In realtà la questione sarebbe più squisitamente tecnica, ma la motivazione per cui la apro in sezione copertura è spinta da problemi di copertura per il Mux TV Itaia, da oggi l'unico a veicolare le trasmissioni dei tre canali Soprtitalia.
Come molti sapranno o si saranno accorti, da questa mattina le emittenti Sportitalia non risultano più ricevibili sul Mux che sino a poche ore fa le ospitava, ovvero il Mux TIMB1 (ch. UHF 47 per Roma e le zone già all-digital).
Da questa mattina infatti tali canali vengono veicolati unicamente su un altro Mux, denominato TV Italia.
Questo Mux per la zona di Roma è ricevibile sul ch. UHF 34. Tuttavia questo segnale non è trasmesso in isofrequenza da Monte Cavo e da Monte Mario (come era il Mux TIMB 1, con copertura preticamente perfetta e capillare), ma unicamente da Ariccia (RM), località Monte Gentile.
In molti a Roma temo che avranno serie difficoltà di ricezione per vari motivi che cercherò di elencare.
1) Il sito di trasmissione di TV Italia di Ariccia non è in una postazione con ottica potenzialmente perfetta con tutta la città e la provincia di Roma: infatti Ariccia - Monte Gentile è sulle pendici di Monte Cavo (gurdando la vetta, più a destra) ad almeno 400-500mt più in basso.
2) Soprattutto a Roma, avere la vetta di Monte Cavo in ottica anche perfetta, non implica per forza che anche Monte Gentile sia nella stessa condizione, questo perché è possibile, anzi frequente, ritrovarsi parecchi palazzi nei dintorni che non permettono la visibilità ottica con questo sito ubicato molto più in basso e, rispetto a Roma centro, quasi 10° più a destra, guardando la vetta di Monte Cavo.
3 - IMPORTANTE e più probabile) Da decenni a Roma era di uso comune concepire gli impianti per ricevere III e IV banda da Monte Mario e V banda da Monte Cavo, ma questa configurazione, oltre ad essere priva di logica già da diversi anni prima dello switch off di Roma, taglia fuori proprio il ch. 34, facente parte della IV banda e quindi non ricevibile se la relativa antenna è puntata su Monte Mario.
Purtroppo però molti sedicenti antennisti (sprovveduti, aggiungerei) continuano ancora oggi a realizzare impianti con questa assurda configurazione (vale purtroppo anche per gli impianti centralizzati).
Ricordo infatti a questo proposito che a Monte Mario sono presenti solo alcuni dei segnali nazionali, che IN OGNI CASO vengono trasmessi anche da Monte Cavo (o anche Ariccia, Guadagnolo e Castel San Pietro), assieme all'interezza dell'offerta televisiva Nazionale e Locale.
Pertanto ecco come si possono affrontare i problemi elencati nei 3 punti precedenti.
1 e 2) Bisogna verificare dai propri tetti, terrazzi o lastrici solari o comunque siti di insatallazione della propria antenna che sia disponibile una buona visuale verso i Castelli, includendo le pendici di Monte Cavo rivolte verso il litorale (quindi Albano, Ariccia, Genzano...).
Se la visuale non fosse ottimale, occorre, se possibile, verificare la possibilità di installare l'antenna su un supporto più elevato (previe misure di sicurezza in termini di fissaggi e tiranti ben triangolati).
Altrimenti, accertare che la propria antenna punti bene la vetta di Monte Cavo, così che i 7-8° di differenza rispetto ad Ariccia siano poco o per nulla significativi. Al limite, provare a ruotarla appena un pchino più verso tale direzione, ma solo se l'antenna UHF è di tipo molto direttivo (cosa abbasanza inusuale a Roma), tenendo conto che - di contro - si potrebbe compromettere la ricevibilità di siti come Castel San Pietro e Guadagnolo.
3 - più probabile) Accertare che il proprio impianto d'antenna sia configurato in modo di non avere alcuna suddivisione in UHF tra IV e V banda, ma che la UHF venga ricevuta PER INTERO da Monte Cavo (salvo problemi gravi di otticità con Monte Cavo che costringono a limitare globalmente la ricezione da Monte Mario).
