Repetita iuvant...
- NON è ancora dato sapere quando effettivamente la RAI inizierà a trasmettere il Mux 5 in DVB-T (anche se inizia a farsi strada qualche ipotesi) e SOPRATTUTTO da quali siti inizierà. Se proprio vogliamo parlare di fine mese, si può al massimo presumere l'attivazione da qualche sito secondario e "defilato", ove non esistano rischi di interferenza con qualche Mux 1 utilizzante i ch. 5 o 9 (giusto per poter affermare di aver di fatto iniziato le trasmissioni).
Sarà infatti opportuno ripetere che realizzare una roba del genere è quasi come dover fare un altro switch off, per migrare praticamente TUTTI i Mux 1 dei maggiori siti (scusate se è poco).
- Le trasmissioni del Mux 5 avverranno infatti utilizzando i canali VHF 5 oppure 9 a seconda delle zone e delle necessità di bacino.
- Di conseguenza, su scala nazionale, quindi più vasta, NON è dato sapere ancora cosa accadrà in quelle regioni ove i ch. 5 e 9 (e ci metto pure il ch. 11) sono utilizzati massicciamente per il Mux 1 RAI, anche nei capoluoghi, salvo la già citata migrazione del Mux 1 sul ch. UHF previsto per la regione, quindi tempi molto lunghi.
- Laddove la RAI già ha utilizzato frequenze VHF in III banda, l'accensione del Mux 5 sul ch. 5 oppure 9 rispetterà le polarizzazioni già utilizzate in quel dato bacino di utenza. Per le zone/bacini ove i siti di riferimento non hanno mai operato su frequenze di III banda non è possibile sapere ora con sicurezza quale polarizzazione deciderà di utilizzare la RAI.