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Antenna Tv Elika Pro 700C, quando sceglierla?

P.S. ma no, io pensavo a quell'altro, che mi è parso uno "sperimentatore pericoloso"...alla fine si è messo ad attaccare tutte le antenne insieme... :D

Beh, se non ricordo male anche tu non eri propriamente contrario a quella soluzione.

Io ci avevo ragionato un po sopra e devo dire che deve essere una di quelle situazioni dove in presenza di c/n di almeno 27dB il ricevitore riesce a demodulare correttamente anche in presenza di echo.

Questo è confermato nella letteratura tecnica del DVB-T:

 
Credo che sul forum non bisognerebbe mai scendere sul personale o "darsi addosso", ma rimanere sempre su un confronto tecnico proponendo le "proprie" tesi e non quelle di altri, e suffragarle da documentazione o riferimenti della letteratura tecnica.
In questo modo sul forum ci scriverebbero in due...io ero un autodidatta come tecnico e adesso ho ancora parecchio da fare, ma di molto diverso, nella vita...le "mie tesi" non valgono un ****o...
Ma non sono uno stupido, capisco al volo la gente, ecc. ecc. ecc. ;)
A proposito di conoscere la gente, sincerità per sincerità, vista anche l'ora...cos'è che spinge una persona a presentarsi all'improvviso nel forum e a sostenere con costanza ed impegno incredibili tesi fino a quel momento impopolari nel forum stesso? :eusa_think:
 
Anche io ho 61 anni, lavoro nel broadcast tv dal 1987 e avvicinandomi alla pensione ho un po più di tempo da dedicare alla condivisione tecnica.

Per le tesi impopolari dovresti risponderti da solo...

Per le tue tesi, io invece penso, avendo letto molti tuoi post di anni prima, che hai delle buone basi tecniche.

Inoltre non devi denigrare il tuo essere autodidatta in quanto la passione porta anche più in la rispetto ad uno che ha titoli di studio ma poi non la pratica nel reale.
 
Anche io ho 61 anni, lavoro nel broadcast tv dal 1987 e avvicinandomi alla pensione ho un po più di tempo da dedicare alla condivisione tecnica.

Per le tesi impopolari dovresti risponderti da solo...

Io ho lavorato nel broadcast (più radio che TV) fin da bambino (1977)...ma ho smesso da una ventina d'anni :D
Non ho capito sulle tesi impopolari, quello che penso io è che effettivamente c'era un po' di omologazione e non è che esiste solo l'antenna, boh, non mi ricordo neanche la sigla con dei K dentro e che se non si mettono i derivatori scalati di 2 db piano per piano crolla la casa, ecc....
in amicizia con chi invece pensa che sia così ;)
Però da qui all'opposto ce ne passa comunque...
 
Io ho lavorato nel broadcast (più radio che TV) fin da bambino (1977)...ma ho smesso da una ventina d'anni :D
Non ho capito sulle tesi impopolari, quello che penso io è che effettivamente c'era un po' di omologazione e non è che esiste solo l'antenna, boh, non mi ricordo neanche la sigla con dei K dentro e che se non si mettono i derivatori scalati di 2 db piano per piano crolla la casa, ecc....
in amicizia con chi invece pensa che sia così ;)

:)

Da anni gli impianti condominiali sono tutti tv/sat miscelati e nella pratica non è realizzabile la scalatura per avere tutti i piani con lo stesso livello.

Anni fa i multiswitch legacy erano abbastanza scalati tra passivi e attivi.

Oggi con l'avvento del dCSS ci sono al massimo solo una versione passiva e una attiva se non una sola versione in assoluto.

La guida CEI 100-7 ha indicato che la differenza di livello alle prese tra i vari piani deve essere al massimo di 15dB e i produttori si adeguano.

Pertanto l'attenzione andrebbe concentrata alla parte di cattura dei segnali con l'antenna giusta per la specifica situazione e alla perfetta equalizzazione dei mux che si mandano in distribuzione.


Per il discorso dell'opposto, che forse hai aggiunto mentre ti rispondevo, io non accetto assiomi e dogmi, ma solo tesi basate su fondamenti tecnici comprovati e documentati nella letteratura tecnica.
 
:)

Da anni gli impianti condominiali sono tutti tv/sat miscelati e nella pratica non è realizzabile la scalatura per avere tutti i piani con lo stesso livello.

Anni fa i multiswitch legacy erano abbastanza scalati tra passivi e attivi.

Oggi con l'avvento del dCSS ci sono al massimo solo una versione passiva e una attiva se non una sola versione in assoluto.