Schematicamente, l'impianto deve avere semplicemente un'antenna VHF di III banda ed un'antenna UHF.
La VHF III banda può essere puntata a piacere su Monte Mario o su Monte Cavo (serve principalmente per ricevere il Mux 1 RAI, con Rai 1, 2, 3 e Rai News, sul ch. 09 da M. Mario oppure sul ch. 11 da M. Cavo) , mentre la UHF dovrà essere puntata su Monte Cavo dal quale ricevere l'intera offerta televisiva nazionale e locale, inclusi i siti (se in portata ottica) alternativi a Monte Cavo, come ad es. Ariccia M. Gentile.
Per unire i segnali delle due antenne, se si devopno servire un numero contenuto di prese (tipo 3 o 4) e se il cavo di discesa non è enormemente lungo (tipo più di 25mt) può bastare un semplice miscelatore con un ingresso VHF e un ingresso UHF.
Altrimenti bisogna valutare l'uilizzo di un amplificatore da palo (gli ingressi sarebbero oviamente gli stessi) e relativo alimentatore in casa.
Mi auguro che questa mini-guida vi torni utile.
Vi prego solo di non partire con la classica domanda "Io non ricevo più/ricevo squadrettato/disturbato Sportitalia perché il mux TV Italia sul ch. 34 arriva male... Con un amplificatore da interno risolvo?"
...Perché la risposta è NO.
Le uniche soluzioni sono le verifiche di cui ai punti precedenti, ai quali aggiungo solo la sostituzione dei vari componenti dell'impianto se eventualmente risultano molto datati e inevitabilmente rovinati dal tempo.
PS: ricordare anche un problema di altra natura. Sembra che il dato digitale che permette di memorizzare automaticamente i tre canali Sportitalia sui N. 60, 61 e 62 della propria lista di TV, non venga correttamente trasmesso dal Mux Tv Italia. Per questo potrebbe anche succedere che il vostro decoder o la vostra TV, pur memorizzando correttamente i tre Sportitalia, li vada a posizionare su numerazione sbagliata, ad es. dopo il N. 800.
Perciò, dopo aver risintonizzato, controllare TUTTA la lista dei canali, perché potreste trovare Sportitalia memorizzata su numerazioni insolite.
Come molti sapranno o si saranno accorti, da questa mattina le emittenti Sportitalia non risultano più ricevibili sul Mux che sino a poche ore fa le ospitava, ovvero il Mux TIMB1 (ch. UHF 47 per Roma e le zone già all-digital).
Da questa mattina infatti tali canali vengono veicolati unicamente su un altro Mux, denominato TV Italia.
Questo Mux per la zona di Roma è ricevibile sul ch. UHF 34. Tuttavia questo segnale non è trasmesso in isofrequenza da Monte Cavo e da Monte Mario (come era il Mux TIMB 1, con copertura preticamente perfetta e capillare), ma unicamente da Ariccia (RM), località Monte Gentile.
In molti a Roma temo che avranno serie difficoltà di ricezione per vari motivi che cercherò di elencare.
1) Il sito di trasmissione di TV Italia di Ariccia non è in una postazione con ottica potenzialmente perfetta con tutta la città e la provincia di Roma: infatti Ariccia - Monte Gentile è sulle pendici di Monte Cavo (gurdando la vetta, più a destra) ad almeno 400-500mt più in basso.
2) Soprattutto a Roma, avere la vetta di Monte Cavo in ottica anche perfetta, non implica per forza che anche Monte Gentile sia nella stessa condizione, questo perché è possibile, anzi frequente, ritrovarsi parecchi palazzi nei dintorni che non permettono la visibilità ottica con questo sito ubicato molto più in basso e, rispetto a Roma centro, quasi 10° più a destra, guardando la vetta di Monte Cavo.
3 - IMPORTANTE e più probabile) Da decenni a Roma era di uso comune concepire gli impianti per ricevere III e IV banda da Monte Mario e V banda da Monte Cavo, ma questa configurazione, oltre ad essere priva di logica già da diversi anni prima dello switch off di Roma, taglia fuori proprio il ch. 34, facente parte della IV banda e quindi non ricevibile se la relativa antenna è puntata su Monte Mario.
