Intanto vediamo che succederà, tanto per farci un'idea, in un mercato regolato e trasparente come quello britannico. L'altro giorno sono state presentate le offerte per il prossimo triennio della Premier, e gli operatori in corsa sono 3 e tutti belli grossi, oltre a Sky e BT (che ha già preso CL ed EL per il prossimo triennio) corre anche il gruppo Discovery/Eurosport.
Quindi un nuovo operatore prova a inserirsi sul serio, ma lì è più semplice perché il modello tv è diverso, solo meno della metà delle partite viene trasmessa.
Nel caso italiano, sul DTT l'esperimento è fallito perché tutte le big sono andate ad un unico operatore, se fossero invece state suddivise 3 da un lato e 3 dall'altro, certamente Dahlia non sarebbe fallita.
Nel caso invece del prossimo anno, le 12 squadre in esclusiva porteranno effettivamente un vantaggio a Sky che oltre a mantenere la base delle big, potrà probabilmente aggiungere anche squadre medie con bacini importanti in esclusiva (le genovesi, oppure, Palermo, Fiorentina, etc).
Chiaramente il pack esclusivo per come era stato congegnato in partenza avrebbe ulteriormente accentuato questo valore, perché aggiungendo tra le 12 esclusive una squadra come la Roma o il Napoli (erano queste le due possibili), si sarebbero realmente mosse diverse decine di migliaia di abbonamenti.
Si è preferito evitare che una delle due (Premium, meno solida con numeri e fatturato) rischiasse un colpo eccessivo e ne è venuto fuori un pasticcio.
Secondo la mia opinione, se anche Sky avesse offerto e preso davvero il pack sat + il pack D esclusivo linearmente con il bando, ho fortissimi dubbi che gli avrebbero lasciato inserire una big in esclusiva, ma l'offerta fatta per il Dtt ha consentito alla Lega di buttare tutto in caciara e orientare la faccenda secondo i desiderata.