Frasi celebri dal mondo del calcio

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Michel Platini ricorda l'inizio alla Juve

Dopo ogni partita mi vedo col custode dello stadio comunale. Con lui ho un rito: se segno un gol lui mi paga il caffè, quando non segno glielo pago io. Mi dice sempre "sei decisamente più gentile di Paolo Rossi"
 
Boninsegna parla del suo arrivo alla Juventus:
Quando sono arrivato a Torino, non avrei mai pensato di vincere due scudetti, una Coppa Uefa ed una Coppa Italia; ero però conscio del mio ottimo stato fisico e del fatto che, dovendo sostituire un beniamino della tifoseria come Anastasi, avevo il dovere di dare sempre il massimo
 
ancora Boninsegna, una volta ammise che per 10 anni è andato a dormire alle 22.30 facendo vita da atleta:
Il calcio è sempre bello. E se giocassi oggi con tutti questi esterni a fare cross, chissà quanti goal segnerei
 
Ecco Boninsegna dopo la partita Juventus-Inter 2-0 del 16 gennaio 1977, la prima sua da ex. Segna due gol all'Inter. Alla fine del suo primo anno a Torino vince campionato e Coppa Uefa.

Giornalista: cosa si prova a segnare due gol all'Inter?

Boninsegna: mah.. due gol in una volta sono sempre un ottimo risultato.. è ovvio che io all'ingresso in campo ho visto le maglie, ho salutato i miei amici.. questione di 10 minuti, ma poi dopo ho pensato a giocare senza tener conto che giocavo contro l'Inter ma contro una squadra qualsiasi
 
Demetrio Albertini

Galliani ha promesso la rivoluzione in caso di fallimento stagionale e ha ragione: però certe cose andrebbero tenute dentro lo spogliatoio.
 
Chi conosce Sebastiano Rossi
racconta che per lui subire un gol era come morire, una scarica di rabbia senza mezze misure, che si poteva intuire dalla furia con cui Rossi andava a raccogliere il pallone in fondo al sacco.
Lo sa bene soprattutto l’attaccante Cristian Bucchi, che nel tentativo di recuperare la sfera al posto suo durante un Milan-Perugia del 1998, per accelerare, si è beccato una manata da ko in pieno volto.:D
 
cieffesat ha scritto:
Chi conosce Sebastiano Rossi
racconta che per lui subire un gol era come morire, una scarica di rabbia senza mezze misure, che si poteva intuire dalla furia con cui Rossi andava a raccogliere il pallone in fondo al sacco.
Lo sa bene soprattutto l’attaccante Cristian Bucchi, che nel tentativo di recuperare la sfera al posto suo durante un Milan-Perugia del 1998, per accelerare, si è beccato una manata da ko in pieno volto.:D
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si me la ricordo! :D
 
Alessandro Matri spiega perché hai il 32 sulla maglia ,adesso viola

Nel calcio ho molti conoscenti ma pochi amici. Il più importante è Cristian Brocchi. Ho voluto scegliere il numero della sua maglia perché lui ha sempre creduto in me anche quando non c’erano le condizioni
 
Riccardo Ferri :
A livello europeo e mondiale trovare un terzino sinistro con ambedue i piedi è difficilissimo!
 
Nevio Scala ex calciatore e allenatore Parma ,Perugia ... nel commento a fine partita:

Gli altri cercavano le palle lunghe, noi invece giocavamo con le palle a terra. :)
 
Clarence Seedorf ; questa sua frase se pur vecchia mi sembra tornata attuale:

" Io sono nato pronto "
 
I tifosi della Roma, ad inizio anni '90, cantavano così

Ottavio Bianchi pelato
la squadra c'hai rovintao
la colpa è solo tua
a li m.. tua!!!

Me nella stagione 1990-91 la Roma vinse la coppa Italia.
 
Giovanni Trapattoni quando gli venne citato che a giudizio di qualcuno, la Fiorentina avrebbe bisogno soltanto di giovani:

Verde' è una bella parola. Ma con tutti verdi si rischia di arrivare a giugno e di non riuscire a mietere il grano.
 
Marcello Giannini corrispondente di 90° minuto nel commento di fine partita dallo stadio comunale:

Frittata viola nella sorpresa dell'uovo di Pasqua anticipata a Firenze contestazione muta e sonora oltre che iconica.
 
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