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Streaming TV illegale [Operazioni antipirateria settore audiovisivo]

Non solo la piattaforma privacy shield è stata (parzialmente) piratata e il codice messo su GitHub e già qui ci si potrebbe fermare e riderci su per un po' ma la cosa grave è chi chiede spiegazioni legittime e documentazione sui motivi per cui un ip è stato bloccato si vede rigettata la richiesta. A farcelo sapere non sono i pirati ma ad esempio un professore universitario
 
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Come cercare di risolvere un problema creandone altri, per giunta a chi con la pirateria non c'entra nulla.
 
Ora siamo più tranquilli. Meno chi si trova uno suo servizio non accessibile.
Speriamo che anche digital-news non finisca inconsapevolmente e inaspettatamente nel tritacarne.
State ancora su OVH?

Fonte
 
Dilettanti allo sbaraglio. Ma si sapeva che avrebbero fatto solo dei casini con sta piattaforma.
 
Il problema principale è che lo fanno con i soldi dei contribuenti, quindi la spesa della piattaforma, le persone impiegate, i risarcimenti e il resto lo paghiamo noi.

Mentre, magari, i beneficiari hanno la sede fiscale e pagano le tasse fuori dall'Italia.
 
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infatti la piattaforma verrà chiusa, diciamo inutilizzata, pagheremo i risarcimenti...nessuno pagherà a livello politico, noi pagheremo a livello economico e tutti glisseranno su quanti soldi siano stati buttati in questa inutile faccenda calcistica
 
Il sistema calcio in Italia versa circa un miliardo di tasse allo Stato ogni anno dice C&F
Direi che se anche il Piraty Shield fosse costato qualche centinaio di migliaia di euro nel tentativo di arginare il problema non ci sarebbe troppo da lamentarsi non credi.
Piuttosto da molti commenti sembra quasi ci sia una sorta di soddisfazione nel constatare che, almeno per il momento, sia stato un buco nell'acqua
 
Il sistema calcio in Italia versa circa un miliardo di tasse allo Stato ogni anno dice C&F
Direi che se anche il Piraty Shield fosse costato qualche centinaio di migliaia di euro nel tentativo di arginare il problema non ci sarebbe troppo da lamentarsi non credi.
Piuttosto da molti commenti sembra quasi ci sia una sorta di soddisfazione nel constatare che, almeno per il momento, sia stato un buco nell'acqua
Soddisfazione personale? Non guardo neanche le partite di Calcio che potrei vedere su Now, Bologna a parte, sai cosa me ne importa, anzi, almeno se funziona hai speso dei soldi pubblici per una ragione valida, ma se li devi buttare per una piattaforma costosa, raffazzonata e inefficente, posso esprimere il mio dissenso?
E fatta, sostanzialmente, a beneficio sopratutto di Sky e DAZN, che non so quanto versino in Italia di tasse.
 
Soddisfazione personale? Non guardo neanche le partite di Calcio che potrei vedere su Now, Bologna a parte, sai cosa me ne importa, anzi, almeno se funziona hai speso dei soldi pubblici per una ragione valida, ma se li devi buttare per una piattaforma costosa, raffazzonata e inefficente, posso esprimere il mio dissenso?
E fatta, sostanzialmente, a beneficio sopratutto di Sky e DAZN, che non so quanto versino in Italia di tasse.
Sky e DAZN in ogni caso (ora piu' il secondo) sono quelli che tengono vivo il calcio (e non solo) in Italia
 
Il sistema calcio in Italia versa circa un miliardo di tasse allo Stato ogni anno dice C&F
Direi che se anche il Piraty Shield fosse costato qualche centinaio di migliaia di euro nel tentativo di arginare il problema non ci sarebbe troppo da lamentarsi non credi.
Piuttosto da molti commenti sembra quasi ci sia una sorta di soddisfazione nel constatare che, almeno per il momento, sia stato un buco nell'acqua

Il discorso è più ampio e bisogna tornare a chi ha voluto questa cosa e perché.
Il tutto nasce solo ed esclusivamente perché quei geni in lega sono convinti che non riescono a tirare su miliardi di euro per colpa della pirateria e convinti pure che pur di vedere, la gente pagherebbe 30-40 euro al mese per le partite. Da qui hanno lanciato questa cosa, dove i provider vogliono essere tutelati dal diritto di non essere piratati, ma alla lega dei loro problemi frega zero. Vogliono solo i soldi. Soldi che mai vedranno neanche se la pirateria fosse definitivamente debellata.
Nient’altro che questo. A loro non interessa cosa sia giusto o sbagliato.
Se poi aggiungiamo al casino che stanno combinando a chi gli viene oscurato un sito perché “ci è finito dentro”, il resto viene da solo
 