La guida CEI 100-7 ha indicato che la differenza di livello alle prese tra i vari piani deve essere al massimo di 15dB e i produttori si adeguano.

Pertanto l'attenzione andrebbe concentrata alla parte di cattura dei segnali con l'antenna giusta per la specifica situazione e alla perfetta equalizzazione dei mux che si mandano in distribuzione.


Per il discorso dell'opposto, che forse hai aggiunto mentre ti rispondevo, io non accetto assiomi e dogmi, ma solo tesi basate su fondamenti tecnici comprovati e documentati nella letteratura tecnica.

Le scalature si sono sempre fatte sia per tv che per satellite. difatti i derivatori per questo uso coprono tutta la banda.
Si possono usare multiswitch con le uscite a scalare, quelli moderni dcss con trimmer per regolare la potenza di uscita delle portanti , oppure si converte in 1IF e si miscela con i segnali TV, come si faceva una volta.

Mentre per la letteratura tecnica, bisogna saperla interpretare e scremare. In giro sul web è pieno di letteratura mal impostata o non inerente al contesto specifico. Molte volte si trovano dei testi che adottano esempi con modelli che non ci azzeccano niente.
 
Venue2@
Tornando al discorso del preamplificatore in antenna.
Io sono del parere che quello che non serve non vada usato e anche del parere che quello che non c'è non si può rompere. Inoltre un amplificatore se usato dove non serveè controproducente dato che fa sempre peggiorare il segnale. Un amplificatore non è un componente lineare e per questo un segnale che entra al suo ingresso ne esce sempre degradato. Questa e fisica dei segnali che non può essere smentita ancora da nessuno, fino a quando non si riuscirà a realizzare un amplificatore lineare, cosa che per il momento nessuno ci è riuscito ancora. Quindi fare passare un segale da 2 amplificatori non è lo stesso ch farlo passare da 1 e bisogna tenere in mente che un segnale per arrivare al demodulatore già subisce molte amplificazioni.
Per quanto riguarda la figura di rumore del televisore ritorno a dire le stesse cose che ho detto nell'altra discussione; Che i sintonizzatori non sono tutti uguali, che nel front end di un tuner è già presente un LNA e non e vero che si può disabilitare come dicevi dall'altra parte. In sostanza non si può generalizzare, in quanto una figura di rumore di un televisore andrebbe sempre misurata tra entrata e uscita. Se si misura il rapporto segnale rumore in vari punti del circuito, si otterranno sempre valori diversi. Questa prova lo effettuata direttamente su dei sintonizzatori radio.
 
quelli moderni dcss con trimmer per regolare la potenza di uscita delle portanti , oppure si converte in 1IF e si miscela con i segnali TV, come si faceva una volta.

Bisogna essere pratici e rispondere al contesto.

Il problema è la scalatura della parte tv negli switch dcss e pensare di fare due impianti separati per poi miscelarli è un accrocco da evitare.
 
Venue2@
Tornando al discorso del preamplificatore in antenna.
Io sono del parere che quello che non serve non vada usato e anche del parere che quello che non c'è non si può rompere. Inoltre un amplificatore se usato dove non serveè controproducente dato che fa sempre peggiorare il segnale. Un amplificatore non è un componente lineare e per questo un segnale che entra al suo ingresso ne esce sempre degradato. Questa e fisica dei segnali che non può essere smentita ancora da nessuno, fino a quando non si riuscirà a realizzare un amplificatore lineare, cosa che per il momento nessuno ci è riuscito ancora. Quindi fare passare un segale da 2 amplificatori non è lo stesso ch farlo passare da 1 e bisogna tenere in mente che un segnale per arrivare al demodulatore già subisce molte amplificazioni.
Per quanto riguarda la figura di rumore del televisore ritorno a dire le stesse cose che ho detto nell'altra discussione; Che i sintonizzatori non sono tutti uguali, che nel front end di un tuner è già presente un LNA e non e vero che si può disabilitare come dicevi dall'altra parte. In sostanza non si può generalizzare, in quanto una figura di rumore di un televisore andrebbe sempre misurata tra entrata e uscita. Se si misura il rapporto segnale rumore in vari punti del circuito, si otterranno sempre valori diversi. Questa prova lo effettuata direttamente su dei sintonizzatori radio.

Ognuno può avere il proprio parere mi sembra chiaro.

Io non ho mai detto che un pre vada usato indiscriminatamente e tralaltro la nomenclatura pre è forzata e fuorviante perchè in radiotecnica viene indicato come LNA.

Un qualsiasi centralino tv ha almeno due stadi di amplificazione dove il primo (o driver) è un LNA.

