In Rilievo L'offerta digitale RAI

Peccato però che il T2 probabilmente verrà utilizzato con l'HEVC quindi ci dovrai collegare un decoder esterno nel caso... :D ;)

Peccato però che i deployment attivi in T2 (e non solo in Italia) usino H264 :p

Ora che HEVC diventi uno standard commerciale ne passerà di tempo... (che poi, mica serve HEVC per il T2)

Se dovessimo aspettare di implementare nuove tecnologie perché «un nuovo standard è imminente», a quest'ora saremmo ancora col tubo catodico a colori in attesa delle TV in 4K :D
 
Beh e quindi? :) La Rai nel 2015 quando attiverà il Mux5 in T2 per "i pochi fortunati" (non si sa ancora se sarà in DVB-T o DVB-T2) lo farà probabilmente in h264. Ma sempre test saranno. Quando verrà poi utilizzato come si deve è probabile che si utilizzerà l'HEVC. Io volevo dire questo ;) Ma parliamo di futuro... quindi non c'è nulla di certo :) ;)
 
Ultima modifica:
Nei fatti la Rai, anche quando cambia il vento politico, pensa a favorire i sui competitor mediaset e Sky, già avanti con l'hd, lasciando indietro i telespettatori...
 
Ultima modifica:
In Italia si ragiona con i piedi. In Francia si ragiona con il cervello e con prospettive verso il futuro. Se i canali in SD passano in MPEG-4 e i canali HD saranno in HEVC non sarebbe una brutta idea. Ma purtroppo in Italia l'unico standard ancora è l'ormai semi-defunto MPEG-2.
 
Leit motiv del promo del canone di quest'anno "La Cultura si vede" : 3 canali TV (Rai 5, Rai Storia, Rai Scuola) e un portale web dedicati.

Vanno proprio a prendere quei canali che la gente VEDE di più :lol: ("VEDE", non "GUARDA" ;))
 
Sembra una scelta obbligata in quanto volevano sottolineare l'attenzione della Rai per la cultura. Se ci si fa caso sono quei tre i canali che più di altri offrono contenuti di un certo livello culturale, nonostante (o forse per questo) siano i meno seguiti dell'intera offerta.
 
Certo, Rai Scuola forse non é nemmeno sul dtt...migliorassero la copertura forse avrebbero risultati migliori ;)
 
Sì ma guarda che se per dire ciò, ti riferisci a quello che ha scritto @Fab90, non ti ci puoi basare più di tanto, visto che i Mux tematici non li riceve o li riceve male

Comunque ci tenevo a sottolineare che rimarcando che la cultura si VEDE, fanno riferimento ai canali (2 su 3) con più scarsa copertura... e che quindi VEDONO in meno :lol:
Certi spot (come anche quello dell'anno scorso dove sbandieravano l'offerta di 14 canali) dovrebbero evitarli, secondo me
 
Ultima modifica:
Ho capito dopo aver scritto la differenza che volevi sottolineare :)

Inizialmente ammetto che avevo pensato al fatto dello scarso ascolto dei canali di cui si parla nella pubblicità del canone.

Comunque è anche comprensibile che la Rai eviti volutamente ogni riferimento alla copertura e tratti i suoi canali indifferentemente, come farebbe qualunque azienda d'altronde.
 
Peccato che il canone sia una tassa... Non posso decidere di abbonarmi o non abbonarmi, devo pagare, e il canone entra nella fiscalità generale.
Qualche mese fa si parlava di accorpamento tra Rai scuola e Rai storia, per risparmiare sui dirigenti e la struttura. Bella figura se ciò avvenisse, dopo questa campagna pubblicitaria.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
L'equivoco nasce dal solito discorso che molti vedono il canone come un abbonamento. Il canone in realtà è una tassa che si paga per il possesso del televisore e non è legato in alcun modo al numero di canali Rai ricevuti, né al loro gradimento individuale da parte di ogni cittadino.

Quando si capirà questo si eviteranno tutte le polemiche e ci si potrà concentrare sul vero punto fondamentale, che a mio parere è: "L'azienda Rai merita davvero la concessione di servizio pubblico che le consente di portarsi a casa i proventi del canone? Fa davvero servizio pubblico come si converrebbe ad un'emittente di stato?".

Su questo si dovrebbe dibattere e non su quello che il reparto commerciale mette nelle pubblicità del canone, anche perché sono loro stessi i primi a sbagliare quando da decenni parlano di "abbonamenti alla TV" dando un'idea sbagliata alla gente. Per questo dico che è comprensibile l'uso di frasi ad effetto che non tengono conto di copertura o di altri aspetti nelle comunicazioni promozionali.
 
Ma appunto.. se è una tassa, perchè promuoverla in questo modo? :lol: Rigirando oltretutto il dito nella piaga di chi quei canali non li riceve?
Non ho scritto in questo 3d a caso ;)

Comunque, l'equivoco se lo creano loro e nessun altro
 
Ultima modifica:
Leit motiv del promo del canone di quest'anno "La Cultura si vede" : 3 canali TV (Rai 5, Rai Storia, Rai Scuola) e un portale web dedicati.

Vanno proprio a prendere quei canali che la gente VEDE di più :lol: ("VEDE", non "GUARDA" ;))
Io invece vedo e guardo molto spesso quei 3 canali perché mi piacciono molto. ;)

Infatti oltre a guardare Rai Storia e Rai 5, vedo molto spesso anche Rai Scuola con i programmi di "scuola guida" che sono molto interessanti e anche i programmi divertenti della serie "vita da vigili". Inoltre amo i programmi di scienza e ho visto con piacere la replica di "un giorno con la cometa" perchè mi ero perso la diretta e così mi sono visto questo programma in questi giorni di festa. :)
 
Indietro
Alto Basso