Segnali TV Lombardia, Piemonte Est, pr. PC e PR [nuove graduatorie TV locali]

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la pannellatura dovrebbe essere la medesima per tutti i mux rai sul cdf eccetto il nuovo 22, comunque verticale a sud e orizzontale a nord...probabilmente noti differenza rispetto agli altri perche é piu alto di frequenza e i pannelli si comportano diversamente...lo metteranno comunque a posto per quel che riguarda l'sfn.
 
Io la vedo a Milano, ma sinceramente non credo di averla seguita per più di 1 sec durante lo zapping. Il problema vero è che di queste emittenti non interessa quasi nulla a nessuno, tranne forse un piccolo territorio locale.

Ma come fanno a sopravvivere ?

Telecupole come singola emittente (quindi lasciamo perdere l'assurdità dell'essere operatore di rete, cosa che vale per tutte le locali italiane) svolge piuttosto bene il suo compito di emittente realmente legata al territorio (Piemonte e Liguria) ed è dimostrato dai dati Auditel, che ovviamente non possono essere paragonati a quelli dell'epoca analogica, ma anche questo vale per tutte le locali italiane. Resta per ascolti la principale tv piemontese, di conseguenza una delle principali d' Italia sempre secondo le ultime rilevazioni. Anche sull'emittenza locale sarebbe ora di fare valutazioni un po' meno basate su luoghi comuni e sui gusti personali, ma valutare come ogni singolo editore utilizza lo spettro radioelettrico , visto che ci sono differenze talvolta abissali - anche sulla gestione tecnica - fermo restando i gravissimi errori degli stessi editori.

Resta tuttavia indiscutibile il fatto che Telecupole abbia pieno diritto di essere operatore di rete anche da Giarolo , visto che ad altri questo diritto è stato riconosciuto, quindi non si capisce perché si penalizzi proprio chi ha investito ed ha un certo successo anche a livello di audience - e di conseguenza commerciale - con tutte le difficoltà di questo periodo storico. Va inoltre ricordato che quel Mux veicola anche Videogruppo , altra emittente tutto sommato abbastanza richiesta dall'utenza che quindi non è visibile in parte della Regione. Come se non bastasse il ch ufficialmente assegnato - il 23 - è massacrato dalla Rai lombarda dal Penice , direi che è uno dei rari casi dove un editore locale ha pieno diritto a lamentarsi poiché è palese il torto che ha subìto dallo Stato.

Che poi tutto il sistema di tv locale vada rivisto perché così non funziona è un altro discorso.
 
ma nooo, gli va benissimo cosi: loro prendono i contributi statali, e d'altra parte saturano l'etere cosa che é molto gradita da tutti quelli che stanno propinando fino all'easperazione i "nuovi media del futuro $$$" vedasi il forum di lucca...
 
C'è anche chi palesemente investe e svolge un reale servizio e chi spreca le scarse risorse radioelettriche , basta seguire le emittenti. Tutto va valutato MANIACALMENTE senza luoghi comuni , dietrologie ed ideologie, diversamente si corre il rischio di fare errori clamorosi nelle valutazioni, magari esagerando.
 
tutti i network sul dvb-t in italia fanno, loro malgrado, questo sporco gioco (ordito dal ministero) nazionali comprese, che serve come gia ripetuto, ai "nuovi" mezzi "innovativi" di distribuzione chiaramente a pagamento.
 
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Non nego che il problema del potere degli OTT sia da prendere in considerazione, sarebbe ingenuo non farlo e non lo considero dietrologia, però i dati reali sono troppo scarsi per avere la certezza che gli Stati non sappiano reagire in modo consono, quindi preferisco aspettare per avere un'opinione "drastica" in merito. E cmq non sarebbe certo un problema solo italiano, anzi....
 
ma infatti, io mi baso proprio su cio che é accaduto da anni o addirittura decenni nel resto d'europa e del mondo svizzera compresa: rendere il gratuito etere inutilizzabile con tutti i mezzi (saturazione o depauperamento) per costringere gli utenti a pagare oltre al canone, salati abbonamenti a internet o tv via cavo che sia...bello no?
 
