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Notizia bomba! SFN Nazionale

antonioST4 ha scritto:
al contrario,

secondo me il mare offre un ottimo "specchio"
Invece non è così.
Dove lavoro io usiamo ancora dei ponti analogici tra la Sardegna e Roma e molte volte il segnale si attenua improvvisamente fino a scomparire quasi del tutto.
Il tecnico che si occupa della manutenzione dei ponti mi ha spiegato che ad un certa distanza via mare devi considerare la curvatura della terra, la postazione lontana quindi sta molto più in basso basso di come potresti pensare, e quindi il segnale può viaggiare anche a fil di mare e quando c'è il mare molto mosso le onde possono bloccare il segnale perchè si interpongono in mezzo alle due postazioni, sempre se è un segnale alquanto scarso, poi con più potenza riesci a evitare l'inconveniente.
 
E chi il gestore che ha attivato una tratta radio così inefficiente?
Non sarebbe stato meglio collegare la Sardegna con l'isola D'Elba e qundi con il resto?
Un collegamento come quello sopra funzionerà solo poche ore all'anno,credo anche che per sfiorare le onde del mare il collegamento deve iniziare da un punto non tanto alto sulla terra ferma.
Solitamente quello che ostacola di più in un collegamento marino è l'aria calda che si solleva durante le ore più calde della giornata, il vapore acqueo,(in pratica quell'effetto miraggio che si nota sulle strade in estate), e se poi non si correda la tratta di dispositivi come il power level control (che aumenta la potenza del trasmettitore quando il ricevitore lo richiede) si può dire addio al collegamento per buona parte del tempo.
 
gescort ha scritto:
E chi il gestore che ha attivato una tratta radio così inefficiente?
Non sarebbe stato meglio collegare la Sardegna con l'isola D'Elba e qundi con il resto?
Un collegamento come quello sopra funzionerà solo poche ore all'anno,credo anche che per sfiorare le onde del mare il collegamento deve iniziare da un punto non tanto alto sulla terra ferma.
Solitamente quello che ostacola di più in un collegamento marino è l'aria calda che si solleva durante le ore più calde della giornata, il vapore acqueo,(in pratica quell'effetto miraggio che si nota sulle strade in estate), e se poi non si correda la tratta di dispositivi come il power level control (che aumenta la potenza del trasmettitore quando il ricevitore lo richiede) si può dire addio al collegamento per buona parte del tempo.
Ho scritto Sardegna-Roma generico, non ho specificato, ma effettivamente il ponte arriva dalla Sardegna al Monte Argentario prima di arrivare a Roma.
E' comuque questo è un vecchio ponte fatto parecchi anni fa che hanno lasciato comunque in piedi e viene usato raramente.
 
Ultima modifica:
E' vero che siamo un po' OT... Ad ogni modo, è risaputo che i maggiori effetti di ricezioni "curiose" (anche TV) avvengono, specie nella stagione Estiva, tra Sardegna e Spagna. Almeno, quelle che capita di poter seguire con una certa facilità, senza particolari accorgimenti tecnici.

Ovviamente è inutile citare di nuovo la Corsica, che è talmente vicina da essere completamente in ottica (non occorre neppure una giornata particolarmente limpida per osservarne le coste da Santa Teresa di Gallura e dintorni) e i segnali Corsi in Sardegna si possono seguire in qualunque momento.

Riguardo i collegamenti tra la penisola e la Sardegna, quelli che di solito hanno successo in modo continuo tutto l'anno sono quelli realizzati tra il Monte Capanne (LI) e Monte Limbara (OT), ma molto dipende anche dalle gamme di frequenza che vengono utilizzate.
Poi, senza fare nomi, in passato so che qualcuno voleva provare anche un collegamento tra Monte Gennaro (RM) e Monte Limbara, ma credo che non se ne sia fatto più nulla: malgrado le quote rispettive, non risultavano abbastanza vicini (o elevati) da superare per bene la curvatura terrestre, ma soprattutto le inevitabili attenuazioni di tratta. :icon_cool:
 
