Stando ai decreti ministeriali pubblicati oggi,
la vostra regione effettuerà il passaggio tra i giorni 24 Maggio e 08 Giugno 2012.
E' sempre utile una
RASSICURAZIONE.
Si ricorda che il passaggio al digitale, cioè l'atto di spegnere l'analogico e riaccendere il segnale in digitale, almeno per la RAI (ma anche per gli altri operatori nazionali) è sempre avvenuto, per TUTTI i propri impianti, durante la notte o al più in mattinata, salvo rare eccezioni (comunque entro la data programmata per il cluster di competenza).
Perciò, a meno che non ci si ritrovi in possesso di impianti d'antenna fatiscenti o mal configurati o mancanti di qualche parte della banda televisiva (ad es. la VHF III banda), l'assenza di segnale è limitata alla pausa, di solito di pochi minuti, che intercorre tra lo spegnimento dell'analogico all'accensione del digitale.
** RACCOMANDAZIONI DA RICORDARE SEMPRE PER LIMITARE AL MASSIMO EVENTUALI DISAGI O EVITARLI DEL TUTTO ***
Le chance di non avere alcun disagio né necessità di rivedere l'impianto al momento dello switch off aumentano praticamente al 100% se:
- il proprio impianto d'antenna non è caratterizzato da errori grossolani nella propria configurazione (tipo orientamenti errati, tipo più antenne o di diverso tipo e puntamento riceventi canali o bande in comune, tipo "derivazioni" realizzate con cavi uniti e nastrati tra loro a mo' di cavo elettrico, tipo impianti fatiscenti con antenne "d'epoca" ridotti a ruderi e cavi semidistrutti e mezzi scorticati e via dicendo);
- ci si trova in una zona servita almeno decentemente dai ripetitori di zona;
- il proprio impianto d'antenna è correttamente configurato per la buona ricezione di tutti i segnali disponibili per il servizio analogico, e questo vale soprattutto per i siti ufficiali di riferimento per la RAI (ad es. se la RAI trasmette in digitale da un dato sito dal quale non è presente ANCHE col servizio analogico, si raccomanda di tenere comuqnue conto SOLO del sito che da sempre trasmette il servizio analogico).
Poi, è pure vero che purtroppo, ad alterare quanto presentato, esistono sempre gli imprevisti, che però, previo rispetto del minimo insindacabile sopra elencato, rappresentano sempre l'eccezione e mai la regola.