E' possibile che ciò avvenga , ma io non lo vedo imminente (prox decennio) per Paesi dove conviene fare anche tv via etere commerciale, per l' Italia ci saranno almeno una trentina di tv in chiaro ed un numero decisamente più limitato di emittenti locali. Più in là nel tempo è un po' difficile fare previsioni. Vedremo......
 
é soltanto una lenta agonia della tv terrestre che piu tempo dura, in queste critiche condizioni, piu incentiva l'utenza a correre a braccia aperte verso il "futuro"...appena sara anche in italia alla portata di tutti.
 
Ma è proprio quello il problema: ci vorrà almeno un decennio affinché sia alla portata di tutti, poi credo anch'io che se le politiche commerciali saranno sensate, la Tv , la radio , internet come le conosciamo oggi inizieranno ad essere un ricordo. Che poi sia un bene o un male è presto per dirlo.
 
é soltanto una lenta agonia della tv terrestre che piu tempo dura, in queste critiche condizioni, piu incentiva l'utenza a correre a braccia aperte verso il "futuro"...appena sara anche in italia alla portata di tutti.

E si, quesa definizione è assolutamente più che condivisibile. peraltro è abbastanza incredibile che l'attivazione delle reti LTE vadano così a rilento.

Per quanto riguarda la copertura nessuna news, solo la solita minestra mal cucinata.
 
Telecupole come singola emittente
..
Che poi tutto il sistema di tv locale vada rivisto perché così non funziona è un altro discorso.

Sarà ma Telecupole mi ricorda i balli di liscio .. ahaha Non discuto che l'emitente abbia la sua rilevanza locale, ognuno ha i suoi gusti, ma perchè farla vedere a Milano ? Comunque il sul 58 non ho alcun segnale.
 
Ma è proprio quello il problema: ci vorrà almeno un decennio affinché sia alla portata di tutti, poi credo anch'io che se le politiche commerciali saranno sensate, la Tv , la radio , internet come le conosciamo oggi inizieranno ad essere un ricordo. Che poi sia un bene o un male è presto per dirlo.
dipende dai punti di vista e soprattutto dalle tasche della gente; ma si sa (vedi telefonia mobile) basta dargli lo zuccherino e anche quelli che non ce la fanno piu a sbarcare il lunario i soldini per qualcosa di "trendy" li trovano sempre.
 
Sarà ma Telecupole mi ricorda i balli di liscio .. ahaha Non discuto che l'emitente abbia la sua rilevanza locale, ognuno ha i suoi gusti, ma perchè farla vedere a Milano ? Comunque il sul 58 non ho alcun segnale.

Forse perché Valcava copre anche Novara e Vercelli ..... Suvvia , non farmi rispondere a simili ovvietà. E cmq il problema sono gli inutili slot occupati dal nulla anche in Lombardia , non certo quello occupato da Telecupole su operatore di rete lombardo. Ovvio che non ricevi niente sul 58: è spento, di cosa si sta scrivendo da giorni ? Mah !!!!
 
Forse perché Valcava copre anche Novara e Vercelli ..... Suvvia , non farmi rispondere a simili ovvietà. E cmq il problema sono gli inutili slot occupati dal nulla anche in Lombardia , non certo quello occupato da Telecupole su operatore di rete lombardo. Ovvio che non ricevi niente sul 58: è spento, di cosa si sta scrivendo da giorni ? Mah !!!!

Ah ecco. Non ho seguito completamente l'andamento della copertura del 58, ma avendolo visto nella lista di OTG pensavo potesse essere attivo. Io quasi certamente non potrò riceverlo, anche perchè non mi disturbava il 23 quando aveva attivato su quella frequenza.

