Quanto costa mettere un gap filler per zona in cono d'ombra.

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francesco077

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Vorrei con questo 3d sapere quali passi deve fare un Comune o un privato per mettere un gap filler a copertura di una zona d'ombra.

Nella mia zona mancano molti mux nazionali e locali, praticamente il 50% dell'intera offerta che si riceve normalmente nelle altre zone.

Soprattutto, vorrei sapere quali sono i costi che si devono affrontare e qual è la procedura burocratica.

Spero che sia la sezione giusta per parlare di questo aspetto tecnico.

Grazie.
 
Vorrei con questo 3d sapere quali passi deve fare un Comune o un privato per mettere un gap filler a copertura di una zona d'ombra.

Nella mia zona mancano molti mux nazionali e locali, praticamente il 50% dell'intera offerta che si riceve normalmente nelle altre zone.

Soprattutto, vorrei sapere quali sono i costi che si devono affrontare e qual è la procedura burocratica.

Spero che sia la sezione giusta per parlare di questo aspetto tecnico.

Grazie.
Secondo me si sta facendo un po' di confusione, perlomeno terminologica.
Se si parla di gap filler di solito si intende quelli che mette la emittente stessa, che devono essere gestiti all'interno della rete stessa, per evitare interferenze coi ripetitori principali.
Forse quelli che intendi sono invece ripetitori destinati a coprire zone d'ombra totale, di varie emittenti.
Premesso che non penso sia la tua situazione, ce ne erano installati a spese delle Comunità Montane, ma credo siano rimasti proprio pochi, superati ora che esiste Tivusat...
 
Innanzi tutto alcune domande:
1) Che area devi coprire?
2) A quale distanza massima deve arrivare il segnale?
3) Quanti canali (frequenze) devi ripetere?
4) La (le) eventuale(i) antenna(e) trasmittente(i) sarebbe(ro) schermata(e) rispetto alla(e) antenna(e) ricevente(i)?
5) Devi ripetere frequenze anche VHF?

Il tuo comune o altro ente locale deve far domanda alla Direzione Telecomunicazioni del Ministero per lo Sviluppo Economico della tua regione e all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della tua regione e a tutti i comuni interessati.
Solo gli Enti Locali possono gestire i gapfiller.
Rivolgiti alla Direzione Telecomunicazioni della tua regione per maggiori chiarimenti e per la modulistica (assai complicata da compilare), trovi l'indirizzo sul sito del MISE.
Tutti i titolari delle frequenze (RAI, Mediaset, Timb, etc.) che vuoi ripetere devono dare il loro assenso.

Dei costi delle apparecchiature ne parliamo quando avrai risposto alle mie domande.
Ovviamente ti devi dotare di buona strumentazione (costo circa 1,500 €), ma questo è solo una piccola parte.
 
Ultima modifica:
Intanto grazie a tutti. Cerco di rispondere alle domande, precisando che non sono tanto esperto di queste cose e non so con precisione la terminologia, per questo motivo ho aperto un 3d.

1) L'area da coprire comprende, nell'estensione più ristretta, almeno tre quartieri del centro storico di Urbino, in cono d'ombra rispetto alle principali postazioni (M. Nerone, M. Petrano, San Paolo, Monte Montone) e per un totale di 4000 persone tra residenti e studenti.

2) L'area del centro da asservire si estende in lunghezza per 1 km lineare.

3) I canali mancanti sono:
Mediaset Premium
LA3
DFREE
ReteA 1 e 2
Rete Capri
San Marino RTV
ETV Marche
7Gold Marche
Fano Tv
Rete 8

Praticamente manca il 50% dell'offerta che si riceve in tutte le altre parti di Urbino.

4) Non ho capito la domanda
5) Non ci sono frequenze in VHF da ripetere

In un paese del Sud ho visto l'impiantino, ripete 10 mux locali e nazionali e si estende per un'area equivalente ai quartieri della mia città. Però hanno speso molto di meno.
 
Comunque penso che il discorso sia tempo perso, perchè non autorizzeranno mai un ripetitore, insisto a non chiamarlo gap filler, interno a un grosso centro urbano, finirebbe per disturbare gli altri quartieri, a parte problematiche con l'ARPA o come si chiama nella tua regione....
Inoltre direi che nessuno dei canali che elenchi è compreso fra quelli che normalmente si considerano meritevoli di pubblica tutela...
In altri tempi ti direi di provare a convincere per un vero gap-filler, cioè limitato ai loro canali, i privati locali, ma adesso non hanno neanche gli occhi per piangere...
Rimane comunque da dimostrare l'assunto di base, perchè mi pare di ricordare che i colleghi della tua zona già ti avevano detto in altra discussione che erano problemi tuoi o del tuo antennista... :eusa_whistle:
 
Ultima modifica:
No no.....ora ho l'antenna nuova superamplificata.
I problemi ci sono eccome!

