Dillo alle famiglie dei piloti morti o gravemente feriti che è intrattenimento e che non è uno sport provante da ogni punto di vista
Il fatto che tali competizioni siano potenzialmente mortali non è certo un punto a favore dell'argomentazione di chi le voglia annoverare tra gli sport. Il CIO motiva l'esclusione perché nel mezzo (il motore) non c'è una forza naturale che, come da regolamento, dev'essere quella preponderante (l'equitazione, la bici, la vela, vedono invece coinvolte forze naturali: l'equino, il vento). Ogni visione è soggettiva, ovvio, ma se si vuole per forza andare nell'oggettivo si va a prendere la norma. E per quello che riguarda lo sport, le norme le fa il CIO (e le Federazioni).
Ma non ho capito perché diventa un problema dire che tali competizioni non sono uno sport. Non implica mica che siano meno importanti o interessanti, non ne diminuisce il valore epico (quando c'è) né l'enfasi. Solo, non sono attività sportive, punto.
Come ho detto altrove, ed ero OT quindi poi sono stato zitto, se nascesse "Sky Motori" non sarebbe poi tanto strano. Per occuparsi di competizioni e motori in generale, visto che c'è tanto interesse.
Se capiremo come ci hanno inculcato a pensare e credere in determinate cose, allora si che la verità interiore emergerà e capiremo che per molto tempo abbiamo perso di vista noi stessi.![]()
Citi Wittgenstein o sei arrivato alle sue stesse conclusioni