Purtroppo però molti sedicenti antennisti (sprovveduti, aggiungerei) continuano ancora oggi a realizzare impianti con questa assurda configurazione (vale purtroppo anche per gli impianti centralizzati).
Ricordo infatti a questo proposito che a Monte Mario sono presenti solo alcuni dei segnali nazionali, che IN OGNI CASO vengono trasmessi anche da Monte Cavo (o anche Ariccia, Guadagnolo e Castel San Pietro), assieme all'interezza dell'offerta televisiva Nazionale e Locale.
Pertanto ecco come si possono affrontare i problemi elencati nei 3 punti precedenti.
1 e 2) Bisogna verificare dai propri tetti, terrazzi o lastrici solari o comunque siti di insatallazione della propria antenna che sia disponibile una buona visuale verso i Castelli, includendo le pendici di Monte Cavo rivolte verso il litorale (quindi Albano, Ariccia, Genzano...).
Se la visuale non fosse ottimale, occorre, se possibile, verificare la possibilità di installare l'antenna su un supporto più elevato (previe misure di sicurezza in termini di fissaggi e tiranti ben triangolati).
Altrimenti, accertare che la propria antenna punti bene la vetta di Monte Cavo, così che i 7-8° di differenza rispetto ad Ariccia siano poco o per nulla significativi. Al limite, provare a ruotarla appena un pchino più verso tale direzione, ma solo se l'antenna UHF è di tipo molto direttivo (cosa abbasanza inusuale a Roma), tenendo conto che - di contro - si potrebbe compromettere la ricevibilità di siti come Castel San Pietro e Guadagnolo.
3 - più probabile) Accertare che il proprio impianto d'antenna sia configurato in modo di non avere alcuna suddivisione in UHF tra IV e V banda, ma che la UHF venga ricevuta PER INTERO da Monte Cavo (salvo problemi gravi di otticità con Monte Cavo che costringono a limitare globalmente la ricezione da Monte Mario).
Schematicamente, l'impianto deve avere semplicemente un'antenna VHF di III banda ed un'antenna UHF.
La VHF III banda può essere puntata a piacere su Monte Mario o su Monte Cavo (serve principalmente per ricevere il Mux 1 RAI, con Rai 1, 2, 3 e Rai News, sul ch. 09 da M. Mario oppure sul ch. 11 da M. Cavo) , mentre la UHF dovrà essere puntata su Monte Cavo dal quale ricevere l'intera offerta televisiva nazionale e locale, inclusi i siti (se in portata ottica) alternativi a Monte Cavo, come ad es. Ariccia M. Gentile.
Per unire i segnali delle due antenne, se si devopno servire un numero contenuto di prese (tipo 3 o 4) e se il cavo di discesa non è enormemente lungo (tipo più di 25mt) può bastare un semplice miscelatore con un ingresso VHF e un ingresso UHF.
Altrimenti bisogna valutare l'uilizzo di un amplificatore da palo (gli ingressi sarebbero oviamente gli stessi) e relativo alimentatore in casa.
Mi auguro che questa mini-guida vi torni utile.
Vi prego solo di non partire con la classica domanda "Io non ricevo più/ricevo squadrettato/disturbato Sportitalia perché il mux TV Italia sul ch. 34 arriva male... Con un amplificatore da interno risolvo?"
...Perché la risposta è NO.
Le uniche soluzioni sono le verifiche di cui ai punti precedenti, ai quali aggiungo solo la sostituzione dei vari componenti dell'impianto se eventualmente risultano molto datati e inevitabilmente rovinati dal tempo.
PS: ricordare anche un problema di altra natura. Sembra che il dato digitale che permette di memorizzare automaticamente i tre canali Sportitalia sui N. 60, 61 e 62 della propria lista di TV, non venga correttamente trasmesso dal Mux Tv Italia. Per questo potrebbe anche succedere che il vostro decoder o la vostra TV, pur memorizzando correttamente i tre Sportitalia, li vada a posizionare su numerazione sbagliata, ad es. dopo il N. 800.
Perciò, dopo aver risintonizzato, controllare TUTTA la lista dei canali, perché potreste trovare Sportitalia memorizzata su numerazioni insolite.
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