Non farei di tutta l'erba un fascio. C'è stato un proliferare di programmi di politica solo perché costano poco e rendono tanto, ciò non toglie che se si fa un'attenta scrematura qualcuno che si salva c'è ed è bene che resti. Se solo ci fossero meno chiacchiere e più reportage sarebbe il massimo. La redazione di Santoro fa ottimi servizi filmati e reportage, sia come confezionamento che come contenuto. Così come la Gabanelli e Iacona. Anche la Gruber fa un ottimo programma, un talk nient'affatto banale.
Di Floris salverei poche cose, perché vedo molta troppa chiacchiera con i soliti noti, ma anche lì i servizi trasmessi meritano.
Formigli fa un buon programma, ma paga lo scotto di sovrapporsi incredibilmente a Santoro: d'altronde è nato con lo specifico scopo di sostituirlo.
Butterei nella spazzatura tutti i vari Vespa, Del Debbio, Porro, Paragone, Telese e lo pseudo approfondimento di Giletti, che a me fa inorridire. E per fortuna che ci siamo liberati di In onda...
Omnibus si ripete nello stesso identico modo ormai da dieci anni e la formula ormai è logora: di fatto l'hanno pure raddoppiato in versione notturna con il Tg La7 Night Desk, ex Omnibus Notte, oltre ad essere stato copiato con opportuni miglioramenti da Agorà.