Quanto costa mettere un gap filler per zona in cono d'ombra.

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@BilliClay
Dove le trovi 12 frequenze libere ( e tutte in UHF, altrimenti il costo aumenta), devi per forza ripetere sulle stesse frequenze e senza transmodulatore, altrimenti distruggi l'SFN a meno di essere in una valle completamente chiusa.
Questo non mi sembra il caso di francesco077.
Se hai le antenne riceventi e trasmittenti completamente disaccopiate puoi semplicemente filtrare i canali (ad esempi Fracarro SAF-HD) e poi mandare quelli che vuoi ripetere ad un amplificatore di potenza (1 o 2 W), il ritardo introdotto è piccolo.
 
nelle vallate montane chiuse...è nato per questo scopo...sai quanti ne abbiamo venduti in epoca analogica...

Ma se Francesco NON ha visibilità mi spieghi che cavolo vuoi ripetere?? Il rumore di fondo sommatoria dei vari echi in zona, poi sommato del rumore dell'apparato!!! se non parti con mer decente come può funzionare? Insomma se vogliamo dire la verità non è da installare...
Non vorremo mica mettere su un bel ripetitore abusivo dall'elettricista del paese e che costi poco e senza poi lamentarsi per il risultato...
 
In Urbino la zona da coprire è in totale cono d'ombra per le tv che ho menzionato, che nei ponti principali operano tutte con polarità orizzontale.

Però, esistono due punti buoni di Urbino (la Fortezza Albornoz oppure il Belvedere Piero della Francesca) che è in grado di ricevere da ogni direzione le tv in polarizzazione orizzontale e di ritrasmetterle in polarizzazione verticale puntando il trasmettitore verso i quartieri coperti. Soprattutto l'area è lontana dalle antenne di casa.

Quindi ci sono 12 frequenze libere da utilizzare anche in SFN.
 
Appunto che se non sei chiuso del tutto il tuo segnale va ad "invadere" anche zone già coperte, causando loro un degrado del segnale. Chi ti darebbe mai il permesso di fare una cosa simile??? figuriamoci poi con dei ponti caldi in stile analogico con autooscillazioni sempre in agguato....
Al limite ti servirebbero gap filler seri con cancellazione degli echi ma già questi si sono dimostrati poco affidabili... e comunque le emittenti non li darebbero di certo da gestire a un privato.
 
Credo si possa sintetizzare così la situazione:
ripetizione sullo stesso canale di ricezione tramite gap filler, sistema gestito (giustamente) dalle sole emittenti in quanto a grave rischio interferenza. E qua già ci fermiamo, nessuno attualmente ha soldi da spendere.
Ripetizione tramite conversione su altro canale, possibilità di gestione attraverso comunità montane, comune ecc. ma indisponibilità di canali liberi se non si è in valle chiusa. In una situazione come Urbino le possibilità di "invadere" altre frequenze sono praticamente nulle.

Terza possibilità è il sistema MMDS, che prevede (prevedeva) la conversione in toto di tutta una semibanda (ad esempio 4°) a 2 Ghz, trasmissione tramite antenne a pannello piccoline e ricezione tramite apposite antenne a 2 Ghz, conversione su altra semibanda (es. 5°) e invio al tv/decoder. Posto che questo sistema è per il nostro paese in un limbo normativo, che tutti si devono dotare di apposita antenna/convertitore, che si deve trovare un punto in cui installare la trasmittente in cui la ricezione dei canali da ripetere sia buona...rimangono altri problemi non esattamente piccoli. Non ho avuto modo di testare, ma credo che la conversione non sia sufficientemente stabile per segnali digitali (per questo ho scritto "prevedeva") e infatti non mi sembra di vedere più nessuno che produca simili sistemi, che con l'analogico funzionavano abbastanza bene. Inoltre qualcuno deve accollarsi la fornitura di energia elettrica, e credimi, mettersi d'accordo SEMBRA facile, ma poi quando arriva la bolletta tutti si sfilano, a volte comuni compresi!
 