Esempio di driver di un centralino tv di qualità:




Per i tuner è vero che non sono tutti uguali, ma alcuni hanno il LNA disattivabile da impostazioni:




Non mischiare ambiti diversi, qui non si parla di radio analogica, ma di tv digitale.
 
Ultima modifica:
Cosa centra, hai trovato l'unico televisore che ti permette di disabilitare l'LNA. Non puoi scrivere su un forum che i tv hanno il preamplificatore attivabile!

Tutti gli altri sintonizzatori ne hanno uno in ingresso e non è disabilitabile. Questo è un diagramma tipico di un front end:

https://imgur.com/a/BzYEgVT

In un centralino TV ci possono essere più stadi di amplificazione e di solito c'è anche un pre driver, quindi il segnale attraversa vari transistor e si degrada più volte.

Non cambia niente analogico o digitale i principi fisici sono li stessi, anche perchè i segnali sono analogici e i componenti sono i medesimi.

PS: gli impianti sat sui grandi condomini, quelli con pù di 50 appartamenti e con vari piani dovrebbero essere scalati, altrimenti i condomini dei piani bassi non avranno segnale.
Cosa vuoi che ti spego come faccio a scalarli?, non sei tu che scrivi che fai solo grandi condomini. :eusa_think:
 
Non cambia niente analogico o digitale i principi fisici sono li stessi, anche perchè i segnali sono analogici e i componenti sono i medesimi.

Esattamente! La portante é analogica e negli stadi attivi che la riguardano, ai quali non importa niente della modulazione, si comporta come tale.
 
Ultima modifica:
Cosa centra, hai trovato l'unico televisore che ti permette di disabilitare l'LNA. Non puoi scrivere su un forum che i tv hanno il preamplificatore attivabile!

Tutti gli altri sintonizzatori ne hanno uno in ingresso e non è disabilitabile. Questo è un diagramma tipico di un front end:

https://imgur.com/a/BzYEgVT

In un centralino TV ci possono essere più stadi di amplificazione e di solito c'è anche un pre driver, quindi il segnale attraversa vari transistor e si degrada più volte.

Non cambia niente analogico o digitale i principi fisici sono li stessi, anche perchè i segnali sono analogici e i componenti sono i medesimi.

PS: gli impianti sat sui grandi condomini, quelli con pù di 50 appartamenti e con vari piani dovrebbero essere scalati, altrimenti i condomini dei piani bassi non avranno segnale.
Cosa vuoi che ti spego come faccio a scalarli?, non sei tu che scrivi che fai solo grandi condomini. :eusa_think:

A parte che la Sony non ha un solo modello di tv e che è uno dei 3 maggiori produttori mondiale di televisori e quindi non è un TV ma diversi milioni di apparecchi.

Poi ad esempio nei Samsung del 2009 si poteva fare svariate cose nel menu segreto come disattivare il lna.

Lo schema che hai postato è corretto, ma dopo il front-end composto da lna con bypass, li chiamato attenuatore, filtro con tracking in banda, il segnale analogico viene scomposto nei 2 vettori I e Q della modulazione e convertiti direttamente per essere processati numericamente da una DSP.
La parte analogica termina proprio dopo la scomposizione nei vettori.
Parlare di tutto e il contrario di tutto crea solo confusione.
Per I grandi condomini con ad esempio 50 appartamenti su 10 piani non ci vuole un genio per capire che il migliore schema è quello di dividere l'impianto in due di 5 piani cadauno splittando in testa la montante.
 
Ultima modifica:
Esattamente! La portante é analogica e negli stadi attivi che la riguardano, ai quali non importa niente della modulazione, si comporta come tale.

Ovvio, i principi fisici, ai quali si ricorre quando non si hanno altri argomenti, non si toccano.

Come anche la Formula di Friis è incontestabile.
 
Vedo che siete partiti per la tangente anche sulla scalatura... :laughing7:
(che di sicuro va fatta)
Preciso che io la avevo citata per scherzo, che Gherardo di sicuro capirà...perchè quante volte gli ho detto rilassati che in una villetta di due piani con tre metri di cavo in più se anche non trovavano i derivatori scalati non crollava la casa...ma lui è sempre preciso ed inflessibile... ;)
 
Mah.....Non è che tutti hanno le TV Sony, e a parte il fatto che una buona fetta di utenza non è capace di fare una sintonia, figuriamoci se sa cos'è un LNA...
Un po' di realismo male non farebbe.
 
Infatti il lna c'è sempre e ove disattivabile è attivato come presetting.
Quindi nessun problema, siamo molto realistici.
 
