Diritti tv-Metodo Inglese adattato alla Serie A
Diritti tv secondo il metodo della Premier, ritocchi per Juventus forti aumenti per altri club
Roma - Secondo lo studio di StageUp, una ripartizione dei ricavi da diritti tv ottenuta attraverso l'applicazione di criteri mutuati da quelli della Premier League penalizzerebbe Milan, Inter, Roma e Lazio. Solo ritocchi per la Juventus e forti aumenti per la maggior parte dei club di medio/piccole dimensioni. Milan e Inter sarebbero le societa' di Serie A piu' penalizzate dall'adozione di una contrattazione collettiva dei diritti tv e dalla loro successiva ripartizione secondo criteri mutuati dalla Premier League inglese.
Lo afferma lo studio di StageUp sulla mutualita' nel massimo campionato di calcio. Secondo la ricerca, che utilizza un modello inglese adattato alla realta' italiana, il Milan, nell'attuale stagione agonistica, incasserebbe 29 milioni di euro in meno, il 12,4% dei ricavi dell'ultimo bilancio approvato, al netto di quanto gia' erogato con l'attuale sistema mutualistico (la cosiddetta regola del 18%). L'Inter incasserebbe 22,8 milioni in meno (l'11,6% dei ricavi 2004/05).
Secondo la simulazione, anche i club della Capitale avrebbero decrementi delle entrate: i giallorossi per 12,9 milioni di euro (il 9,7% sui ricavi 04/05), i bian****urri per 6,2 milioni (il 7,3% sui ricavi 04/05). Lo studio StageUp vede confermata la forza mediatico/sportiva della Juventus che dall’adozione del modello vedrebbe un ritocco al ribasso dei ricavi di soli 2 milioni di euro, l’1% dei suoi ricavi 2004/05. Verrebbero invece premiate quasi tutte le società medio-piccole: in particolare il Livorno di Spinelli ed il Chievo di Campedelli.I toscani avrebbero un aumento di introiti pari a 10 milioni di euro con un ipotetico raddoppio degli attuali incassi da diritti media.
I veneti porterebbero a casa 7,7 milioni in piu’, una cifra superiore del 57,5% degli attuali ricavi dalla fonte televisiva. Fra le altre società che beneficerebbero della nuova mutualita’ emergono l’Ascoli (+5,9 milioni), la Sampdoria (+6,6 milioni), il Siena (+6,3 milioni), la Reggina (+4,9 milioni) la Fiorentina (+4,2 milioni), l’Udinese (+3,4 milioni), il Messina (+3,3 milioni), l’Empoli (+3 milioni), il Treviso (+2,3 milioni), il Cagliari (+0,9 milioni) ed il Parma (+0,3 milioni). Palermo e Lecce, al contrario, sarebbero penalizzate sia pur di poco: la società di Zamparini dovrebbe rinunciare a 1,7 milioni, quella di Semeraro a 0,5.
Il modello inglese prevede che l’ammontare dei ricavi da vendita dei diritti televisivi per la piattaforma satellitare e di digitale terrestre della stagione 2005/2006 (contrattati da ciascun club con le emittenti individualmente) viene ripartito per il 50% in parti uguali fra le 20 società di Serie A. La restante parte viene assegnata per il 25% in base alla classifica del girone d’andata della stagione in corso (criterio del merito sportivo) e per il 25% in base al numero dei tifosi di ogni singola squadra (criterio del bacino d’utenza) derivante dalla ricerca demoscopica multiclient periodica SportFans di StageUp e Ipsos.La numerosita’ del bacino di tifo di ogni club sostituisce la variabile presente nel modello inglese del numero di partite teletrasmesse in cui ciascun club e’ protagonista. La sostituzione e’ stata effettuata al fine di rendere maggiormente perequato il modello tra grandi e piccoli club utilizzando peraltro un parametro di potenziale utilizzato da parte delle principali media company. Dal calcolo di ripartizione sono esclusi i proventi derivanti dalla vendita dei diritti televisivi in chiaro.
Libero Sport
P.s Presumo si basi sull'attuale classifica del campionato
P.s 2 Non so quanto possa essere accurato,ambasciator non porta pegno
Byz