Ci sono limitazioni dovute alla zona d'ombra. Ci sono anche due molossi di edifici, una scuola elementare e il Duomo che fanno parecchio.....
 
Il palo alto già c'è. Il problema è proprio la carenza di ricezione.

In questi tre quartieri il segnale più vicino arriva dalle Cesane-Via San Donato che si affaccia a 4 km in linea d'aria verso il centro. Solo che trasmettono pochi mux.

Per il resto buio. Sono state fatte prove anche con le antenne rotanti e strumenti professionali.
Gli altri siti non prendono. Non arriva.

Ricordo che nel paesino che ho preso a modello ripetono i 4 mux della RAI, tutta l'offerta free e a pagamento di Mediaset, tutta l'offerta di ReteA, TIMB 1 e 2 e tre mux regionali.
 

Quoto... è nata proprio per questo motivo.
Andare a montare aggeggi che incasinano ulteriormente il casino che gia' c'e' nel dtt Italiano. :5eek:
Francesco montati un bel disco, poi se proprio non puoi fare a meno di Premium, behhh c'e' Sky e ti togli tutti i problemi.

Ciau

Z.K.;)
 
@Gherardo :
TVSAT non serve per quanto manca a Francesco77.

@francesco77:
Non credo, come ha già scritto un altro utente, che il MISE ti dia l'autorizzazione in un centro urbano, poi devi installare il ripetitore in un punto in cui si ricevano MOLTO bene i MUXs che vuoi ripetere e le antenne trasmittenti non vedano le antenne riceventi.
Un ripetitore o gapfiller per circa 12 canali ti può costare non meno di 20.000 € può anche arrivare a 50.000-60.000 € o più, a secondo della tecnologia che usi.

Guarda i siti di IKUSI e ALCAD che hanno prodotti e documenti interessanti.

Forse la soluzione potrebbe essere una distribuzione in fibra ottica.

Per poter realizzare sia il ripetitore che la distribuzione in fibra ottica bisogna essere molto esperti.
 
Sinceramente penso che la cosa migliore sia mettersi l'anima in pace... come dice areggio i canali sono privati e locali (non ha alcun senso che, soprattutto in questi tempi, l'ente pubblico si mobiliti per il loro bene), ed il problema è limitato ad un'area piuttosto circoscritta. L'unica alternativa vagamente realizzabile è quella di far aggiungere i mux ai privati su Cesane, ma se non lo hanno fatto finora vuol dire che hanno già capito che non ne vale la pena.
 
a00818. Effettivamente le cifre che dici sono un po' spaventose per i Comuni.....

Però mi rimane sempre lo stupore per come questo piccolo comune di meno di 1500 anime sia riuscito a farsi mettere un piccolo ripetitore sulla cima del campanile. C'è un'antenna logaritmica per la ricezione e vicino, dentro una buca per piccioni, c'è una piccola scatola. Da lì parte la diffusione in polarizzazione verticale dei mux che mancano in paese. Facevano così anche in analogico.

Però, non mi pare che abbiano speso 20000 euro per quell'impiantino.
 
Sarà un sistema MMDS, in Italia non è nè proibito nè legale. Però serve un apposito convertitore da mettere tra tv/decoder e antenna, e l'antenna in ricezione è completamente diversa visto che di solito si viaggia a 2 Ghz.
 
Va bene. Riesci a spiegare il funzionamento e i costi? Se si tratta di questo sistema, penso che possa valere per zone ad aree ristrette. Ti ringrazio.
 
piccolo particolare: per il gap filler bisogna che il segnale arrivi bene nella zona di installazione...altrimenti cosa vai a ripetere? del rumore?? Poi quelli tipo Ikusi ecc sono del tipo senza cancellazioni di echi e quindi un po' instabili se vuoi uscire sulla stessa frequenza d'ingresso...Se prestano di più come ripetitori su canali diverso ma resta il problema dei permessi...
Se siete in 1500 la spesa pro-capite per centrale (transmod e convertitori) si ammortizza cmq facilmente ma poi il problema è il trasporto: in etere servono permessi e la richiesta deve farla il comune, altrimenti in un quartiere di 1000 famiglie circa, anni fa realizzai una bella rete in Fibra Ottica e zero problemi... ma poi il costo della distribuzione fino alle case da voi se lo sobbarca il comune???
 
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