Ovvio, i principi fisici, ai quali si ricorre quando non si hanno altri argomenti, non si toccano.

Come anche la Formula di Friis è incontestabile.

Questo è un esempio di quello che ho scritto sopra sulle interpretazioni. La formula di Friis la tirai fuori in un’altra vecchia discussione, ma mi riferivo solo al calcolo della figura di rumore di una catena di amplificazione. Nel contesto figura di rumore tv non può essere applicata, per le ragioni che in parte ho già detto nell’altra discussione.

Poi, la figura di rumore e il rapporto segnale rumore non è fattore determinante per la comprensibilità di un segnale.

E qui faccio un esempio pratico:
Se in un ambiente di lavoro molto rumoroso due operai fanno conversazione ad una certa distanza è ovvio che l’ascoltatore farà molta fatica a comprendere quello che viene detto e se si spengono i macchinari non sarà più un problema comprendere bene tutte le parole. Nella stessa situazione, se pero ad uno dei due operai gli si presenta un problema alle corde vocali che rende la sua voce distorta, in questo caso non cambierebbe nulla spegnere i macchinari "abbassare il fondo di rumore".

Altra cosa da dire e che un fondo di rumore su un apparecchio, non può mai essere uguale ad un altro e quindi anche il suo rapporto segnale rumore. In pratica non è detto che uno strumento rilevi un rapporto segnale rumore migliore di 10dB e sia lo stesso per un televisore oppure per altro strumento.
Sempre per questi motivi le figure di rumore non si possono misurare con dei sintonizzatori, in quanto si misurerebbe la figura di rumore dello stesso strumento e non quella del DUT in prova.
 
Coppo la NF dei tuner è dichiarata dal produttore del chip e a me basta.
Che tu voglia misurarla è un tuo problema.
Può essere interessante conoscere la metodica che vorresti applicare in un ambito misto analogico/digitale ma poco utile nella pratica di tutti i giorni.
Se proprio vuoi approfondire l'argomento, scrivi ai produttori dei chips e chiedi come i loro ingegneri calcolano e verificano i parametri di progetto dichiarati.
 
Non voglio misurare nessuna F/N non ho neppure le strumentazioni adatte per farlo, srve un banco con generatore stabilizzato in temperatura ad alta precisione ecc..
Quello che ho fatto e misurare il C/N in vari punti del circuito utilizzando una sonda ad alta impedenza e ho constatato che il valore già dopo la 1° conversione era variato e di nuovo rivariato dopo lo stadio di amplificazione IF.
Ora se si utilizza un circuito con un sintonizzatore stand alone che fa tutto attraverso un singolo chip, ha senso basarsi su quel valore dichiarato, ma nella pratica i sintonizzatori sono un tantino più complessi e articolati.
La questione e che amplificare in antenna senza nessun motivo valido e sempre stata sconsigliata da tutti anche in ambito professionale e per questo quelle antenne non vengono utilizzate molto da antennisti professionisti. Per esempio nei negozi di Bologna non si trovano perché nessuno le vuole e non per altri motivi commerciali. Le uniche che ho preso agli inizi e che feci ordinare, erano le Televes DAT75 , ora non funzionano più e sono installate su un palo a marcire a 7-8mt di altezza.
 
Allora non darti pena perchè i nuovi tuner siliconici sono singlechip e sono tutti a conversione diretta senza IF analogica con NF ottime, ad esempio lo Si2151 che è un tuner tv worldwide di 6a generazione ha una NF di 3,2dB in UHF, il tutto contenito in un chip di soli 3x3mm.

Ora però ho capito dove volevi andare a parare facendo il giro lungo...

Amplificare in antenna? Sconsigliato da chi? Perchè non farlo quando nella condizione opportuna di ricezione metti una gialla amplificata filtrata 5G sul palo e vai ad alimentare la distribuzione della villetta senza tanti altri fronzoli?

Amplificare a basso rumore nel dipolo è la scelta tecnica migliore per farlo in quanto riesci a trattare il segnale senza influenze esterne con una performance di rumore migliore rispetto a qualsiasi configurazione di antenna passiva abbinata ad un amplificatore separato.

Che a taluni la soluzione non possa piacere è lecito, a me non piace il gelato al cioccolato che per altri invece è una ghiottoneria!

Le DAT75 sono fuori catalogo da anni e se avessero funzionato per una decina, hanno fatto il loro dovere.

Se a te o ad altri non piacciono le amplificate per le vostre buone ragioni, non è detto che in molte situazioni possano funzionare egregiamente.
 
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