altra discussione tecnica.

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Esperienza con Disturbi LTE RISOLTI con l'intervento Fondazione Ugo Bordoni HELPINTERFERENZE.IT.

1) Disturbo LTE sul Canale 27 UHf (MUX 1 RAI) - MASSAROSA -loc. Bozzano - RIP Monte Meto (LU)
- All'inizio non ci credevano ma il livello del 63 ufh e 64 uhf erano identici o superiorie quelli dei mux televisivi...mandato screenshot del misuratore di campo
RISOLTO
2) Disturbo LTE MASSA sui canali della V e IV banda che coincideva con le mappe a loro in possesso.
RISOLTO
3)Distrurbo LTE POGGIBONSI (SI) - RIP Monte Serra - disturbi generati dal 46 Uh fino al 60 Uhf (il 48 uhf era completamente abbattuto)
- Misurati dei picchi oltre 200 dBuV sul canale 63UHF- è stato più complesso farli intervenire perchè risultava a 100 m dalla zona a loro conosciuta...ed invece no :)
sono stati necessari vari invii di screenshot del misuratore di campo.
RISOLTO

La soluzione nei tre casi è stata l'installazione GRATUITA di filtro a CAVITA' CEI 100-7 fra antenna ed ingresso centralino fatta con segnalazioni dal sito www.helpinterferenze.it

p.s. Nei casi di Poggibonsi e Massarosa sono state necessarie un paio di telefonate a Roma perchè era stata scartata la richiesta....Il personale della Fondazione Ugo Bordoni che si trova al MEF di Roma è
molto gentile e lavora anche su casi particolari come quelli appena descritti.
 
Esperienza molto interessante!
Mi chiedo quanti abbiano la tua stessa costanza...
 
Esperienza molto interessante!
Mi chiedo quanti abbiano la tua stessa costanza...

La costanza è determinata dalla passione per le trasmissioni radio/tv e nuove tecnologie. Comunque c'è da dire che questi interventi
sono già pagati dagli operatori telefonici che hanno versato (almeno credo) 80 milioni di euro per gestire le interferenze LTE.
Il filtro oosta circa 80€. Considera 1h di lavoro di un tecnico specializzato per impianto.
Molta gente non lo sa chiama, giustamente, l'antennista che gli risolve il problema allo stesso modo, pagando di tasca propria.
 
Ovviamente come al solito in Italia complice negativo di tutto è una cattiva disinformazione da parte dei mass media, altrimenti nessuno ci cascherebbe con l'antennista e chiamerebbe appunto un tecnico incaricato dalla società telefonica per risolvere il problema. ;)
 
Esperienza con Disturbi LTE RISOLTI con l'intervento Fondazione Ugo Bordoni HELPINTERFERENZE.IT.

1) Disturbo LTE sul Canale 27 UHf (MUX 1 RAI) - MASSAROSA -loc. Bozzano - RIP Monte Meto (LU)
- All'inizio non ci credevano ma il livello del 63 ufh e 64 uhf erano identici o superiorie quelli dei mux televisivi...mandato screenshot del misuratore di campo
RISOLTO
2) Disturbo LTE MASSA sui canali della V e IV banda che coincideva con le mappe a loro in possesso.
RISOLTO
3)Distrurbo LTE POGGIBONSI (SI) - RIP Monte Serra - disturbi generati dal 46 Uh fino al 60 Uhf (il 48 uhf era completamente abbattuto)
- Misurati dei picchi oltre 200 dBuV sul canale 63UHF- è stato più complesso farli intervenire perchè risultava a 100 m dalla zona a loro conosciuta...ed invece no :)
sono stati necessari vari invii di screenshot del misuratore di campo.
RISOLTO

La soluzione nei tre casi è stata l'installazione GRATUITA di filtro a CAVITA' CEI 100-7 fra antenna ed ingresso centralino fatta con segnalazioni dal sito www.helpinterferenze.it

p.s. Nei casi di Poggibonsi e Massarosa sono state necessarie un paio di telefonate a Roma perchè era stata scartata la richiesta....Il personale della Fondazione Ugo Bordoni che si trova al MEF di Roma è
molto gentile e lavora anche su casi particolari come quelli appena descritti.

Ovviamente "picchi oltre 200 dBuV" non ha alcun senso fisico...
 
Mi piacerbbe pubblicare (senza link) una foto del display del Misuratore di campo che segna un picco di 236dBuV sul 62 Uhf.

Lo strumento puo' segnare quello che vuole, ma a meno che non ci sia qualche fraintendimento sulle unita' di misura, e' evidente che il valore riportato non ha alcun senso.
Bisogna sempre considerare la fisica delle cose.

Ora, tanto per rendersi conto della faccenda, 236 dBuV corrispondono a 127 dBm....Non so se ti rendi conto...

Ma non e' finita, visto che 236 in realta' sarebbe l'ipotetico valore ricevuto a qualche centinaia di metri dalla stazione radio base. Considerando l'attenuazione spaziale ed i guadagni di antenna si arriva facilmente a concludere che l'ENodeB dovrebbe trasmettere con un EiRP di circa 200 dBm e quindi la potenza del trasmettitore dovrebbe essere di oltre 180 dBm.

180dBm, ovvero 1 PetaWatt!!!!!!!! 10^15 Watt...............:5eek:

Sono ancora vivi da quelli parti?

Scherzi a parte, si tratta chiaramente di un valore farlocco (se 236 sono dBuV...)
 
Lo strumento puo' segnare quello che vuole, ma a meno che non ci sia qualche fraintendimento sulle unita' di misura, e' evidente che il valore riportato non ha alcun senso.
Bisogna sempre considerare la fisica delle cose.

Ora, tanto per rendersi conto della faccenda, 236 dBuV corrispondono a 127 dBm....Non so se ti rendi conto...

Ma non e' finita, visto che 236 in realta' sarebbe l'ipotetico valore ricevuto a qualche centinaia di metri dalla stazione radio base. Considerando l'attenuazione spaziale ed i guadagni di antenna si arriva facilmente a concludere che l'ENodeB dovrebbe trasmettere con un EiRP di circa 200 dBm e quindi la potenza del trasmettitore dovrebbe essere di oltre 180 dBm.

180dBm, ovvero 1 PetaWatt!!!!!!!! 10^15 Watt...............:5eek:

Sono ancora vivi da quelli parti?

Scherzi a parte, si tratta chiaramente di un valore farlocco (se 236 sono dBuV...)

Sono vivi ...per ora... :)
 
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