Inoltre qualcuno deve accollarsi la fornitura di energia elettrica, e credimi, mettersi d'accordo SEMBRA facile, ma poi quando arriva la bolletta tutti si sfilano, a volte comuni compresi!
Specialmente quando, come in questo caso, trattasi di canali poco richiesti...
 
ma credo che la conversione non sia sufficientemente stabile per segnali digitali (per questo ho scritto "prevedeva") e infatti non mi sembra di vedere più nessuno che produca simili sistemi

Mi correggo, qualcosa esiste anche se mi sembra su un altro pianeta rispetto a quello che conoscevo...e di conseguenza lo sara' anche nel prezzo.
Ecco ad esempio Screen Service:
http://a2dcorp.us/pdf/screen/80.pdf

e altre aziende:
http://www.abe.it/scheda_prodotto.aspx?id=9&lang=ita
http://www.elettronika.it/it/tv_broadcasting_product.asp?id=45

nulla a che fare con i modulini poco più che artigianali che si usavano nell'analogico, adesso permettono la conversione di tutta la banda UHF e con tutte le correzioni possibili ed immaginabili. Meglio un bel Tivusat e non ci si pensa più....
 
Sono pagine molto specialistiche. Ovviamente ci vuole un sopralluogo nelle mie zone fatto da un professionista.
 
Mi correggo, qualcosa esiste anche se mi sembra su un altro pianeta rispetto a quello che conoscevo...e di conseguenza lo sara' anche nel prezzo.
Ecco ad esempio Screen Service:
http://a2dcorp.us/pdf/screen/80.pdf

e altre aziende:
http://www.abe.it/scheda_prodotto.aspx?id=9&lang=ita
http://www.elettronika.it/it/tv_broadcasting_product.asp?id=45

nulla a che fare con i modulini poco più che artigianali che si usavano nell'analogico, adesso permettono la conversione di tutta la banda UHF e con tutte le correzioni possibili ed immaginabili. Meglio un bel Tivusat e non ci si pensa più....

Non centrano niente questi apparati.
 
@mosquito ogni tanto scherzicchia, ma.....
Prima cosa, occorre che nel BUCO O CONCA o piccola vallata, dove vuoi ricevere, non
arrivi nessuno dei segnali che interessano, poi un'altura,
non molto distante, in cui i suddetti segnali siano molto forti.
Queste condizioni sono strettamente necessarie.
Materiale occorrente, 2 antenne ad alto guadagno, non necessariamente uguali,
Cavo di buona o buonissima qualità da 6/7mm, quanto basta per collegare le due
antenne, posizionate ad una certa distanza l'una dall'altra,
in maniera che una sia puntata verso i/il ripetitori/e, e l'altra verso la
zona da servire (magari in polarizzazione diversa).
La portata varia a seconda del segnale ritrasmesso, forse
si possono coprire dai 50, ai (con molta fortuna) 500 metri.
(Prove effettuate ai tempi dell'analogico, una trentina di anni fà).
Adesso probabilmente è un'utopia.:icon_rolleyes:
 
Prove effettuate personalmente, ai tempi dell'analogico, una trentina di anni fà.
Ovviamente un solo canale, esattamente il 27 del Serra,
in una zona dell'entroterra versiliese, antenne usate 2 FR 20 EL, (per gruppi di canali, se non ricordo male, can.26/30)
1 in ricezione pol. Orizz, in vista dei tralicci RAI di monte Serra, una in trasmissione
pol.Vert, e in ricezione 2 20 EL FR come sopra, accoppiate, con apposito sommatore FR,
montate in verticale.
Portata, per gli increduli, circa 350 metri.
Assenza di neve con pochi metri di cavo.
Chi non ci crede, Pazienza!
 
Io con 115 dBµV in uscita all'apparato riuscivo a fare 500 metri effettivi con 55 dBµV in antenna (una loga Fracarro). Calcolando il percorso, le perdite dei cavi ecc, forse all'antenna trasmittente ne arrivavano 100....anche pensando di ricevere in antenna 80 dBµV e considerando zero le perdite (seee) in ricezione ne avresti 35... un po pochini anche in digitale.
 
mi sono perso qualcosa? trovo cancellati tutti i messaggi sui ponti caldi .... senza alcun cenno neanche in privato...
 
Io invece credo che sia lo stato italiano che in modo gratuito autorizzi i comuni disagiati come può essere il mio a fare dei gap filler o i ponti caldi....io vivo in una buca a 600 mt con intorno rilievi dai 1500 a 1800 mt, per cui non entra un segnale se non ce lo metti!! per cui per non sfavorire certe zone i comuni devono poter accendere le frequenze libere ( da me dal 21 al 55 ne sono occupate solo 7!!!)...in questo modo non si lascerebbero indietro zone montane....e l'uso di frequenze libere non darebbero fastidio a nessun perchè un segnale da queste zone non esce in nessun modo....
 
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