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In Rilievo Tralicci, sistemi radianti e trasmettitori: funzionamento di un ripetitore...

Complimenti per il forum, io sono nuovo. Molto belle anche le lezioni di pipone( semplici ma chiare a chi si affaccia da poco alle telecomunicazioni). Quella è una parabola usata dai telefonici per il trasferimento dei flussi dati. L'antenna serve a trasmettere frequenze sui 40 ghz quindi punto - punto. Calcola che i ripetitori dei telefonici sono distanti l'uno dall'altro circa 6 km.
 
Complimenti per il forum, io sono nuovo. Molto belle anche le lezioni di pipone( semplici ma chiare a chi si affaccia da poco alle telecomunicazioni). Quella è una parabola usata dai telefonici per il trasferimento dei flussi dati. L'antenna serve a trasmettere frequenze sui 40 ghz quindi punto - punto. Calcola che i ripetitori dei telefonici sono distanti l'uno dall'altro circa 6 km.
Triste notizia....Pipione, è scomparso un mesetto fa....Ci dava una mano ....
 
..............come pensa che gli avevo mandato un messaggio in pvt alcuni giorni fa per dei chiarimenti specifici.......ecco perché no rispondeva .......mi dispiace moltissimo.....
 
E' pericoloso vivere a 100m da un ripetitore televisivo?
 
Grazie, infatti volevo proprio capire se funziona lo stesso effetto fungo dei ripetitori di telefonia, dove sono più protetti quelli che ce l'hanno sul tetto rispetto ai vicini di casa. Mi pare di capire però che qui le distanze sono maggiori, mentre con la telefonia già a 100m becchi la radiazione massima.
 
Grazie, infatti volevo proprio capire se funziona lo stesso effetto fungo dei ripetitori di telefonia, dove sono più protetti quelli che ce l'hanno sul tetto rispetto ai vicini di casa. Mi pare di capire però che qui le distanze sono maggiori, mentre con la telefonia già a 100m becchi la radiazione massima.
fai finta che le antenne che vedi sono dei fari luminosi....Sotto al palo,nella prossimita del palo c'è la luce o l'ombra??? certo, poi bisogna vedere il tilt dei fari... che nel nostro caso sono i pannelli....

dai un'occhiata qui
 
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Sì, il dubbio mi è sorto perchè sul sito dell'Arpav (Veneto) pubblicano per le antenne dei cellulari anche la mappa catastale con i colori che indicano i vari livelli di campo elettromagnetico misurato nei pressi dell'antenna e ho visto che sotto l'antenna il campo a 5m dal suolo è basso, ma già a 100-150m arrivano i picchi e poi allontanandosi torna a calare. Praticamente la zona più a rischio (ma cmq a norma di legge immagino) è una corona circolare attorno all'antenna.
Volevo capire che raggio ha questa corona nel caso dei ripetitori tv, perchè per queste l'arpav non fornisce la mappa. Da quello che mi dici la corona ha un raggio di almeno 1km, quindi a 100m si è ancora in zona a campo basso.
 
Mi fa però un po' specie, specialmente in questo che dovrebbe essere il thread più tecnico-scientifico, l'uso di una terminologia ("rischio" eccetera) che dia per scontata la pericolosità per le persone di questi impianti, fatto scientificamente tutt'altro che provato...
 
Mi fa però un po' specie, specialmente in questo che dovrebbe essere il thread più tecnico-scientifico, l'uso di una terminologia ("rischio" eccetera) che dia per scontata la pericolosità per le persone di questi impianti, fatto scientificamente tutt'altro che provato...
sicuramente bene non fanno ma nemmeno male...
 
Ciao e benvenuto,

se ti interessa altro di tecnico lo puoi trovare in un 3d in evidenza "come stabilire e stilare una tabella per il dvbt.....". ;)
 
Belli, li conosco. ;)

Hanno l'opzione dell'adattiva, o devi fare le precorrezioni a mano ?
 
l'etere in italia é zeppo da scoppiare, in vari thread ho insistito sulla necessita di uno sfoltimento generale per tornare ad una situazione utile come 30 anni fa, potenze inferiori e niente sfn: nelle nazioni che conosco dove fanno cosi, i segnali viaggiano una meraviglia e coprono anche zone impensabili in ombra o distanti dal ripetitore e con mille riflessioni anche in fondo a un canyon grazie al potenziale del dvbt in mfn, tutta un'altra musica che in italia dove con l'sfn e lo spettro saturo in certe zone é un disatro; certo ormai con le assegnazioni scriteriate a migliaia di telucole locali da parte del ministero il danno é fatto ed é dura tornare indietro e si porta avanti soltanto la guerra a furia di chilovatt illudendosi di ottenere qualche risultato invece si é innescato una reazione a catena, un circolo vizioso o come "il gatto che si morde la coda"...
 
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Se si guardano le sezioni tecnice di questo sito c'è da ridere....il livello tecnico matematico è da ridere!!!bisognerebbe che tutti tornassero a scuola/università per imparare qualcosina..non so come fanno a lavorare....ecco come funzionano le cose in Italia!!!
 
le frasi che si leggono per la maggiore qui sul forum nei vari thread sul dvbt sono: "potenziare", "attivare" ecc. ecc; ogniuno desidera ovviamente ricevere a casa sua il numero piu elevato di canali e questo é un sacrosanto diritto, ma si sbaglia se pensa che aumentando la potenza o accendendo nuovi trasmettitori si risolva qualcosa: magari a casa sua in questo modo avrebbe dei segnali buoni, che pero sicuramente andrebbero a far danno da molte altre parti, ed é purtroppo proprio quello che fanno certi broadcaster fregandosene alla grande di queste conseguenze e questo da anni e sempre di piu; la causa per cui molti non ricevono o ricevono male non é la mancanza dell'ennesimo ripetitore installato ad hoc vicino al suo paese, bensi il numero gia troppo elevato di punti di trasmissione sparsi sul territorio e quindi di troppi segnali presenti uno sopra l'altro che, logicamente, si interferiscono fra loro annullando ogni possibilita di sana ricezione nei vari bacini territoriali e, non mi stanchero mai di ripeterlo, la colpa é soltanto del governo che li ha autorizzati ad esercire.
 
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