ANDREA1P ha scritto:
Ho scritto Sardegna-Roma generico, non ho specificato, ma effettivamente il ponte arriva dalla Sardegna al Monte Argentario prima di arrivare a Roma.
E' comuque questo è un vecchio ponte fatto parecchi anni fa che hanno lasciato comunque in piedi e viene usato raramente.
Capisco,;) .
O.T.
sò che c'è un collegamento tra la Sardegna ed Elba a 3Ghz con parabole di sei metri munite di diversity, la affidabilità raggiunge forse il 85% di collegamento nel tempo, forse più un esperimento che un servizio vero e propio.:icon_rolleyes:
Molto meglio le fibre sottomarine.:D
Fine ot
 
quello della curvatura terrestre è un problema serio e ecco perchè sono nati i satelliti per telecomunicazioni

però di quanto è la gobba fra la sardegna e il pto + vicino dell'italia? su queste distanze non credo ci siano gravi problemi
 
liebherr ha scritto:
quello della curvatura terrestre è un problema serio e ecco perchè sono nati i satelliti per telecomunicazioni

però di quanto è la gobba fra la sardegna e il pto + vicino dell'italia? su queste distanze non credo ci siano gravi problemi

Sono circa 190 Km, è una distanza che non dovrebbe tanto creare problemi.
Perà quel tecnico esperto in ponti di alta frequenza mi ha detto convinto che il segnale tra Sardegna e Italia viaggiava quasi poco più sul del mare, comunque solo in un certo punto.
 
gescort ha scritto:
E chi il gestore che ha attivato una tratta radio così inefficiente?
Non sarebbe stato meglio collegare la Sardegna con l'isola D'Elba e qundi con il resto?
Un collegamento come quello sopra funzionerà solo poche ore all'anno,credo anche che per sfiorare le onde del mare il collegamento deve iniziare da un punto non tanto alto sulla terra ferma.
Solitamente quello che ostacola di più in un collegamento marino è l'aria calda che si solleva durante le ore più calde della giornata, il vapore acqueo,(in pratica quell'effetto miraggio che si nota sulle strade in estate), e se poi non si correda la tratta di dispositivi come il power level control (che aumenta la potenza del trasmettitore quando il ricevitore lo richiede) si può dire addio al collegamento per buona parte del tempo.
se, come dici tu, le onde elettromagnetiche devono sfiorare l'acqua, non funzionera mai...i 2 ponti, devono stare piu in alto possibile da creare una vista ottica tra i 2....
 
ANDREA1P ha scritto:
Sono circa 190 Km, è una distanza che non dovrebbe tanto creare problemi.
Perà quel tecnico esperto in ponti di alta frequenza mi ha detto convinto che il segnale tra Sardegna e Italia viaggiava quasi poco più sul del mare, comunque solo in un certo punto.
mi sembra alquanto strano..
Limbara è alta quasi duemila metri:
credo proprio il segnale viaggi parecchio in alto...
 
landtools ha scritto:
se, come dici tu, le onde elettromagnetiche devono sfiorare l'acqua, non funzionera mai...i 2 ponti, devono stare piu in alto possibile da creare una vista ottica tra i 2....
infatti...non dico che devono stare bassi ci mancherebbe...al contrario casomai.
Comunque il problema tipico dell'attenuazione delle tratte marine è quello che dicevo prima.
 
mostricino ha scritto:
..Limbara è alta quasi duemila metri...
Limtandoci al solo discorso geometrico (ché con le diffrazioni e propagazioni le cose si complicano e sono difficili) della visibilità rettilinea diretta, ho trovato queste due formulette, la prima sembra consideri solo l'altezza del trasmettitore:
portataottica.png


mentre la seconda (usata nelal navigazione marittima) considera sia l'altezza del trasmettitore che l'altezza del ricevitore:
http://www.marcucci.it/e_util_notiz1.htm
LE ANTENNE E LA PORTATA
La portata dei segnali Vhf è determinata soprattutto dalla curvatura della
superficie terrestre che fa sentire il suo effetto anche su distanze brevi.
Possiamo ricavare la portata del nostro impianto utilizzando la seguente
formula di geometria:
orizzonte ottico = 2,23 x (radice quadrata di htx + radice quadrata di hrx) dove
"htx" è l'altezza dell'antenna di trasmissione e
"hrx" è l'altezza dell'antenna di ricezione.
 
esatto bisogna mettersi a fare i calcletti comunque visto che qualche montagna ci stà sia in sardegna che in italia non mi pare affatto una tratta problematica..
 
ANDREA1P ha scritto:
Di preciso non so a che altezza erano le postazioni, non me le ha specificate, può essere pure che erano posizionate più base... boh...
Se non era Limbara (ho controllato è alto 1.359 m),
(quando c' ero salito un amico mi aveva detto faceva 1.700 m.:
in realtà è meno alto!)
si poteva trattare del Monte Ortobene (Nuoro): 740 m.
(questo me lo ricordo decisamente più basso)
ma non credo altro di diverso..
uno dei due.
 
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