Da qui hanno lanciato questa cosa, dove i provider vogliono essere tutelati dal diritto di non essere piratati
Si ma dovrebbe essere un problema loro e dovrebbero loro pagare e prendere provvedimenti a riguardo per chiudere le porte alla pirateria.
Lo stato deve garantire che se qualcuno viene individuato a commettere il reato, verrà assicurato alla giustizia, ma se le porte sono aperte sta ai provider chiuderle.
 
Il sistema calcio in Italia versa circa un miliardo di tasse allo Stato ogni anno dice C&F
Direi che se anche il Piraty Shield fosse costato qualche centinaio di migliaia di euro nel tentativo di arginare il problema non ci sarebbe troppo da lamentarsi non credi.

No, non credo. Perché le criticità di Piraty Shield erano ben note sin dalla sua presentazione, tanto che pure alcuni semplici utenti del forum particolarmente ferrati in materia informatica le avevano preannunciate. Quindi dietro tutto il progetto c'è solo una colossale incompetenza. Che non è mai giustificabile, men che meno se costa denaro pubblico.
 
Piuttosto da molti commenti sembra quasi ci sia una sorta di soddisfazione nel constatare che, almeno per il momento, sia stato un buco nell'acqua

Ho notato anche una certa agitazione. Non qui nello specifico. Come se questa cosa fosse un segnale di allarme e un pericolo. E quando si legge che non funziona, molti scrivono esattamente quello che hai detto.
 
Ho notato anche una certa agitazione. Non qui nello specifico. Come se questa cosa fosse un segnale di allarme e un pericolo. E quando si legge che non funziona, molti scrivono esattamente quello che hai detto.
Quando si vuole mettere in piedi un sistema che esiste solo in pochi paesi che diciamo non sono proprio modelli di società da prendere come esempio, non agitazione, ma sicuramente tanta perplessità è lecita. I primi che hanno criticato a livello tecnico questo progetto ricordo che è stata assoprovider, che solo dopo la sentenza del tar si è forzatamente allineata alle volontà di agcom. Per il resto basta circumnavigare un pò il web per vedere con i propri occhi che questo sistema è di fatto già fallito, non funziona.
 
Come funziona lo streaming illegale con "pezzotto": la tecnologia dell'IPTV e lo scudo Piracy Shield

Pezzotto, tutti lo conosciamo: si tratta di un decoder che ci permette di vedere illegalmente in streaming partite di calcio e film delle TV a pagamento come Dazn, Sky e Netflix. Il “pezzotto”, il cui nome deriva da un termine napoletano che significa “falsificare”, è un apparecchio che si collega al televisore e che sfrutta la tecnologia IPTV, ovvero un sistema di trasmissione di programmi TV in streaming. Per combattere il fenomeno dello streaming illegale lo scorso 1° febbraio è entrato in funzione Piracy Shield, il cosiddetto scudo “anti-pezzotto” che serve a bloccare i siti pirata. Ma come funziona esattamente? E quali rischi corre chi utilizza “pezzotto”? In questo video vi spieghiamo come funziona l'IPTV, come fa la polizia a beccare i pirati informatici e come funziona il Piracy Shield, la piattaforma nazionale anti-pirateria.

Fonte: Geopop

 
Ma non serve un apparecchio, basta scaricare una delle decine e decine di app presenti su qualsiasi store di qualsiasi device, televisioni incluse.
Insistono con questo pezzotto
 
Ma non serve un apparecchio, basta scaricare una delle decine e decine di app presenti su qualsiasi store di qualsiasi device, televisioni incluse.
Insistono con questo pezzotto
Diciamo che "pezzotto" è un termine univoco per definire lo strumento per accedere allo streaming illegale. Qualsiasi device può diventare un pezzotto, compreso lo smartphone, e questo dovrebbe fare riflettere sui rischi nel cedere un pezzo della propria vita ai criminali informatici, oltre ovviamente a tutte le altre questioni morali e legali a cui si va incontro.
 
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