Per Telecupole è pura ironia che riguarda moltissime tv locali. Ricordo che trasmetteva anche sul 39 da Lissone qualche tempo fa, e la ricevevo, quando roncola era spento, c'era anche la versione Story.

Ci sono invece news sui piani RAI ? Che riguardano indirettamente anche Telecupole visti i suoi programmi sull'uso del 23 nazionale.

Tutta la manfrina sugli UHF al posto del' 11 etc ? boh ..
 
raga voi che siete mega epserti...

ma a sud pavia la rai dal penice vero ? TUUTI ?

e i mediaset da dove s colombano (non credo ) o dal valcava ? TUTTI anche gli hd ?


ciaooo
 
é soltanto una lenta agonia della tv terrestre che piu tempo dura, in queste critiche condizioni, piu incentiva l'utenza a correre a braccia aperte verso il "futuro"...appena sara anche in italia alla portata di tutti.

ne sono convinto, il futuro è chiaramente delle pay tv, delle tv via cavo, delle web tv a pagamento, soprattutto dell'on demand, dell'interattività ... il tutto ovviamente a pagamento. Diciamo che essendo in Italia l'evoluzione rispetto agli altri paesi sarà ancora molto lunga (cronico ritardo tecnologico, italica lentezza burocratica, iniziale italica resistenza ad ogni forma di cambiamento...) , quindi l'agonia dell'attuale sistema terrestre gratuito penso che sarà ancora molto lenta. E poi bisogna tener presente un fenomeno che in Italia è particolarmente accentuato rispetto agli altri paesi europei: quello dei localismi, o addirittura dei campanilismi. Questo è il paese dove oltre alle tv regionali ci sono quelle provinciali o quelle poco più che cittadine! poi nella stragrande maggioranza dei casi la programmazione si riduce per l'80% a televendite ... però, anche solo quei 20 minuti di telegiornale locale, quella singola rubrica settimanale di approfondimento di politica o cronaca locale o di promozione del territorio (parlo già delle tv locali più serie) sono già sufficienti per tenere in vita decine e decine di piccole tv che in qualche modo sono ancora cercate dalla gente (così come in edicola viene cercato il giornalino di cronaca locale ... ) Queste mille realtà locali, queste mille sfumature e differenze tra province o addirittura comuni confinanti, questo campanilismo tutto nostro ... è un qualcosa che non ha uguali nel resto d'Europa (certamente non ai livelli italiani) e contribuirà a mantenere in vita ancora a lungo le molte tv locali terrestri (anche quando, con mia somma rabbia, alla fine rinunciano al loro ruolo informativo e usano il nome di una città o di un territorio solo come specchietto per le allodole per poi sommergere l'utente solo di televendite). Diciamo però che qualche realtà televisiva locale seria c'è ancora, il problema è che nel marasma generale si fa quasi fatica a distinguerla, restano soffocate dal caos generale: io farei una bella selezione delle tv locali "vere" e serie e le accorperei in pochi mux: le accorperei nel numero di 6 o 7 al massimo per mux per garantire un buon bitrate a tutte e un segnale robusto con un buon fec, gli assegnerei frequenze ottime, del tutto prive da interferenze e senza il rischio che si verifichino sovrapposizioni e disturbi reciproci: sono convinto che con solo 5, massimo 6 mux sarebbe possibile organizzare al meglio tutte le migliori (e sottolineo "vere") tv locali sia in Lombardia che in Piemonte. Tutto il resto sono solo televendite ... e per quelle c'è ancora molto spazio sul satellite, lì di tv di vendite per quanto mi riguarda ne possono accendere a centinaia! ma l'etere terrestre, proprio perché risorsa limitata, andrebbe regolamentato con criteri molto rigidi e molto più seri rispetto agli attuali. Ovvio che tutto ciò in Italia non si farà mai ... e che lasceranno proseguire la lenta agonia attuale!
 
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