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stefio ha scritto:... ed in Alta Definizione !!!
Mi pare di averne sentito qualcosa su Rai Storia.dinifra ha scritto:"Non è mai troppo tardi"
Dai su: la TV, certa TV del passato, ha senz'altro aiutato nel processo di unificazione ma negare che la scuola nazionale abbia avuto un ruolo mi sembra eccessivo. Un altro fattore unificante fu anche la leva obbligatoria che consentiva a persone provenienti da varie parti d'Italia a convivere per molti mesi e a parlare la stessa lingua.massera ha scritto:Hai ragione.
Prendo spunto da ciò, cmq, per ribadire che l'unificazione a livello linguistico del nostro paese è avvenuta proprio grazie ai mezzi di comunicazione di massa, non certo grazie alla scuola.
Mi pare ci fossero anche trasmissioni dedicate agli animali e quiz per bambini, cosa che del resto in pratica c'è anche ora, anche se su altra forma.
massera ha scritto:Prendo spunto da ciò, cmq, per ribadire che l'unificazione a livello linguistico del nostro paese è avvenuta proprio grazie ai mezzi di comunicazione di massa..
MyBlueEyes ha scritto:Mi pare di averne sentito qualcosa su Rai Storia.
phelps ha scritto:sempre a proposito di programmi con al centro dell'attenzione la lingua italiana, ricordo anche Parola Mia, in onda dall'85 all'88 su rai1 con la conduzione di Luciano Rispoli e Anna Carlucci e la partecipazione del professor Gian Luigi Beccaria...
dinifra ha scritto:Dai su: la TV, certa TV del passato, ha senz'altro aiutato nel processo di unificazione ma negare che la scuola nazionale abbia avuto un ruolo mi sembra eccessivo. Un altro fattore unificante fu anche la leva obbligatoria che consentiva a persone provenienti da varie parti d'Italia a convivere per molti mesi e a parlare la stessa lingua.
Per i quiz chi non si ricorda "Chissà chi lo sa?" dell'indimenticabile Febo Conti?
Non credo, credo piuttosto che sulle TV nazionali stia imperando un dialetto romano-milanese condito da inglesismi e questo stia condizionando il linguaggio di tutti i giorni del nostro quotidiano. Però se tu ascolti un telegiornale la lingua parlata è un italiano formalmente corretto. Il problema è che spesso in molti talk-show o programmi di intrattenimento si lascia parlare "la ggente della strada", la qual cosa non è negativa in se, ma non bisogna pensare che quello lì sia l'italiano.luke66 ha scritto:Prendo spunto da ciò anche per ribadire che il crollo del livello linguistico parlato e scritto nel nostro paese é avvenuto proprio grazie al mezzo di comunicazione di massa più seguito dagli anni 80 in poi: la tv (soprattutto commerciale)...
dinifra ha scritto:Non credo, credo piuttosto che sulle TV nazionali stia imperando un dialetto romano-milanese condito da inglesismi